Dopo il brodo di pollo ecco un’altra ricetta di cucina ebraica..che vi posso dire,a noi ce piace!!
Eccovi una deliziosa Kugel di carote..tutta per l’amica Cry! :))) Dolce adatto per eliminare quelle carotine che giacciono in fondo alla cassetta della verdura in frigorifero…vero che ci sono???Fanno una gran pena,così sole e tristi.. su fateci una bella torta.. :o)
Ho scoperto questa ricetta per caso e pur essendo una non amante dei dolci,come ben sapete, di questa tortina ne mangerei volentieri una fetta a colazione al mattino (tre colazioni su sette).. Non troppo dolce,ma dolce il giusto..
carote grattugiate 450 grammi
vino liquoroso (Lungarotti) 8 cucchiai
zucchero di canna 100 grammi
farina di patate* 3 cucchiai
farina 8 cucchiai
lievito 1 cucchiaino
cannella 1 cucchiaino
limone 1 scorza e succo
uovo 1 sbattuto
uvette 4/5 cucchiai
sale un pizzico
burro 100 grammi
*ho utilizzato della fecola di patate
portate il forno a 180°
fate fondere il burro..lavorate la farina di patate con il vino e mescolatela con tutti gli altri ingredienti.Imburrate uno stampo da plum cake (oppure misura 20×25) e trasferitevi il composto.Cuocete per circa un’ora o almeno fino a quando non risulta croccante.
Da servire caldo/tiepido… magari con un bicchierino di vino liquoroso o un buon tè, un Darjelling Margaret’s Hope… io lo adoro!
Buona merenda,cari.. :o)
Amo i dolci della cucina ebraica, del kugel che ha origini germaniche esistono anche delle versioni salate, altre news su wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Kugel
Confermo,per averla assaggiata in anteprima, la bontà di questa torta e la perizia di Sandra come cuoca :)
Ma sei umbra, per la scelta del vino liquoroso di Lungarotti, o semplicemente una buongustaia competente?
La ricetta suona squisita. Come delresto altre che ho letto qui.
E poi, lo sai che sono belle anche le foto? Davvero molto buone pure loro. Fotografare il cibo non è mai facile e le tue foto rendono sempre molto bene.
Grazie. Brava. BIS!
Marco Morello
il brodino là sotto mi era piaciuto molto, e poi.. ebbene sì, le due carotine tristi ci sono eccome nel frigo!! :-)) dici di provare la tua torta?
Io ti ADORO!!!Ma dimmi un pò…quand’è che hai sbriciato nel mio frigo e hai visto quelle carotine tristi,che imploravano”Siamo qui!!”:-)Ho sentito anch’io che ci sono versioni salate del Kugel…Cara la mia Sandra le mie carote ti ringraziano infinitamente..adesso faranno una fine dignitosa!!!!
Dev’essere buonissimo…..E le tue foto mettono sempre una fame!!!Mannaggia!!!
Baciotti!!!
Vittorio,peccato non essere riuscita ad assaggiarne una fettina in più quella sera.. ;o)))
Marco,benvenuto su Untoccodizenzero.. dopo qualche chiacchiera su Twitter ci ritroviamo qui con qualch battuta in più di 140 !
Lungarotti mi piace molto,non sono umbra ma amo la cucina dell’umbria!
per le foto molte grazie,sto facendo un pò di pratica da autodidatta.. e aver cambiato la digitale lo scorso anno un pochino aiuta.Anche se poi un realtà ci vuole occhio (tanto) e mano ferma!
BIS quando vuoi!
A presto! :o)
Adina,meno male che sei tornata… ti davamo per dispersa in quel di Milano… :-))) Se le carotine ci sono direi di provare!
Cryyyyyyyy,eheheheheeh… lo sapevo che anche le tue erano tristi e soleeeeeee… ^-^
Sono molto felice di averti accontentato cara.. bacionissimi
è ottima, quando vado a roma faccio scorte dei dolci ebraici al forno del ghetto sono la 5 essenza della bonta x non parlare di carciofi,fave baccala fritto ecc…. buon inizio di settimana
caravggio,piacerebbe anche a me passare qualche ora a Roma,a visitare il ghetto e tutte le sue botteghe!
