bistrot Autogrill Arda

Martedì 5 Aprile sono stata ad Arda, all’inaugurazione del nuovissimo food concept & store di Autogrill, l’ultimo nato dei Bistrot. Un nuovo ed ampio spazio dove poter mangiare, fare una pausa e rilassarsi, ma anche solo bere un succo di frutta e un caffè e riprendere il viaggio dopo la sosta.
In Europa sono presenti in 5 paesi, tra Finlandia, Svizzera, Germania e Olanda e naturalmente Italia. In Italia Bistrot ha aperto a Milano (Centrale e Duomo), Roma e Arda.

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Mi piace questo nuovo concept di Autogrill, dopo quello di Milano Centrale che è un luogo che frequento spesso quando sono a Milano, in arrivo da Torino o in pausa prima della partenza per un viaggio o il rientro a casa: wi fi gratuito, prodotti freschi, pane, pizze, focacce, tutti sfornati durante la giornata. Succhi di frutta, frullati, estratti o centrifugati.

Ma tornando ad Arda, anzi a Fiorenzuola D’Arda: è stato il primo punto di ristoro a ponte di tutta Europa, inaugurato nel 1959. Per Autogrill questo è un grande ritorno e se vogliamo un importante punto di partenza verso il futuro.
La nota positiva è proprio il ritorno alle origini, alla cultura gastronomica dei nostri nonni e bisnonni, con cibi più sani e naturali, dove la cucina quotidiana era improntata al non sprecare il cibo, alla stagionalità dei prodotti.
Una nuova consapevolezza che sta prendendo piede anche nelle grandi aziende (per fortuna aggiungo) e soprattutto un modo nuovo di comunicare ai giovani a fare scelte più consapevoli, ed educare ad una diversa cultura del cibo.
Questo grazie anche alla collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Unisg) sulla selezione dei prodotti da proporre nei Bistrot.

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Ad Arda i prodotti sono tutti locali o quasi, collaborazioni con aziende produttrici della zona, per valorizzare il territorio piacentino e parmigiano, e permettere agli utenti (passatemi il termine) di assaggiare la gastronomia locale e magari portarsela a casa come un goloso ricordo di viaggio, facendo acquisti nel market.

Grandi numeri attendono il Bistrot di Arda, almeno due milioni di visitatori sono previsti per il prossimo anno.
Da parte mia posso consigliarvi di andare a dare un’occhiata e magari assaggiare qualche specialità locale, tra le tante proposte.