Mi prendo qualche giorno per il trasloco,lavori casalinghi,scatoloni e riposo (x il dopo—>almeno spero)… Vi lascio con un’immagine delle mie vacanze,ahimè ormai trascorse!! Ho promesso ad un amico qualche racconto su quei luoghi e prima o poi arriveranno anche quelli.
In giro per i blog troverete molte discussioni a proposito di pubblicità ,credibilita e tanto altro!!!
Non credo che i lettori di un toccodizenzero siano senza cervello o stupidi…. Ma forse qualcuno la fuori vuol farvi credere il contrario…
A presto, torno alle fatiche ercoline!
Serataccia, vero? Anche io sono vagamente triste.
POi passa…sì, insomma passa quasi sempre.
Ti mando un sorriso,costa poco.
Anzi stasera costa qualcosa in più.
:-)
L.
Buon wend Sandra un bacio grande.
Non ti curar di loro ma guarda e passa ;)
Non penso ci fosse della cattiveria dietro le parole di chi sai tu. Secondo me, dovresti andare lo stesso al corner. Questo, naturalmente, è un consiglio amicale assolutamente non vincolante. Su col morale.
Ciao Sandra, tra coloro i quali hanno parlato di pubblicità ci sono stata anche io. Che ti devo dire, non mi è piaciuta come azione, e questo al di là dei motivi sicuramente legittimi che ci sono dietro. Mica stiamo a fare i conti in tasca. Solo che se leggo un post che assomiglia a una reclame mi sento un po’ presa in giro, come lettrice del tuo blog, e questo perché mi sembra mancare la spontaneità che mi aspetto da un blog di cibo. Io la vedo così, che se uno sceglie di pubblicizzare un prodotto dovrebbe dirlo, perché cambia non tanto la sostanza di quello che dici, ma perché lo dici, e questo secondo me è importante. Magari gli scampi saranno buonissimi, ma se mi parli di tutti e 300 pulsanti della Domina, mi passa la voglia di cucinare gli scampi e di comprarmi una pentola a pressione…E poi: mi sono stupita che nessun lettore abbia reagito, ma mica perché penso che ci sia una diffusa deficienza, solo che secondo me è una cosa che può far storcere il naso, solo che, se è accaduto, lo hanno storto in altri blog… Buon trasloco e auguri, che qua nessuno ti vuole male…
Ciao Sandra
ti volevo offrire un bel tiramisù che ho appena pubblicato, ciao a presto ;)
buon trasloco!
ma tutto questo casino per….? nah!
Quanto ce piace a nojartri cercà Maria pe’ Roma…
ciao Sandra, spero non ti faccia passare il buon umore per niente!! :* Buon trasloco
Buon trasloco! Immagino che sia una gran faticaccia, ma sono sicura che il risultato ripagherà ampiamente gli sforzi. Poi raccontaci com’è il tuo nuovo nido!
Bacio
Gallina
Week end impegnativo immagino!!! Come procede??? finito di scartocciare tutti i piattini?
Circa quello che si sta dicendo un po’ in giro… beh, secondo me il mondo è bello perchè c’è spazio per tutti… per chi usa una bella pentola e vuole condividerlo, per chi cena in un buon ristorante e vuole consigliarlo, oppure per chi beve una buona bottiglia e vuole comunicarlo (ammappete quanti sinonimi ho trovato per non essere ripetitiva).
Per fortuna nella bloggosfera c’è di tutto e di +… e se una pagina non piace, basta un clic per cambiarla!
un bacio!!!
Allora: non è possibile. In più parti(forum e blog) ho scritto, che Sandra non solo fa bene a fare quello che vuole e come vuole, ma deve perseguire i suoi progetti. Cosa che le ho scritto pure in camera caritatis. Nessuno dovrebbe svilire in pubblico il lavoro delle persone, nè sindacarlo. Questo non per DLGS, per dura lex, ma per una tacita ed universale regola del buon vivere. Lei è brava ed è evidente; le sue foto sono superlative e, se vuole fare l’imprenditrice le auguro ogni bene. Tutto questo moralismo e puritanesimo falso, puzza molto di “ancien regime” e, tanto per rinfrescare la memoria a tutti, siamo in uno spazio (web) che è nato per dar voce a chiunque. Buon lavoro Sandra.[SB]
prima di tutto Buon Trasloco. in quanto al resto, credo di capire che è un periodo di turbolenze antipatiche. Succede spesso. Bisogna farsi una corazza e non è proprio facile facile, ma si può riuscire. Un abbraccio
Ah il Kapali Carsi, il Gran Bazar di Istanbul, il più grande mercato al coperto del mondo, così come assaggio delle tue vacanze è un buon inizio.
