Sfrutto la stagione e faccio incetta degli ultimi carciofi al mercato. Fra qualche giorno saranno sostituiti dagli asparagi [vi ho mai detto che li adoro? Ehm, mica solo quelli eh?]. D’altronde è primavera e le primizie dell’orto iniziano a far capolino in tutto il loro splendore, verde brillante di solito :))
Domenica avevamo voglia di un risotto. In realtà la domenica è il giorno votato al risotto: mi prendo più tempo per preparare il pranzo o la cena, un aperitivo mentre si cucina, due chiacchiere e via.. si ha tempo di seguire la lenta cottura del riso.
Questa volta per prepararlo ho utilizzato il Carnaroli de gli Aironi. L’Azienda è situata a Lignana, in provincia di Vercelli dove la famiglia Perinotti da cinque generazioni coltiva riso, nel rispetto dell’ambiente. Sul sito troverete una pagina apposita, dedicata all’attenzione per la natura da parte de Gli Aironi, che ha anche certificazione BIO ICEA.
Tornando al carnaroli de Gli Aironi, dal sito internet: la pilatura artigianale a pietra garantisce una sbramatura leggera del chicco, che mantiene le sostanze nutritive presenti nella parte esterna, responsabili del gusto e della tenuta alla cottura del riso.
Ora passiamo alla ricetta :)
dose per 2 persone
carnaroli Gli Aironi grammi 185
scalogno (piccolo) 1
Magret de Canard fumé 6 fette
carciofo 1 (lavato, mondato e tagliato sottilissimo)
olio e.v. di oliva del garda cultivar Leccino ( Il Brolo )
sale integrale
pepe
vino rosé o bianco per sfumare
acqua
magret de canard: tagliare a strisce sottili due fette di magret
Tritare lo scalogno, scaldare 2 cucchiai di olio e.v. di oliva in una casseruola e farlo rosolare, aggiungere il magret de canard e metà dei carciofi. Cuocere per circa due minuti. Aggiungere il riso, far tostare e sfumare con due cucchiai di vino (io avevo una bottiglia di Ferghettina rosé aperta per il pranzo)
A questo punto aggiungere l’acqua calda, un mestolo per volta. Salare. Quasi al termine della cottura aggiungere la restante parte dei carciofi, sale se necessario e una macinata di pepe. Mantecare con olio e.v. di oliva.
Servire subito con due fette di magret de canard a decorare il piatto.
Abbiamo accompagnato il risotto con un calice di Ferghettina Rosè 2007. Not bad :)
Il Carnaroli de Gli Aironi a me piace molto. Lo avevo già provato qualche anno fa, dopo aver conosciuto Michele Perinotti durante un edizione di Tutto Food a Milano (credo fosse il 2008): ha un ottima tenuta in cottura, i chicchi restano belli separati e mantiene la consistenza. Non sarà un caso se molti chef e ristoranti di un certo livello lo hanno scelto come riso da proporre ai loro clienti, tra i quali i fratelli Costardi di Vercelli.
Per la prossima ricetta una sorpresa :)
Ciao Sandra! Sei una vera specialista dei risotti e non posso che guardare sempre i tuoi piatti con grande ammirazione.
Conosco “gli aironi” è un ottimo riso ma il condimento che hai usato lo è ancora di più.
Kitty, ma ciao! :)))
Grazie cara, sei gentile. Cerco sempre di creare qualcosa di sfizioso e spero buono cara. Gli Aironi ha un prodotto notevole, mi piace la resa in cottura, anche dell’integrale. a presto!
adoro i carciofi!!!!
Ma tu cucini anche di notte? Grande ed originale questo risotto
Salamander :))) pure tu?? Aiutooooooo!
ROberto, eh eh eh, no ma sai ho il brutto vizio di voler mangiare ogni giorno :P ( grazie carissimo!)
Mi piace l’abbinamento di anatra e carciofi, proverò
Invece il petto d’anatra dove si può acquistare a Torino? Hai un maslè da consigliare?
Grazie e ciao.
Ma come?! i miei carciofi non sono ancora pronti… in compenso sabato mi sono fatta un sughetto con i primi 3 asparagi, che goduria! ;)
Paola, grazie!
Peter questo è un petto d’anatra affumicato, un salume molto comune in Francia. A Torino lo puoi trovare da Si vu plè, in via Berthollet. Macelleria fresco forse alla Metro. Prego grazie a te
Marina dipende: per me i più buoni sono quelli che arrivano in tavola a Gennaio, i sardi, i liguri. Ora c’è il romanesco, che forse per mancanza di abitudine mangio meno! Se li hai nell’orto fortunata te :)
Devo ammettere che non so se mi attira di più il carciofo o la canard fumè, di sicuro una ricetta così è da provare.
Rossella :-))) prendili entrambi!
Che ricette raffinate. Mi piace molto questo sito, è diverso da altri blog di cucina che seguo da un po’ di tempo. Ho trovato questa ricetta per caso e mi sono innamorata. Che bel risotto. Proverò sicuramente.
grazie
Sara di tipografia online