Non vedo l’ora di fare una scappata a Parigi per visitare questo luogo di cui ho tanto sentito parlare sul web, ma che ahimè ancora non ho visitato.
Manco da Parigi da qualche anno, troppi! Parigi è una di quelle città dove i dottori dovrebbero mandarci per sanare piccole e grandi ferite dell’anima, per l’incanto e la leggerezza che mi/ci trasmette ogni qualvolta abbiamo la fortuna di calpestare i suoi marciapiedi, annusare la sua aria fatta di burro, pastis e baguette.. Mi soffermo a sospirare ogni tanto sul blog di Daniela, delicato e soffice, che profuma di casa e di cose buone… Calme et cacao e mi riprometto di chiamare Daniela per dirle ‘ sto arrivando, prepara il caffè‘.. Anche se ormai lo dico da 3 anni, e ancora a Parigi non ci sono tornata e lei nel frattempo ha avuto anche due splendide bimbe! :-)
Tornando al Derrière..che dire, l’idea è fantastica! come trasformare un appartamento in un ristorante, dall’aria un pochino retrò con pezzi di antiquariato mescolati a tocchi di design e modernariato: piatti, bicchieri, sedie, tutto mescolato, apparentemente alla rinfusa, ma in realtà tutto volutamente studiato nei minimi particolari.
Per sapere chi ha creato questa chicca basta seguire il link—>Studio Pepe -progettazione&styling a Milano.
Ecco, dopo il giardino biodinamico di Stoccolma, il secondo sogno svelato di Utdz.. un bistrot che non è un bistrot, ma che è casa, ritrovo, e allo stesso tempo luogo di fascino.
Per chiudere il cerchio vi metto anche il link ai loro menus.. così, se per caso nei prossimi giorni vi trovate a passare (beati voiiii) in quel di Parigi, sapete dove andare a bere un bicchiere, o anche solo un caffè.. Annusando l’aria di Paris anche un po’ per me.
Derrière Restaurant
69 rue des Gravilliers
75003 Paris
+33 1 44 61 91 95
Foto di Andrea Ferrari da yatzer.com
more info e foto su yatzer
Io io alzo la mano!! :))
Io Io Io!!!
Andiamoooo :)
ma che voglia di viaggiare!!!! io manco da Parigi dal 93… mira tú ;)
Ecco! Ma una cosa così sarebbe il mio sogno. A Lisbona!
Anch’iooooooooo!Parigi mi manca da morire, specie ion questa stagione vorrei fare una fuga di qualche giorno..dici bene, curativa per l’anima quella città!
manco da troppo tempo troppo troppissimo….mi piacerebbe proprio un bel weekend a godremi questi posti con calma…e l’idea di un posto come questo….meraviglia! dai andiamo, carovana foodbloggers!
Splendido locale. Chissà se un giorno pure io riuscirò.
Foodies in Paris??..;-))
Al Derrière fanno un pollo arrosto davvero squisito! Si mangia in piatti diversi uno dall’altro, come se fossero presi a caso da una dispensa di una casa di campagna, e al posto dei tovaglioli si usano gli strofinacci da cucina; quelli di una volta. Bello anche d’estate, qiuando si mangia nel cortine del palazzo sotto a grandi ombrelloni: un angolo inaspettato di campagna nel pieno centro del Marais.
come ti capisco! almeno una volta l’anno a Parigi!!!
quante idee, quanti colori e profumi, un viaggio rigenerante per lo spirito…segno l’indirizzo…non si sa mai!
Ma perchè all’estero possono fare delle cose così carine e da noi è tutto un problema? burocrazia permessi da far stancare le persone. Volevo chiederti hai dovuto chiedere permessi particolari per fare la cucina a domicilio perchè è quello che piacerebbe anche a me, organizzare e preparare eventi.. ecc
I m going to visit Paris next month and so I was looking for this kind of information as I m going there for the first time.This looks so good.Do you know any good motels there ?
Ero rimasta affscinata dalla recensione di Daniela e la voglia di tornare a visitare Parigi è sempre più forte! Soprtattuo ora con la curiosità di scoprire anche il suo lato enograstromico ;)
grazie per questo ancolo di ville lumiere che ci regali
Un bacione
fra
Ah scusa dimenticavo, ho anche inserito il link per l’ingrediente segreto ;)
Non ho mai visitato Parigi, ma se per caso dovessi passare di la’ una capatina la farei certamente. Ciao Daniela.
Anch’io manco da Parigi da troppo tempo! Se cerchi una compagna di viaggio sappi che mi offro volontaria :)
Un bacione,
Sara
Presente! Ci sono sempre quando si tratta di Parigi! :)
Eh eh eh.. sapevo che con questo post avrei solleticato la vostra fantasia romantica!
Fosse per me a Parigi ci vivrei e pazienza se d’inverno fa molto freddo e ad agosto ci sono i temporali e il tempo è pazzerello!
Che dite, affittiamo un pulmino e facciamo sta pazzia?? ;D
P.s. Gilberto, sappi che sei un uomo molto, molto invidiato! :)
Ciaooooo!
Io ci sto. Quando vuoi organizziamo…
Ma sai che l’idea della casa/bistrot era venuta anche a me un pò di anni fa…ma tra problemi con permessi e licenze ho lasciato perdere. In Germania si puó fare come in Francia… ma qui mi sembra di vivere nel giurassico!!!
saluti a tutti io da due mesi sto provando a organizzare pranzi in casa da portare a domicilio ma l.idea della casa bistrot è fantasia in italia non so da che parte girarmi per poter svolgere questo servizio con permessi regolari se potete darmi informazioni grazie a tutti.
Questa dritta fa al caso mio dato che non è esclusa una capatina a Paris prima dell’estate!
Grazie Sandra per il consiglio!
Nadia – ALTE FORCHETTE –
Mi sa che i pulmini per Parigi saranno due se continua così!!
:-)
Amo parigi e questa mi mancava!!!
Segnato…e prenderò anche spunto per la libreria visto che sto rifacendo quelle di casa…ciao
@ Gilberto (comm.9) bellissima descrizione, fa venire voglia di andarci subito!
Ahh Parigi… Ci ho vissuto per un anno, quasi 30 anni fa. Giovane musicista avevo pochi soldi in tasca ma confermo di avere comunque fatto una bella vita :-). A quei tempi c’erano ancora moltissimi bistrot tradizionali in ogni quartiere e venivano abitualmente frequentati dai residenti e, sulla Rive Gauche, da studenti ed artisti da tutto il mondo; bevevamo birra o pastis parlando diverse lingue, si respirava l’aria di inizio secolo.
Parigi oggi è diversa, ma è una di quelle città dove l’antico lo senti comunque moderno, non so come spiegarlo.. Dove una piramide di cristallo ed acciaio davanti al Louvre stranamente ci sta bene.
Ho visto sulle mappe che l’interessante Bistrot qui segnalato – ci vado sicuramente appena torno in Francia – è vicino al Centre Poumpidou che raccomando di visitare.
Saluti maremmani,
Ale
Splendide le tue “poesie” su Parigi, Fai venire voglia anche a me di tornarci subito e quei profumi…..l’idea del ristorante-appartamento è geniale