Di ritorno da Parigi, ho una proposta di lavoro da farti, andiamo su e apriamo un piccolo bistrot (nel VII°arr.)e cuciniamo tutto con la p.a.p, che ne dici?
Buon trasloco Sandra, spero tu sia già a buon punto! Non stancarti troppo, mi raccomando…
Bacioni
Ci terrei a precisare un punto.
Sandra è sicuramente libera di fare quello che vuole con il suo blog e nel mio post non si stava a sindacare nello specifico sui tre blogger che hanno aderito all’iniziativa di Dominia quanto al fatto che il coinvolgimento della grande industria porterà inevitabilmente a dei cambiamenti all’interno della food sfera. Non era lecito chiederselo?
Ma di questo aspetto nessuno ne ha parlato (salvo casi rari) perché come capita spesso nei blog non si è fatto altro che stringersi attorno ai tre blogger leccandogli le ferite (sempre che si possa parlare di ferite).
I tre blogger che hanno “sponsorizzato” la pentola a pressione non sono altro che l’esempio di quello che i lettori rischiano di leggere se la grande industria entrerà nel mondo dei blog, e trovo curioso che chi si sia sentito preso in giro con la questione delle shampiste dichiarando nel web massima libertà di opinione perché non coinvolta da alcun interesse che non andasse oltre la passione e la voglia di condividere la cucina con altri, oggi si ritrovi nella parte opposta della barricata prendendosela per una scelta personale che francamente non condivido ma accetto con tutta la serenità di questo mondo.
Quello che invece mi preoccupa è l’opinione generale che si avrà della food sfera quando inzieranno a comparire post redazionali ed essendo un food blogger, credo che sia lecito porsi questa domanda. Troppo facile rispondere con un: “basta un click e si cambia pagina” se la food sfera vuole essere considerata una fonte alternativa e autorevole alla stampa bisogna che ci siano delle regole di comportamento altrimenti basta non lamentarsi quando qualcuno ci appellerà non solo come delle shampiste del web ma come vere e proprie Wanna Marchi del XXI secolo.
Sandra ha vissuto il mio post come un attacco personale, che in realtà non era, ho apprezzato che a differenza degli altri due blogger coinvolti abbia espresso la propria opinione ma non era un attacco lei ma siete riusciti a farlo diventare visto e considerato che tutti si sono schierati con uno o l’altro blogger invece di centrare l’obiettivo del post.
Mucca
Guarda Piero che per “essere una fonte alternativa alla stampa…” basterebbe anche solo scrivere sulle Cronache di Sora Bernarda, mica serve un blog. :-)
Personalmente non mi schiero da nessuna parte, ma solo perchè non vedo proprio nulla per cui valga la pensa di schierarsi, ne in un senso ne nell’altro.
Ognuno è responsabile di quel che fa, alla propria coscienza ed alla propria coerenza.Decida poi chi legge. Inoltre, i processi sommari non mi sono mai piaciuti, neppure i virtuosismi dei puri di cuore militanti. Sarà forse perchè io sono un gran peccatore. Felicemente peccatore, vivo nella certezza del perdono finale…e che il Cielo me la mandi buona.:-)
Quello che INVECE mi spaventa molto, ma molto di più è che sotto il post incriminato di Sigrid, ce ne era un altro, dove si parlava di un oggetto che avrebbe dovuto destare ben altri interessi in lor signori Gourmet duri e puri. Dispiace che debba rilevarlo io, che sono parte in causa (imbarazzante) ma ancora una volta debbo constatare che si preferisce sollevare polveroni inutili, piuttosto che sviluppare dibattiti attorno ad argomenti di ben altra importanza, ne convieni? E tutte queste signorine dure e pure?…Oh my gosh…
:-)
L.