Buon inizio a te. :))
Adoro questa tua fase “cucina ebraica”! ;-) Mi stai fornendo tanti bei spunti per i miei esperimenti culinari…un bacio
Val,perché non mi abbini un tuo vino a questo dolce?? ;))) besos e grazie a te cara
Anche a me mancano i dolci del ghetto a Roma!! Ma grazie a te possiamo farceli in casa :-) Buona settimana cara Sandra :-)
Sono stata nel ghetto in occasione della notte bianca 2006 e mi sono fatta sfuggire i dolci…. :(
Sandra non vale metterla sulla pieta’, ora sono qui che penso alle carote abbandonate li, un po’ in fondo, spintonate dai carciofi…. :))
Semplice e bella questa torta!
Mi spiegheresti cos’e’ il liquore Lungarotti?MAi sentito…. :( Grazie!
Da non dimenticare anche il bellissimo ghetto di Venezia, il suo ristorante di cucina ebraica kosher Gam Gam e le due panetterie in cui trovare i dolcetti, è un posto incantevole…ah Sandra quanti ricordi hai sollevato con questa dolce ricetta!
Il vino liquoroso di Lungarotti dovrebbe essere il Dulcis, 16 gradi, ricavato da uve bianche e a lunga conservazione, altre informazioni qui http://www.lungarotti.it
Mi informo subito su questo liquore Lungarotti grazie al link di Vittorio. Mi avete incuriosita :-) Eh sì Sandra, hai toccato il tasto dolente un po’ di tutti, quindi proverò sicuramente questo kugel. Ogni volta che posti una ricetta di cucina ebraica mi ricordi che ho un libro (of course) con ricette ebraiche che ancora non provo. Dici che ora di cominciare vero? ;-) Baci e buon lunedì.
ma questi del Lungarotti stanno anche in Umbria, magari anche vicino casa mia… qua mi devo dar da fare a conoscere meglio il territorio ;-)
Per tutti ..ilmio vino di Lungarotti é questo qui http://www.everywine.biz/product_detail.php?id=77
:-)))
Alex,arrivo in soccorso delle romane espatriate e no! :-)) bacioni e buona settimana.. farei volentieri compagnia a mari,sai?
Elvira,eheheheh povere carotine spintonate dai carciofi! Sarà meglio che tu vada in loro soccorso,no? Già me le vedo con i cerotti al pronto! :)))
Al mio prossimo viaggio a Roma possiamo fare una bella reunion al ghetto! che ne dite ragazze?
Vic,puntuale e preciso come sempre! Il mio vino non era il dulcis ma ne é rimasto un pochino,se vuoi testare! Venezia?? Che bei ricordi di gioventù.. :o)
Francesca,ehehehehhe…sei un pò troppo presa con i mille nuovi impegni che il blog ti ha dato o sbaglio? Piacerebbe anche a me una gitarella da Lungarotti,chissà che un giorno di questi non si vada in Umbria.. besos e buona giornata Fra!
Adoro le torte di carote! La devo assolutamente provare!
che bellissima questa torta!
ho una marea di ospiti qui a Boston, un vai e vieni enorme, quindi sparirò per un po’ per ricomparire saltuariamente, magari una capatina da queta parti virtuali mi scapperà nel cuore della notte ^_^
a presto!
Spilucchina,un’altra carrot fan..;o) Bene!
Comida,so degli ospiti,che bello.. sei sempre circondata da tanti amici.. prima o poi ci rivedremo cara..più facile in italia che a Boston però. bacioni ^-^
Cucina senza frontiere?
Interessante: è bello spaziare tra le tante culture del mondo
Colgo l’occasione per invitarti al meme “Un piatto di potere”
Vieni a curiosare
Ciao
La pasticceria romana, nel cuore del Ghetto, si chiama: Boccione, è a via portico d’ottavia 1 tel 06/6878637 . Assolutamente da provare: i bruscolini che escono bollenti alle 16:00 e la pizza ebraica con i canditi, a tutte le ore, per non parlare delle loro magiche torte: Ricotta e visciole, e ricotta e cioccolato.
