Come molti di voi sapranno mi piace scoprire luoghi particolari, che oltre al cibo ci raccontino una bella storia. Questa volta è il caso dell‘ Osteria di Nole Canavese (gestita da circa un anno dalla Cooperativa sociale L’IPPOGRIFO) , che oltre a creare piatti con prodotti rigorosamente locali, ha un obiettivo di grande rispetto: reinserire nella società, anche attraverso la reintegrazione nel mondo del lavoro, le persone affette da patologie mentali. Una delle strade scelte è appunto quella della ristorazione, sia come attività in cucina che in sala.
Gli amici dell’Ippogrifo, Venerdì 13 FEBBRAIO alle 20.30 , vi aspettano presso l’Osteria con uno speciale menù canavesano al cioccolato accompagnato dai vini dell’Azienda Agricola Caretto di San Giorgio Canavese.
A dirigere il tutto lo chef Mirko Vieta, con una lunga esperienza alle spalle, nonostante la giovane età e soprattutto con le idee molto chiare sul taglio da proporre quotidianamente a pranzo e a cena nei week end: cucina tipica del territorio con prodotti di stagione, cercando di rispettare i criteri della filiera corta servendosi da piccoli produttori locali.
Info e prenotazioni: L’Osteria della Società di Mutuo Soccorso di Nole, tel. 011 929 7791
P.s. forse (se il buon Rob non ha qualche impegno lavorativo) ci saremo anche noi! Vorrei rubare un paio di ricette a Chef Mirko (simpaticissimo!!) da pubblicare sul blog.. :))
Per quelli tra di voi che vogliono conoscere la storia dell’Ippogrifo….
Nata nel 1997, la Cooperativa L’Ippogrifo si occupa della gestione di servizi psichiatrici mirati a favorire l’integrazione nel tessuto sociale di persone affette da patologie mentali.
Soprattutto l’Ippogrifo, in collaborazione e per conto del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO4, gestisce e organizza una serie di attività cosiddette risocializzanti, con contestuale osservazione e valutazione dei soggetti – pazienti al fine del loro reinserimento nel mondo del lavoro.
Tra queste, oltre alle normali attività di accoglienza quotidiana, svolge corsi di attività manuali e sportive e progetti con le scuole per la sensibilizzazione alle malattie mentali, i cosiddetti progetti Residenzialità e Loca Azione per l’accompagnamento ed il sostegno alla vita autonoma, infine quello dell’Osteria della Società Operaia di Mutuo Soccorso, con il valore aggiunto della formazione professionale che precede gli inserimenti lavorativi.
In questo servizio, durante l’attività in sala e/o in cucina, il paziente può sperimentare la realtà lavorativa in un esercizio normalmente aperto al pubblico, ma sotto la supervisione e con il sostegno dell’operatore della Cooperativa. Attualmente i pazienti sono circa 15: ciascuno è impegnato per un totale massimo di 20 ore settimanali e retribuito attraverso il sussidio della “borsa lavoro” dall’ASL TO4.
La continua e costante presenza di un operatore della cooperativa, grazie alla mediazione e al supporto che offre, fa sì che l’Osteria diventi un contesto semi – protetto che, se non corrisponde in pieno al reale ambiente di lavoro, consente al paziente di saggiare le proprie capacità e abilità e di poter poi accedere al contesto lavorativo vero e proprio.
Mi sembra un’iniziativa lodevole in tutti i sensi.
Ciao Sandra, buona giornata
Questa segnalazione è davvero importante, è bello conoscere iniziative di questo tipo. Sei sempre fantastica
Un bacio
fra
Che bella notizia!
mi piacerebbe conoscere le ricette dello chef, sembra molto simpatico. ;-)))
:)))
Bosina, a te una bellissima giornata!
Fra, ma grazieeeeeeeeeeeee! baciotti
Kuisa, benvenuta, appena potrò chiedere allo chef ti farò sapere.. ;-))
grazie della segnalazione!
bacione
Fantastico. Dovrebbero essercene molte di più di iniziative così. Spero tu riesca ad andare.
Un bacione
Hai fatto proprio bene a segnalare questa bella iniziativa!
un abbraccio
complimenti per l’iniziativa ed a te che ne hai dato spazio nel tuo blog…
se hai piacere in futuro potremo condividere questo tipo di iniziative mi fa sempre piacere poter dare una mano! :) a presto congustoblog – federico
Ciao e complimenti per il blog.
Ciao a tutti !
Sono contenta che questa segnalazione vi abbia incuriosito.. Non so ancora se riuscirò a partecipare alla cena questa sera, ma vi terrò informati appena ci saranno altre cene a tema.
Buona giornata!
c’è un’iniziativa amnaloga della comunità di s egidio a trastevere.
geniali entrambi.
grazie sandra della segnalazione.
ce n fossero in ogni angolo di iniziative così
E’ un modo per dare al proprio lavoro una valenza che va oltre la gratificazione economica. La cucina è già, un po’ a tutti i livelli la si intenda, attenzione verso gli altri e se gli altri non sono solo i clienti è anche meglio.. :)
Ve lo dico perchè in una di queste realtà ci lavoro anch’io!
E’ una piacevole segnalazione perchè mostra i frutti concreti di un buon progetto! Buona serata
Anche qui abbiamo progetti simili. Uno in particolare che negli anni si è consolidato e si è inserito sul serio nella comunità locale. Un locale frequentato da un pubblico eterogeneo, non solo per il cibo, ma per le attività svolte. Racconterò ai responsabili della coop. sociale di questo tuo post, di sicuro
E’ bellissimo che tu segnali questa iniziativa e ‘ruba’ qualche ricetta allo chef Mirko! (bellissima locandina, tra l’altro). Ero venuta a prendere il link del tuo baccalà per segnalarlo ad un ragazzo su friend feed e mi ritrovo a ciaccolare!
cuoco e cantastorie: che mestiere più bello ci può essere? Baci cara Sandra, e spero di sentirti presto. Qui c’è un posto per te :-)
Buon pomeriggio, anzi quasi sera! A tutti.. ;)) Il raffreddore ha colpito anche UTDZ.. :(((
Mi sento uno straccetto, con il naso gonfiooooo!
Uff!
Sono molto contenta che il progetto dell’Osteria vi sia piaciuto. Non siamo riusciti ad andare a trovare i ragazzi, sarà per un’altra volta. Intanto chiederò un paio di ricette a Mirko.
Un abbraccio a tutti, torno al miei kleenex!
P.s. comida, se posso essere di aiuto lo faccio sempre con piacere!
FrancescaV, :)) tienimi il posto, che prima o poi arrivo! bacioni
P.s.2, grazie Alverman per la tua testimonianza, sono venuta a vedere il vostro sito!
Insieme a degli amici abbiamo provato la cucina dell’Osteria di Nole e ne abbiamo apprezzato i piatti che con semplicità erano presentati molto
bene.Il servizio impeccabile ,l’ambiente molto
semplice ma molto confortevole.Abbiamo deciso di tornarci con l’arrivo della primavera.
Facciamo il tifo per i ragazzi affinchè non mollano.
Forza ragazzi si può fare!
Ci siamo stati più volte e ci siamo trovati molto bene sia per la cucina che per l’ambiente. Lodevole iniziativa e in gamba ragazzi!
Ci siamo stati più v olte e ci è piaciuto molto.Complimenti ai ragazzi ed al cuoco.