Cara Sandra, ti leggo da tempo, nn ho mai lasciato un commento ma ora voglio dirti di nn dare ascolto alle cattiverie, il blog è tuo e fai quel che vuoi.
Io e mia moglie lavoriamo tutto il giorno, abbiamo un bimbo di 5 anni e il tempo per preparare i manicaretti del cavoletto nn c’è, benvengano ricette più popolari di noi comuni mortali.
La p.a.p. è utilissima, brava !
Valerio, Teresa e Fabietto
Non mi sembra che per il taste huile siano comparsi tutti questi post in contemporanea come per la Dominia.
Ad esser sinceri se avessi letto solo il post della Cavoletta sulla Dominia non mi sarebbe saltato neanche per la testa che si potesse trattare di una sorta di redazionale perchè era scritto bene e a differenza dei post di Sandra e Vuggì l’ho trovato molto personale e divertente, poi quando ho letto anche gli altri due mi è sembrato che fosse piuttosto evidente l’effetto pubblicità.
Finché si tratta di ricevere un prodotto, testarlo e giudicarlo con obiettività nulla da ribadire però mi chiedo cosa accadrà quando inizieranno a comparire ricette con l’utilizzo di prodotti industriali da sponsorizzare e visto che ci saranno dei contratti in ballo, quanto i blogger avranno il coraggio di parlar male dei prodotti da cui prendono soldi.
Quello che paventavo è il problema della grande industria che si inserirà pian piano nella food sfera e stanne certo che ci sarà sempre qualche lettore che ci crederà.
Quanto al taste huile io l’ho visto nella versione prototipo a maggio in casa tua e mi è subito piaciuto e ne parlerò nel blog quando ne avrò tempo soprattutto perchè è un prodotto rivoluzionario che potrebbe cambiare il modo di degustare un prodotto come l’olio e tra l’altro non mi risulta esserci un prodotto simile.
Di pentole a pressione il mercato è pieno e per avere un giudizio obiettivo sul prodotto si sarebbero dovuti testare almeno altri prodotti simili, altrimenti per forza di cose quello che ti invieranno sarà sempre il più bello e il migliore.
Anche questo vuol dire essere obiettivi.
Mucca
Completamente d’accordo con MuccaPazza, aggiungo un’altra cosa: il punto non è la purezza, che cavolo, è una parola che mi sembra sia stata usata con precauzione e tra virgolette. Il punto è l’onestà nel modo di fare le cose, e anche il modo: cosa si sceglie di pubblicizzare e come si sceglie di farlo fa la differenza, e anche SE si sceglie di farlo, ma anche meno. Quando ho letto il post sul taste huile ho pensato “ma cavolo…”, ma è diverso: è un prodotto diverso da una pentola a pressione dove mia madre ci cuocerebbe i cavolfiori, cavolo, e mia madre potrebbe essere felice se le regalassi una pentola a pressione. Il modo in cui Cavoletto ha sponsorizzato entrambi è stato elegante, nulla da dire, e poi mi sembra che il blog di Sigrid abbia una vocazione diversa da questo e da quello di VG, e che lei stia seguendo la sua strada più che coerentemente. Mutare direzioni e pretendere che nessuno se ne accorga mi sembra una cavolata, come dire. Basta parlarne, di certe scelte, e non invocare il mutuo e stare sulla difensiva. Si riesce a parlarne senza schierarsi o siamo diventati i ragazzi del muretto all’improvviso?
Maricler…tra cavoli, cavoletti e cavolate e cavolfiori, possiamo farci un minestrone.
Usiamo la pentola a pressione o facciamo i tradizionalisti? :-)
Scherzi parte, quello che mi ha fatto girare gli zebedei veramente è vedere lo spreco di post per stigmatizzare l’operato di due amiche bloggers, tra l’altro molto brave, con largo uso e abuso di aggettivi di matrice vagamente Dolciniana, mentre nessuno dei gourmet d’assalto ha sprecato sillaba per commentare qualcosa che potrebbe aiutarci a combattere la battaglia per l’olio, ormai quasi battaglia di retroguardia.
…Chissà perchè queste cose mi fanno pensare alla fatidica Nacht der langen Messer…Con buona pace dei puri di cuori, che il cielo li conservi come sono.
Ma lontani da me, possibilmente.
