Faceva abbastanza paura questa mattina, il nostro bel fiume…
di solito passeggio sul ponte per poi scendere verso il parco del Valentino a prendere un pochino d’aria “buona”, guardare le canoe dei vari circoli che si allenano, mamme con i bimbi nel passeggino, joggers e molti altri torinesi come me che si prendono qualche ora di pausa e vagano senza meta… pensando a rilassarsi..oggi no.
Questa mattina invece sono uscita con lo scopo principale di fotografare il nostro fiume.. carico di detriti, limaccioso..un fiume dove non vedi quasi mai il fondo, ma oggi in particolar modo abbiamo potuto ammirare solo grossi tronchi, pneumatici, cassette e chissà cos’altro nasconderanno quelle acque.. e come me altre persone ferme sul ponte di che collega corso Dante a corso Moncalieri, giù verso la collina… e se posso dirlo non era un bello spettacolo..
Da un lato si, perché la natura fa il suo corso senza modificarlo solo per far piacere a noi umani..anzi, proprio per farci capire cosa le stiamo facendo… il clima, queste variazione “tropicali”, non ci appartengono ma sono solo l’effetto dei nostri comportamenti sconsiderati..
Dopo il giro di perlustrazione del fiume sono tornata alla mia tanto amata Fontana dei dodici mesi, all’interno del Parco del Valentino… il sole ha fatto capolino in città per un paio d’ore..ora, mentre scrivo, il tempo è di nuovo incerto, l’elicottero dei vigili del fuoco continua a girare sopra le case… noi siamo abbastanza vicini al fiume, ma non così tanto da esserne preoccupati.
La preoccupazione va a tutte le persone che abitano, hanno attività commerciali vicino al fiume.. vicino, troppo vicino.
Speriamo in bene, soprattutto per loro.
stesse sensazioni… grazie x questo post.
speriamo…
ora è ritornato il sole… dopo un’ennesima pioggia… sono le 18.00
Anna
cara Sandra,
capisco bene i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni, che qui a Genova di alluvioni ce ne ricordiamo parecchie. Ci pensiamo invicibili e invece lei, la natura, ci dice che si riprende i suoi spazi quando vuole. Ma il nostro “progresso” è inarrestabile e non vogliamo ascoltarla. E così ogni tanto viviamo nella preoccupazione, se non nella paura. Contenti noi…
Un grande saluto.
La verità è anche un’altra: stiamo pagando il prezzo delle nostre politiche ambientali dissennate: in Italia il dissesto idrogeologico è una realtà con la quale bisognerebbe confrontarsi quotidianamente, ed invece non è mai stato fatto nulla di costruttivo, la valutazione dell’impatto ambientale sembra quasi un optional, ed ogni volta che accade una catastrofe si fanno i soliti simposi di politici, scienziati, ambientalisti che dicono quattro frasi di circostanza, e poi accantonato il problema, si ricomincia….Giovanna
La Madre terra ci lancia die segnali che il più delle volte con i nostri comportamenti da stupidi arroganti e presuntuosi ignoriamo…Dovremmo imparare che non è la Terra che appartiene a noi…Ma nnoi che apparteniamo alla Terra…ma soprattutto dovremmo imparare a rispettarla…
Il nostro è un Paese con la memoria corta…se ne parlerà per un pò..poi?Poi tutti si dimenticano alla svelta di quello che è successo..
Grazie Sandra…un bacio!
Care amiche,ieri sono fuggita dalla città ,forse per la troppa acqua, ma più che altro per staccare la spina e godere (forse ) di qualche timido raggio di sole!
:)
Ieri sera cena in un luogo incantato, la fornace di barbablù a Vado Ligure.. lo chef è bravo, molto bravo!Giuseppe Ricchebuono.. se vi capita una passeggiata da quelle parti, mi raccomlando non fatevelo sfuggire… :o)
Tornando a noi, grazie cara cuochetta per essere passata di qui. So che nelle ore più brutte ci si fa forza e si cerca conforto tra gli amici. E se non fosse cosi’ sai che tristezza.. un abbraccio e un bacino alla piccola!
blerosa, grazie cara… La natura si riprenderà i suoi spazi..siamo noi che non ci riusciremo più.
Giovanna,quelli che stanno a Roma, ed intendo TUTTI,senza distinzione di colore dovrebbero imparare dagli errori di chi li ha preceduti. Ma se iniziamo qs discorso non ne usciremo MAI!! grazie e buon fine settimana.. Festa della repubblica?? mahhh…..
Cry, piaciuta la foto??
la terra sarà ancora qui,dopo altre mille generazioni, ere glaciali etc… noi non esisteremo più se non comprendiamo ORA dove stiamo andando.la paura va ai nostri figli.. almeno a chi ne ha.
un abbraccio e buon week end
Anche io abito sul Po, a Ferrara, e so quanto può inquietare nel suo aspetto, nel contenuto delle sue acque, nei colori. Ho letto il post molto volentieri, buon fine settimana, Elga
Passa un buon week…di relax,sole…e niente pizza please!!!
Bacio…
Mi piace molto il tuo modo di fotografare,spero che nel futuro nei tuoi post ci sia sempre più spazio per la fotografia.
