14 Maggio 2011, Nizza Monferrato è #barbera2
barbera è storia
barbera è tradizione
barbera è cultura
barbera è famiglia
barbera è terroir
barbera è amore
tutto un mondo racchiuso in una vigna. La storia, tante storie racchiuse dietro ad una bottiglia di barbera. Non chiamatelo solo vino. Date sempre una connotazione geografica e di terroir a quello che state bevendo. Non è solo vino: è emozione, è vita e nutrimento.
Si sono formate intere famiglie attorno ad una vigna. In cima alle colline dell’astigiano o del monferrato, come in langa, la casa, il focolare e tutto intorno un mare verde
Se non siete mai stati in una vigna allora è arrivato il momento di prendere la macchina e andare. Trovate un’azienda che voglia farvi conoscere la sua storia e lasciatevi trasportare dai sensi, dal profumo, dall’odore primario della terra, del sole e del vento.
Perché il segreto della vigna, di ogni vigna sta proprio li. Camminate scalzi, con i piedi immersi nella terra e nell’erba. Solo così potrete capire cosa si cela dietro ad una bottiglia di vino: natura, storia e tradizione.
Per me non esiste altro. Sono cambiata molto in questi ultimi anni, sarà l’avvicinarsi di un’età matura (più matura), che mi fa riflettere e scindere le cose importanti della vita da quelle banali. Le emozioni vere, dai sussulti passeggeri. Gli amici dalle semplici conoscenze.
A volte basta una giornata trascorsa in mezzo alle vigne per farti riprendere la misura con il mondo. Il dilatarsi del tempo di una giornata che ti pare lunga un mese. Annusare l’aria, mangiare pane e salame, appoggiati ad bancale su un muletto, con il vento che ti scompiglia i capelli, bevendo un calice di Bigolla. E non ti serve altro. Perché hai tutto li a portata di mano.
Queste giornate di preparazione dei video di barbera2 sono state bellissime, stancanti ma ricche di emozioni e amici.
Il video che avete visto in apertura racconta brevemente la vigna e la vita di Fabrizio Iuli e della sua azienda.
Le foto che trovate sparse qua e la sono state scattate durante l’ultima gita, quella di lunedì 9 maggio, per incontrare alcuni dei produttori che parteciperanno all’evento di sabato, a Nizza Monferrato.
Non voglio fare troppe chiacchiere tecniche, perché non sono abbastanza preparata per farlo.
Ho voluto raccontarvi solo le mie sensazioni, una parte delle emozioni che ho immagazzinato in queste due giornate, trascorse a diretto contatto con la natura, e con persone davvero ricche e speciali. Poter condividere tutto questo con loro, è stato per me un regalo immenso.
Se volete avere notizie più dettagliate sull’evento vi consiglio di dirigere il vostro mouse sul sito di #barbera2… foto, video, racconti e poesie. Tutto dedicato alla barbera. Tutto solo per lei.
bello, brava sandra e che tenero questo video!
Leggendo il post sono tornata indietro di trent’anni (sic!), quando d’estate, finite le scuole, andavo da mia prozia e passavo ore a passeggiare nella vigna, l’uva non era barbera ma moscato, ma la sensazione che quella terra facesse parte di me era fortissima già allora…. che bei ricordi…peccato che sia la zia che la vigna, sulle colline di Canelli, ormai non ci sono più…
Bellissimo post, davvero’!!! A presto;-)
grazie Sandra, Fabrizio è una persona davvero speciale!
Alessandra, queste sono le cose che ci resteranno per sempre nel cuore. La zia, la vigna e i tuoi ricordi di bambina a passeggiare in mezzo alle vigne
natasha.. grazieeeeeee!! ci vediamo sabato! :)
Mi è vnuta una gran voglia di vigna! :)
La barbera e’ spesso giudicata un vino da tampa. Quanto si sbagliano…
PS – Non c’entra con la barbera, ma ti ho citata nel mio post di oggi
prendere “la misura del mondo” è un concetto che mi piace molto. Arriverci a sabato…
ma che bello| Che sei brava a cucinare è universalmente noto, ma questa è davvero una bella pagina sulla cultura del vino, delle vigne e di tanto altro!
Un abbraccio