cjalsons rustic

Devo ringraziare Rossella (per noi di twitter @rossella76!) del blog Ma che ti sei mangiato per avermi fatto scoprire la cucina friulana e nella fattispecie i ravioli rustici, i cjalsons. Nella mail, a cui era allegato un bellissimo Pdf dedicato all’evento (qui tutti i dettagli), Rossella ci proponeva la scelta tra 6 ricette: 3 selezionate da “Vecchia e nuova Cucina di Carnia“ di Gianni Cosetti e altre 3 concesse in esclusiva per il contest dalla figlia dello chef, Anna Cosetti.
Io dopo un’attenta riflessione ho scelto quella dei Cjalsons rustics, che più si addicono al tipo di cucina che amo: delicati da un lato, grazie al latte e alla ricotta, ma anche saporiti e con un certo carattere :)

Agnolotti rustici-Cjalsons Rustics
Ricetta tipica della cucina friulana

tempo necessario alla realizzazione: 60 minuti

#cjalsons2010

per la pasta (dose per circa 24 ravioli)
patate 300 grammi
farina 00 200 grammi
uovo codice 0 1
noce moscata 1 pizzico
prezzemolo 1 ciuffo (io non l’ho messo)

per il ripieno
polmona fresca affumicata o salsiccia 100 grammi (ne ho utilizzati quasi 200 grammi)
vino bianco ½ bicchiere
uovo (codice 0) sbattuto 1

per il condimento
ricotta fresca 200 grammi
latte 2 dl
pepe in grani
il tocco in più: una manciata di finferli

Preparate la pasta lessando le patate ben lavate con la buccia, pelatele, passatele al setaccio e lasciatele raffreddare, quindi impastatele con l’uovo, la farina, la noce moscata ed il prezzemolo.
fase 1, impasto

Per fare il ripieno, rosolate in un tegame la salsiccia sbriciolata, bagnatela con il vino bianco e lasciate evaporare.
fase 3, ripieno

stendere la pasta sottile sulla spianatoia infarinata e, badando che non si attacchi, tagliate dei dischi di 6 cm di diametro, quindi ponete al centro di ognuno un cucchiaio di ripieno (ho sbattuto l’uovo e lo aggiunto alla salsiccia prima di riempire i ravioli)
fase 2, sfoglia
Ripiegate i dischi e richiudeteli bene premendo i bordi. Cuoceteli in acqua bollente salata per alcuni minuti, quindi scolateli.
fase 4, ripiegare
A parte preparate una crema tiepida frullando la ricotta col latte caldo; versate su ogni piatto la salsa, sei cjalsòns caldi e spolverate con pepe appena pestato grossolanamente nel mortaio. Io ho aggiunto un cucchiaio di finferli appena saltati in padella con un pizzico di sale, che donano un certo aroma, profumo di terra e di muschio.
Alternativa vegetariana al ripieno ?? Eccola! Cjalsons rustics con all’interno la toma Lou Bergier caglio vegetale Kinara ™ delle Fattorie Fiandino.

Cjalsons rustics con toma Lou Bergier (caglio vegetale)

Ho scelto di abbinare ai Cjalsons rustics per il contest di Rossella, una bottiglia di Teroldego Rotaliano. Un vino di colore rubino, con riflessi porpora, che adoro; al naso profumo di viole, lamponi e ciliegie. In bocca è secco, dalle note acide pronunciate, poco tannico. Un vitigno antico, un legame forte e di carattere con il territorio, il #terroir che ospita queste uve: ardito, fiero e unico.
Anche io sono un #winetutor, un tutor del vino. Grazie a @tirebouchon e alle sue folgoranti idee! leggete qui #tutor.

Teroldego Rotaliano