Savon...

Dopo la breve pausa per cambio bagagli e per recuperare la belva nera, siamo partiti per la seconda parte di vacanza/relax sur la Cote.
In realtà Nizza e la costa azzurra le vedo sento come una seconda casa, avendo l’opportunità di fare spesso week end durante tutto l’anno, ho imparato a conoscerla oltre alla facciata festaiola e turistica.
Adoro l’aria che si respira in questa città che una volta era parte della costa italiana e che rammarica dirlo, i francesi hanno reso splendente e florida, con tanta cura e attenzione per la salvaguardia dell’architettura e per gli innumerevoli servizi a disposizione dei cittadini, sia nizzardi d.o.c che acquisiti, come noi….

Promenade des Anglais

L’urbanizzazione cittadina é stata rivoluzionata negli ultimi anni per creare una linea tramviaria nuova di zecca..In realtà pare più una metropolitana leggera che un vero e proprio tram! Aree pedonali, giardini, ma soprattutto spiagge libere a disposizione dei bagnanti, pulite con tanto di docce, a due passi da casa… In Italia è sempre più difficile trovare un metro quadrato libero da stabilimenti balneari: ci fanno pagare anche l’aria che respiriamo!
A Nizza , come in tutta la costa, abbiamo la possibilità di usufruire dei servizi a pagamento ma possiamo tranquillamente farne a meno:basta avere un pareo e, se mal si sopporta il sole, un parasol ed il gioco é fatto… :)))

Mer...

La prima settimana é trascorsa in tutta tranquillità.. Qualche spesuccia al mercato, lunghe passeggiate sur la Promenade, pochi bagni e nuotate a causa delle meduse (onnipresenti quest’anno in buona parte della costa) ma soprattutto letture, tante letture (qualche migliaio di pagine macinate) e una gita al mercatino dell’antiquariato lunedì 18 Agosto, famoso anche tra i compratori italiani che arrivano molto presto, alla ricerca dell’affare del giorno ( o della vita!).

La plage...

Noi ci accontentiamo come sempre di ammirare tante cianfrusaglie e qualche vera opera d’arte, ma in realtà di quelle se ne vedono sempre meno.
Cerco di acquistare qualche pezzo originale per la nostra casetta, soprattutto posate, piatti bicchieri che posso utilizzare anche per le foto dei post. Ma é sempre più raro riuscire a fare affari anche con gli oggetti semplici: qui i mercanti hanno l’occhio lungo ed é difficile spuntare “il prezzo”.

Mercatino dell'antiquariato...

Beautiful!Manifesto

La maggior parte delle cene ( e dei pranzi) é stata consumata nella tranquillità di casa, a parte qualche puntata gourmand nelle quali Rob ha potuto fare scorta di ostriche e coquillages..La sottoscritta un pò meno, a causa dell’allergia che ha messo al bando praticamente tutti i molluschi e crostacei! :(((

Zucchine ripiene di bulgur e trombette alla menta...

Una bella gita a Saint Raphael ci ha permesso di godere della compagnia di una coppia di amici e dei loro tre bimbi! Chiacchiere a bordo piscina, tuffi e anche cibo, certo.. E la sottoscritta messa ai fornelli per il pranzo pre/ferragostano! Se no che senso ha avere UTDZ per amica? ;)))
Dopo una puntata al mercato cittadino un menu light: penne con verdurine di stagione sardine e olive e per secondo tranci di rana pescatrice ai profumi di Provenza..Il tutto bagnato da un BANDOL profumatissimo e ghiacciato.. Quasi come essere in paradiso!

Il bruco!

La vacanza é finita, siamo tornati alla vita cittadina… Ho ancora qualche giorno per abituarmi alla quotidianità, poi dalla metà di Settembre si torna alla cucina, quella seria.
Mi manca un pò il rumore del mare al mattino presto, che mi svegliava dolcemente e che cullava i nostri sogni notturni..il blu del mare e del cielo durante la colazione in terrazza.
Ma poco male.. sono chiusi nei ricordi che ci accompagneranno per la stagione fredda, a farci compagnia fino alla prossima vacanza.. Chissà dove ci porterà il cuore…Una mezza idea in realtà ci sarebbe…

Nice!

Vi chiederete che cosa c’entrano le zucchine.. ;))) C’entrano eccome! Come vi ho già raccontato poche sono le verdure che posso mangiare in tutta tranquillità.. Tra queste le meravigliose zucchine.. Chiare, piccole, con fiore, senza fiore, trombetta!
A Nizza sono solita fare un giretto al mercato e acquistare le zucchine tonde. Mi piacciono molto ripiene, con riso e verdure:ottimo piatto unico, accompagnato da un bel caprino fresco.
Invece del riso, questa volta ho preparato un ripieno con del bulgur, il grano spezzato utilizzato nella cucina mediorientale.
Le dosi più o meno così:
per tre persone

Cuisine!

zucchine tonde 3
bulgur grammi 120 circa
zucchine trombetta 2 piccole (sorpresa, ho usato anche le trombetta)
pesto 3 cucchiai
sale q.b.
olio e.v.di oliva q.b.
basilico 3/4 fogli più un ciuffo per decorare

Eliminate la parte superiore delle zucchine e svuotatele con un coltellino. Cuocetele al vapore in una pentola con un paio di cucchiai di acqua. Mettete da parte.
Nel frattempo fate cuocere il bulgur in acqua salata (circa 10 minuti).Scolate e mettete da parte.
Tagliate le zucchine trombetta a dadini, fatele saltare per qualche minuto in padella con un cucchiaio di olio e.v.di oliva, e un pizzico di sale e per ultime le foglie di basilico tritate.
Mescolate il bulgur alle zucchine a dadini, conditele con il pesto.A questo punto riempite le zucchine tonde con il bulgur.
Servite come piatto unico con un caprino fresco.