Domenica mattina..mi sveglio presto,troppo presto.Strano per me, che appena posso faccio il ghiro sotto il piumino !!!
E così , complice il meraviglioso tubero che vedete qui sotto, mi sono alzata alle 8 e ho preparato una fonduta da portare agli amici che ci aspettavano per pranzo…
Un bel pranzo di tradizione a casa di Lilli ( in arte blogger… delicious ) e Michele, con la straordinaria partecipazione di Puntino meticcio goloso e dolcissimo, che odia qualsiasi apparecchio che assomigli ad un’obbiettivo fotografico!
Sono delle giornate bellissime quelle che riusciamo a trascorrere a Bra, lontano dal rumore della città, immersi nella natura..profumi, colori incredibili e anche una bella temperatura per fare due passi nel bosco, con il cane che ci correva in mezzo alle gambe!
Si pranza tardi per dar modo ai signori uomini di finire un laborioso lavoro al computer.. ;-)
Ed ecco il nostro menù di ieri..
Fonduta e Tartufo ( niente foto.. upsss non abbiamo fatto in tempo!!) buona buona buona!
Tajarin al burro e tartufo ( ricetta tradizionale ) spettacolari!!
Cocotte uovo e tartufo – da urlo!!
Salsiccia di Bra cruda, salame cotto etc etc etc…
Per finire un delizioso sorbetto ai cachi, opera di Lilli!!
Adesso vi posso dare la ricetta della fonduta..
dosi per 4/5 persone
fontina d’Aosta grammi 400
latte intero fresco 200 ml
tuorli freschissimi 4
burro una noce
tagliate a strisce e poi a cubetti molto piccoli la fontina.. mettetela in una ciotola di ceramica, copritela con il latte e lasciatela -se possibile – tutta la notte nel frigorifero… (metodo veloce 3/4 ore fuori dal frigo coperta dal latte, ma con il riscaldamento di questi giorni nelle case… )
Il giorno dopo scolatela dal latte, mettetela in una casseruola d’acciaio con un noce di burro e fatela sciogliere su fuoco bassissimo ( meglio se a bagnomaria) con un cucchiaio di legno.. quando inizia a fare i “fili” aggiungete uno alla volta i tuorli, mescolando velocemente …
servite immediatamente in ciotoline riscaldate nel forno, con una bella grattata di tartufo, se vi piace!
Grazie di cuore ai miei cari amici… il tempo con voi non passa mai!!
che menu!! slurpslurpslurp fino al dolce. Stare fuori la città anche per me vuol dire contatto con la natura, con gli animali se possibile, e con una vita più mia.
Come lo dice Francesca, è tutto slurp, slurp ed ancora slurp.
ecco…non ho fatto foto…sono un salame, ma l’atmosfera era rilassata e la pigrizia ha preso il soparavvento
soprattutto ho dimenticato di fotografare il montebianco, vediamo se questa sera riesco a fare una foto agli avanzi:)
Sua maesta’ il tartufo bianco…ci credo che era tutto buono!!!!
Passo di qua per un saluto di velocissimo, sono in un frullatore a velocità 9, settimana di fuoco vero.E la prossima non sarà migliore. Comunque, un bacio grande, donna dalla voce limpida la domenica mattina!:-)
che bel menù invernale, mi fa rimpiangere i fine settimana passati sull’appennino tosco emiliano…
Cosa avete “sorseggiato”? Barolo…?
Di quella fonduta lì quasi sento il profumo…nonostante i km che ci separano. Glò
j’aurais aime etre avec vous quel menu…tartufo tartufo…ti amo….
Grazie a tutte/i… :-)
Il bello del blog è anche poter condividere con voi i momenti fuori dall’etere, con incontri reali!!
Baci , bizzz, kisses a tutte/i!!
;-D