Oggi mentre tu sei ad Antibes (beata te)qui a Torino c’è il sole e l’emergenza sta rientrando nonostante i danni subiti da diversi nostri concittadini.
Buon week!
Non ti dimenticare di andare in quel ristorante bio di Nice, se riesci.
Complimenti per le foto che fissano l’attimo e che fanno riflettere. Buon WE!
Che disastro! Siamo con voi!
io non ho altre case davanti, confino proprio con il po, ma non abbiamo mai avuto granchè paura. o meglio, dopo l’alluvione dell’anno scorso abbiamo portato l’auto un po’ in salita, ma solo perchè avevamo paura che saltassero nuovamente i tombini, non perchè pensavamo uscisse il fiume. in ogni caso è molto affascinante vedere che la natura ci mostra davvero la sua forza. un po’ meno per le papere disorientate ed ovviamente i vari danni sparsi per la provincia..
Speriamo si plachi presto il tutto, ti mando un grosso bacio!
Infatti io ho messo sul blog le foto della Dora in piena, anche questa impressionante. Purtroppo malgrado la tregua di oggi, le previsioni del tempo sono di nuovo al peggioramento per domani, speriamo in bene. Baci
Sandra come va? Ho sentito che il tempo peggiorerà di nuovo, io penso tanto a voi blogger che siete in zona….speriamo in bene, ti abbraccio forte!
Ciao Sandra, quante volte ho visitato il tuo sito! Le tue foto mi hanno fatto venire voglia di scriverti, sai, anche a me piaceva molto passeggiare al Valentino e ho una predilezione per la fontana dei 12 mesi (le ho fatto decine di foto in tutte le stagioni), ora non lavoro più da quelle parti e ci vado poco spesso. Foto molto belle soprattutto piene di amore per la nostra città. Molto tempo fa passava sempre, su e giù, una draga sul Po, mantenendo pulito e drenato il fondo. Ora non la vedo più, tutto lasciato in disarmo, nonostante le alluvioni del 94 e del 2000 non si è imparato nulla.Spero per la nostra sempre più bella città che non se ne curi sono l’apparenza ma ci si occupi anche della sua “salute”!
Sei bravissima, complimenti di cuore!!
..sandra, posso portare alla tua attenzione questo sito?
http://www.umbriareale.it/
magari può esserti utile nelle tue ricette
buon 2 giugno
Stamattina c’è il sole! a dispetto delle previsioni meteo speriamo bene!
io per tornare a casa dal lavoro devo passare sia la dora baltea che la riparia!!!
Ciao a tutti/e!!! Scusate il ritardo ma sono arrivata da poco e il lavoro chiama..oltre ad avere avuto problemi di connessione adsl al rientro! :(((
Torno dopo per salutare e rispondere a tutti :o)))
Io vivo a Torre Pellice, a due passi da Villar Pellice dove, purtroppo, hanno perso la vita 4 persone.
Però, io non ho pensato a sconvolgimenti climatici, non ho pensato nè a climi tropicali, nè all’effetto serra, a me sono tornati in mente i giorni del maggio del 1977. Tutti qui non parlavano d’altro, tutti hanno detto “è proprio come nel ’77”, anche allora c’era stata pioggia per tutto il mese, pioggia che si fece più intensa per un paio di giorni ed il 19 maggio ci fu una tremenda alluvione che fece molti più danni e vittime di questa.
Un pochino tardi, ma la linea prosegue a singhiozzo questa settimana…
Mamma3 come va da quelle parti? Meglio o avete ancora super pioggia??
Vic, niente restaurant BIO ma cibo buono (vi ho già raccontato) +cibo casalingo+ PAIN QUOTIDIEN nostro luogo di relax ormai a NICE! :))
twostella, grazie! bacioni
Squincy, ora va un pochino meglio, benvenuta tra gli zenzero’ friends!
Alemu, purtroppo in questi casi anche se non si hanno danni diretti alle proprio cose la paura diventa una sensazione collettiva, almeno per me é stato così.. Sono contenta che da voi le cose siano a posto!
MAriagiovanna, grazie!
Marinella, previsioni di brutto tempo anche qui x tutta la settimana.. :((( bacioni e auguriamoci tutti un pò di sole!
Elvira, mille grazie cara!
Adriana, sei molto gentile!Mi fa piacere che qui ti trovi bene, cerco di farvi sentire un pò come foste a casa vostra! :o))) La draga non si vede, purtroppo da un pò..dovremmo farlo presente al nostro caro Sindaco, che ne dici??Con l’augurio che Torino, ma soprattutto i torinesi non perdano le forze!
Apetta, corro corro! :-***
Arancionissima, mamma mia addirittura due fiumi!! Gulp!!! Facci sapere come va,ok???
Breb, quella me la ricordo anche io, nonostante avessi solo 10 anni.I miei nonni materni abitavano a Villafranca Piemonte, luogo da me adorato.. Il Pellice dopo l’alluvione non é stato più lo stesso per molto tempo… Ricordo il letto del fiume secco, stracolmo di rami e rifiuti.. immagini vivide ancora nella mia mente.. Grazie per avermelo ricordato..