Devo ringraziare Rossella (per noi di twitter @rossella76!) del blog Ma che ti sei mangiato per avermi fatto scoprire la cucina friulana e nella fattispecie i ravioli rustici, i cjalsons. Nella mail, a cui era allegato un bellissimo Pdf dedicato all’evento (qui tutti i dettagli), Rossella ci proponeva la scelta tra 6 ricette: 3 selezionate da “Vecchia e nuova Cucina di Carnia“ di Gianni Cosetti e altre 3 concesse in esclusiva per il contest dalla figlia dello chef, Anna Cosetti.
Io dopo un’attenta riflessione ho scelto quella dei Cjalsons rustics, che più si addicono al tipo di cucina che amo: delicati da un lato, grazie al latte e alla ricotta, ma anche saporiti e con un certo carattere :)
Agnolotti rustici-Cjalsons Rustics
Ricetta tipica della cucina friulana
tempo necessario alla realizzazione: 60 minuti
per la pasta (dose per circa 24 ravioli)
patate 300 grammi
farina 00 200 grammi
uovo codice 0 1
noce moscata 1 pizzico
prezzemolo 1 ciuffo (io non l’ho messo)
per il ripieno
polmona fresca affumicata o salsiccia 100 grammi (ne ho utilizzati quasi 200 grammi)
vino bianco ½ bicchiere
uovo (codice 0) sbattuto 1
per il condimento
ricotta fresca 200 grammi
latte 2 dl
pepe in grani
il tocco in più: una manciata di finferli
Preparate la pasta lessando le patate ben lavate con la buccia, pelatele, passatele al setaccio e lasciatele raffreddare, quindi impastatele con l’uovo, la farina, la noce moscata ed il prezzemolo.
Per fare il ripieno, rosolate in un tegame la salsiccia sbriciolata, bagnatela con il vino bianco e lasciate evaporare.
stendere la pasta sottile sulla spianatoia infarinata e, badando che non si attacchi, tagliate dei dischi di 6 cm di diametro, quindi ponete al centro di ognuno un cucchiaio di ripieno (ho sbattuto l’uovo e lo aggiunto alla salsiccia prima di riempire i ravioli)
Ripiegate i dischi e richiudeteli bene premendo i bordi. Cuoceteli in acqua bollente salata per alcuni minuti, quindi scolateli.
A parte preparate una crema tiepida frullando la ricotta col latte caldo; versate su ogni piatto la salsa, sei cjalsòns caldi e spolverate con pepe appena pestato grossolanamente nel mortaio. Io ho aggiunto un cucchiaio di finferli appena saltati in padella con un pizzico di sale, che donano un certo aroma, profumo di terra e di muschio.
Alternativa vegetariana al ripieno ?? Eccola! Cjalsons rustics con all’interno la toma Lou Bergier caglio vegetale Kinara ™ delle Fattorie Fiandino.
Ho scelto di abbinare ai Cjalsons rustics per il contest di Rossella, una bottiglia di Teroldego Rotaliano. Un vino di colore rubino, con riflessi porpora, che adoro; al naso profumo di viole, lamponi e ciliegie. In bocca è secco, dalle note acide pronunciate, poco tannico. Un vitigno antico, un legame forte e di carattere con il territorio, il #terroir che ospita queste uve: ardito, fiero e unico.
Anche io sono un #winetutor, un tutor del vino. Grazie a @tirebouchon e alle sue folgoranti idee! leggete qui #tutor.
Mi credi se ti dico che vorrei che mi si materializzassero davanti per pranzo? A giudicare dalla foto mi sanno di piatto coccola, di quelli che ti rigenerano in una fredda giornata di pioggia come quella di oggi e che ti rimettono in pace con il mondo. Buona giornata Sandra!
Sandra! Your cjalsons are fabulous! Love the filling but I think swimming in the sauce makes them so much better and ever so special. Delicious!You are pulling me into your culinary web and now I MUST make these! WOnderful post, fabulous recipe!
Grazie per aver partecipato. E’ un onore avere un #winetutor che ha pensato anche all’abbinamento e che ha proposto un ripieno alternativo.
Ottima l’aggiunta dei funghi. Pensa che pure Cosetti era un patito dei funghi di montagna anche quando questi venivano ancora usati solo per pulire gli attrezzi dei contadini !!!
E’ siii! siamo rustiche noi! AHAHAH!
Ma adoro questa cocottina direi che si addice alla perfezione Sandra.
Io mi sono cimentata in una versione dolciastra! ma mi state facendo venire una voglia pazzesca di questi rustici!!! mi sa che li faccio!!
ciao Giulia
Brava Sandra, i tuoi Cjalsons sono perfetti; ottimo il vino. Ciao Daniela.
sara avrei voluto che si materializzassero per il tuo pranzo, non sai quanto! ;)
p.s. manca poco al saloneeeeee!
Jamie, thanks sweetie girl!
Rossella, grazie a te, davvero. È stata una bella esperienza, entrare in una tradizione che nn conoscevo. Non si smette mai di imparare!
Kitty, :))) la cocottina arriva dritta dritta dal Portogallo, non si vedono i colori appieno, ma la salsa era davvero super golosa, no donna rustica? :D
Giulia, molto golosa anche la tua versione!!
Daniela, grazie cara. Amo molto questo vino e sono contenta che i ravioli ti siano piaciuti. A presto!
aaaaah come mi sento polla per quei 100 g di salsiccia XD! E dire che me lo sono pure detto “saranno sicuramente pochi” ma ormai quella avevo.
Giadinaaaaaa!! eh eh eh, occhio clinico alla fine l’esperienza a qualcosa serve! Mi sono detta, 100 grammi di salsiccia per tutto questo impasto?? :)
Naaaaa… resteranno vuoti! :P
ci vediamo la prossima settimana. :D
Ciao ..buoni e golosissimi: direi che avendo appena acquistato l’ottima salsiccia (prodotta a Viale d’Asti..slurpeggiante davvero..) dell’emporio gastrogoloso di Cavoretto..miglior destinazione non potrà avere.
Tra l’altro adoro i gnocchi di patate, ma questi ripieni mi mancavano. bene..progetto aggiudicato per il pranzo della domenica..(i buoni..clienti non mancheranno..:-)
Grazie mille
bi
Tarte, secondo me ti piaceranno.. ho questa impressione! :-P
grazie a te