Scrivere di Sicilia mentre sono in viaggio in quella parte di Sicilia più vicino alla Tunisia che all’Italia, Lampedusa, la trovo una cosa emozionante. Mi è sembrato un bel modo di iniziare a raccontare una parte del nostro lungo itinerario attraverso il Sud, tra il mese di Luglio e Agosto.
È stata una bellissima esperienza che rifarei anche domani, nonostante il gran caldo, la fatica, lo stare seduta molte ore in sella alla moto.
In questa estate che sembra non finire mai, ho avuto la possibilità di provare alcuni ristoranti durante il nostro percorso siciliano.
Tra questi anche il ristorante La Zaituna di Donna Coraly, ispirato alla tradizione gastronomica siciliana.
Da un antico casale nella campagna siracusana, dopo un’importante ristrutturazione, Donna Coraly Resort è oggi una dimora di lusso: 10 suite con giardino o patio privato.
Donna Coraly è la creatura fortemente voluta da Lucia Pascarelli, imprenditrice che si divide tra Milano e Londra. Lucia che ha sentito il richiamo della terra di origine, la Sicilia. Coraly la sua amata nonna alla quale il Resort è dedicato, situato sui terreni che sono di proprietà della famiglia da secoli.
A Marzo di quest’anno è stato inaugurato il ristorante all’interno del Resort, La Zaituna: in cucina lo chef siciliano Vincenzo Di Falco, già conosciuto per l’ottimo percorso costruito a Ortigia (Siracusa) con il ristorante Civico 25.
Un connubio vincente tra fine dining e tradizione gastronomica siciliana, attenta selezione della materia prima per La Zaituna che non accetta compromessi.
A partire dall’olio extravergine, utilizzato sia per la preparazione dei piatti che per degustazione a tavola. Il ristorante prende il nome dalla cultivar tipica della zona e coltivata nei terreni di Donna Coraly. Terreni che ospitano anche un orto rigoglioso, messo a dura prova quest’estate dalle alte temperature. Orto che produce verdure ed erbe aromatiche, dove lo chef trae ispirazione per le sue creazioni.
La proposta gastronomica de La Zaituna spazia da piatti di ispirazione vegetale, che rendono omaggio alla terra e ai suoi frutti e a quelli di chiara impronta marina, con piatti di pesce preparati con gli arrivi quotidiani dal mercato di Siracusa.
Ha grande ambizione lo chef ma ha i piedi ben piantati per terra e questa sfida è stata nuova e preziosa linfa per proseguire nel cammino, la continua voglia di migliorarsi, di sperimentare e creare un nuovo percorso. La fortuna di avere a disposizione materia prima a km zero (nel vero senso della parola) è di grande stimolo per fare sempre meglio e creare piatti dai sapori netti e non troppo costruiti.
Un ‘anima popolare’, come ama definirsi Vincenzo Di Falco, che va alla ricerca dei sapori più veri e tradizionali reinterpretandoli in chiave contemporanea.
Sedersi a La Zaituna è come intraprendere un viaggio gastronomico e sensoriale: si inizia ammirando (e ascoltando) la natura che circonda la terrazza del ristorante, il canto delle cicale e dei grilli. Continua con la proposta gastronomica e con i cocktail proposti come aperitivo (ma anche per il dopo cena). Il rilassamento è totale, ci si lascia accompagnare nel percorso senza fretta, gustando ogni attimo trascorso a tavola.
Il viaggio per gli ospiti di Donna Coraly continua all’interno delle suite, dove ci si sente a casa nonostante la distanza. Ma è bello potersi affidare al supporto dello staff e e della padrona di casa per andare alla scoperta del territorio, di quella parte della Sicilia Orientale così affascinante: dagli spettacoli presso il Teatro Greco di Siracusa alla visita di Marzamemi, dal trekking sull’Etna alla riserva di Vendicari. Il tour dei palazzi privati più prestigiosi dell’aristocrazia siciliana a Siracusa-Ortigia.
Mi piacerebbe tornare il prossimo anno per scoprire altri angoli nascosti di questa terra terra meravigliosa.
E sicuramente sarà bello tornare da Donna Coraly per scoprire cosa hanno creato di nuovo in quell’angolo di paradiso a due passi dal mare.
Donna Coraly
Contrada San Michele
96100 Siracusa
Donna Coraly
info@donnacoraly.it