Detto questo ammetto che alcune argomentazioni di Piero sono giuste e magari , non avesse le corna, sarebbe più dolce con le mie amiche. :-)
Ho chiesto io a Sigrid di fare una recensione del Taste, come lo chiedo a te e lo chiedo a chiunque possa dare una mano. L’avevo chiesto anche a qualche giornalista…Ma purtroppo senza esito.
(Ricevo telefonate da giornalisti di tutto il mondo, in questo periodo, tranne che dagli italiani, troppo impegnati a farsi le scarpe gli uni con gli altri. E troppo presuntuosi per ammettere che di olio non capiscono niente e che niente fanno per capirne.)
Taste Huile potrebbe essere uno strumento validissimo per cominciare a parlare di olio seriamente, il marchio Alessi da la possibilità enorme di essere distribuito velocemente in tutto il mondo, aiutando anche di riflesso l’olio italiano. (NON il MIO che, per inciso, è SOLO uno dei tanti e NEMMENO il più buono.)
Io faccio questo perchè, prima di essere un oliandolo del cazzo, sono un amante degli oli, tutti, e mi piange il cuore nel vedere come questo prodotto, del quale noi italiani siamo attualmente leader nella qualità, sia così bistrattato.
Cosa ancor più incredibile se si pensa che viviamo nella culla della civiltà dell’olio.
Chi può aiutare a combattere la battaglia dell’olio di qualità? Gli esperti del settore, i giornalisti, i bloggers più importanti?
Dopo Veronelli nessuno si è preso a cuore questo tema. MA è anche vero che di Veronelli ne nasce uno ogni cent’anni. E allora…cent’anni di solitudine.
Cent’anni di solitudine….certo che quando Gabriel García Márquez nel suo libro narrò la storia dei Buendía, delineandone le storie per molte generazioni, non avrebbe mai immaginato eventi tali..buon lavoro a tutti!
…ma che cazzo parlo a fare?
Ho già detto un bel pò di tempo fa (più di un anno) che le pagine dei blog sono aperte alla lettura, ma a differenza di quelle di una rivista ( che pagate bei eurini) possono essere lette, oppure no… quindi rinnovo l’invito a chi -come qualcuno qui sopra- non reputa elegante e di classe quello che scrivo, che può liberamente rivolgersi altrove dove troverà senz’altro cose più interessanti da leggere…;-)))
Il mondo è bello perchè è vario.. se non fosse così sai che noia!
O.T.x Mucca:la p.a.p. si chiama DOMINA e non Dominia.. dovresti averlo imparato ormai… ;-DDD
Per il resto condivido il pensiero di Lorenzo.
**** Aggiungo il commento di chi si firma nonsonotombolini preso da il post Quelli dei blog-di PAPEROGIALLO http://blog.gamberorosso.it/bonilli/archives/2007/09/quelli_dei_blog.html#comments
“Eccoli là, fanno i blogghisti fighetti, i supertecnologici “so tutto io”, i mediatrendy “io ciòilblogevoinonsieteuncazzo” e poi alla fine continuano a confondere il mezzo con il messaggio!
McLuhan se la ride nella tomba…e poi come al solito tocca a me chiarire tutto….;-)
Vabbé, allora vediamo….dicesi blog un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread, in cui i lettori possono scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all’autore. (da WIKI, of course)
Come potete controllare da nessuna parte è scritto che i blog sono Vangelo, verità o che non debbano parlare di pentole per cui ci potete mettere:
I banner
le pentole
le ricette
le foto di vostra cugina nude (fornire indirizzo, please)
le vostro foto nude
un bel chissenefrega che ci sta sempre bene (sfina)
Dopo di che non mi venite più a parlare della verginità del blogger visto il casino di cui siete stati capaci!
Sono abbastanza maturo da distinguere chi mi piglia per il culo (ultima parolaccia, giuro Direttore) e chi scrive con sincerità.
Te Mucca, che prima fucili in pubblico le tue collaboratrici e poi le riempi di bacetti come una vecchia zia, non ti leggo più.
In quanto a sincerità meglio VG. E ho detto tutto.”
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P.s. In qs blog,nella colonna di destra c’è scritto: ADVERTISING!!! Mi pare una scelta chiara,no?
Discorso chiuso, per me.