Scusate la veloce interruzione, mi sono dimenticata di parlarvi di una cosa molto importante! Questo week end esattamente dal 28 Ottobre al 2 Novembre si svolgeranno in tutte le province Toscane una serie di incontri tra alcuni produttori e allevatori stranieri, circa 105 presenti a Torino per Terra Madre e le comunità della rete di Terra Madre in Toscana.
L’occasione permetterà di dialogare su vari temi legati all’agricoltura, alla produzione alimentare, l’economia e tutte le problematiche legate al mondo del cibo e alla sua salvaguardia come sussistenza, sviluppo e cultura….
Una festa di unione e condivisione, da Arezzo a Firenze, da Chiusi ai Colli Senesi,dalle Apuane alla Lunigiana e all’Argentario.
Attraverso gli anni, il lavoro della rete ha preso gradualmente forma grazie a iniziative e progetti nei territori toscani, con alcuni partner internazionali. Fra queste l’attività di formazione e assistenza tecnica svolta dai pescatori di Orbetello nei confronti delle donne Imaguaren del presidio della bottarga in Mauritania; l’impegno delle donne del Pollo del Valdarno per formare le curadoras de semillas del Presidio della gallina dalle uova azzurre; la rete dei piccoli produttori di caffè di qualità nel Centro America; il progetto mercati della terra in Libano che collaboreranno con i mercati toscani; il progetto regionale sulla filiera corta; il presidio formaggio nel sacco in Bosnia Erzegovina; il progetto della “Birra ai dolci datteri di Alnif“; ma è soprattutto con la realizzazione del Parlamento di Terra Madre Toscana, a Chianciano nel gennaio 2008 che si sono delineati il programma e le iniziative future. Il lavoro proseguirà per tutto il 2009/2010, attendendo l’edizione n°4 di Terra Madre.
Alcuni dei prodotti presenti :
bottarga Imraguen Mauritana
caffè e cacao caraibici
cereali andini
cumino marocchino e dei datteri di Alnif
erbe aromatiche del Fayoum
miele albanese
olio di Argan
Qualche tempo fa avevo già parlato della collaborazione tra i pescatori di Orbetello e le donne di Mauritania: bottarga di Muggine Imraguen..
Per chi di voi fosse interessato a ricevere informazioni sugli eventi: info@slowfoodtoscana.it
Domani vado a Lucca alla fiera dei comics…se trovo un po’ di tempo e un’iniziativa valida ci faccio un salto! :D Grazie per la segnalazione
Buon fine settimana
Io questo weekend lavoro (fiera regionale dell’agricoltura qui al paesiello e dunque negozi aperti), per cui niente gita in Toscana :-) ciao cara, ci vediamo presto!
buon weekend allora se parti per questa giusta causa… ^_^
:)
Holaaaaaaaaaaa!
Non sono in toscana ma in quel di Barcellona e piove a dirotto.. que fortuna, vero??? ;-)))
Un abbraccio a tutti e ci leggiamo presto, anzi prestissimo!
*Uvetta, ma dai fiera??? :DDDD
*fra, poi mi racconti, ok?
*cuochetta, come sta la piccolina? ;-)))
A Barcellona?
Instacabile Sandrita allora besos!!! ;******
ma uffi! è la nuvoletta di Fantozzi? ;-)
sandrina! mi ero dimenticata della tua partenza :-( io sono appena rientrata in possesso della linea telefonica. mi raccomando, divertitevi, riposatevi e mangiate tanto (ma alla boqueria sei ià stata?). un bacione grande e buon ritorno!
Grazie per la segnalazione, e mi raccomando portaci qualche idea da barcellona, chissà cosa si mangia da quelle parti nella stagione fredda …
L’ultima volta che ci siamo visti in negozio mi hai parlato di quel fantastico pane Sardo chiamato “Coccoi”. Ho cercato la ricetta così ci provi ciao e buon pane….In passato si preparava solo per le feste, i matrimoni e per la Santa Pasqua viene preparato con un uovo sodo ed è chiamato coccoi con s’ou’. La preparazione è semplice e la decorazione con un pò di fantasia……
Ingredienti per 4 persone:
1kg di semola fine
30 gr di lievito madre (o lievito di birra)
Sale
Impasta la semola con il lievito stemperato in poca acqua tiepida. Lavora a lungo aggiungendo di tanto in tanto acqua tiepida leggermente salata, in modo da rendere l’impasto omogeneo, elastico e consistente. Quindi copri l’impasto e lascialo riposare per circa un’ora e mezza.
Trascorso questo tempo, riprendilo e ricavane dei cilindri allungati (se prepari i coccoetti, fai dei cilindri più piccoli) e modellali come più ti piace tagliuzzando la pasta con le forbici o con la rotella dentata.
Sistema i pani preparati su panni da cucina leggermente infarinati, coprili e lasciali lievitare per almeno 2 ore.
Quindi inforna a 250° e cuoci per circa 3/4 d’ora
Buon Appetito
Dimenticavo… la semola fine deve essere Sarda originale ciao
Ciaooooo!
La nuvoletta (nuvolona) mi ha seguito fino a torinooooooo! mannaggia cari amici, qui pare di essere dentro al diluvio universale, dove sta l’arca di NOE’?? :)))
Abbandonata Barça alle 19 circa, speravamo di trovare pioggia, ma non questa pioggiaaaaaaa!
grazie a tutti per i saluti e i commenti e mille grazie a Paolo Melis per la ricetta del pane coccoi!
un abbraccio e buona serata a tutti, tatina mi reclama! ^-^