Lenny! Qui con le culture del mondo sfondi una porta aperta.. ;)))
P.s. vengo a sbirciare ma x quest’anno niente meme! un bacione
Cuocacompulsiva,ho registrato sul mio personale satellitare (il mio cervello) questo indirizzo.. :)) Appena arrivo a roma mi ci fiondo!! un abbraccio grande cara.. sto sognando i bruscolini,yum yum.. e ricotta e visciole.. :-PPP
Giusto stamattina ho trovato delle ottime carote, ne ho prese parecchie pensavo ad un dolce pure io, questo mi stuzzica un pochino.
ciaooo Sandrina :)
Christian,eccolo qui il tuo dolce! :)))
Molto interessante, mi piace scoprire nuove cucine!Buon inizio settimana :)
Nightfairy,tutto bene??? Buona settimana a te.. :-***
Visto che hai chiuso
la ricetta dicendo
buona colazione, mi sembra
poco cortese non gradire.
Hasta pronto
Nino
mmmm mi piacciono i dolci di carote e questa versione “rotonda” dolcificata dal vino e da poco zucchero chiama l’assaggio! ma che bontà questa cucina ebraica! saluti golosi cat
Nino!Allora hasta manana… :)))
Cat,ancora a dieta?? :o)))
Ma allora non sono la sola a cucinare ebraico in questi giorni… buona questa torta!
domanda scema, se metto l’impasto nelle formine da muffin secondo te lievitano (senza sgonfiare)? mi fido e se tu non lo faresti userò la formina da cake (è che a noi tapini, miseri single, ci stanno comode le merendine monoporzione, ci fanno sentire meno infeltrito il risveglio, te capì?)
in realtà ero passata per segnalarti una cosa carina, viè un po’ da me!
fiordisale
Elisabetta,io mi sto cimentando da un pochino e mi piace molto! :)))
Fiordisale,perché domanda scema??;o))) non é un dolce che lievita molto (come puoi vedere dalla foto)..Secondo me ci sta se provi nelle frmine da muffin… Giusto,le mono porzioni! Brava… :)))
P.s. qui non c’é panna,ma volevo metterne un pizzico..ehehehehe!
Buongiorno Sandra…Ieri sera ho preparato la torta e stamattina ho fatto una colazione sa sciura!!!Veramente buona anche perchè non è molto dolce…direi dolce al punto giusto!
Buona giornata a tutti:o)
bellissima colazione…bellissimo blog
Annamaria
http://ipiaceridellavita.myblog.it/
Non conosco per nulla la cucina ebraica, è bello scoprire cose nuove!
Ciao buona giornata 0_0Tina
Mi incuriosisce tantissimo questo dolce ebraico, mi stampo la ricetta perchè voglio proprio provarlo… Però dovrò aspettare un po’ perchè ho finito settimana scorsa le ultime carote del mio orto e devo aspettare che arrivino le nuove… ;D
io le carotine nella cassettina non arrivo mai ad averle, perchè i miei due cagnoni ne sono ghiotti, e la prima cosa che fanno quando metto piede in cucina al mattino è sedersi davanti al frigo aspettando il loro stuzzichino… lo so, siamo un po’ strani, noi.
però questa tortina la provo perchè mi piacciono i dolci alle carote. e mica si può vivere di camille, che non sanno nemmeno di carota!
baci
Cry,più veloce di così non si può! :DDDD Sono felice che ti sia piaciuta..
Annamaria,benvenuta e grazie grazie! .o)
0_0Tina,qui troverai un pò di ricette per soddisfare la tua curiosità! Un abbraccio
Dolcetto,tuo ortoooooo???? Che spettacolo! Lo voglio anche io l’orto.. :(((((
So bene che sapore hanno le carote dell’orto,cara!
Giorgia,eccoti!Fai bene a dare le carotine ai cani,me lo diceva sempre il veterinario.. Luke mangia anche le arance! non é il mio cane ma é come se lo fosse… ^-^
Camille??? na na..solo dolci fatti in casa qui!bacioni
Anch’io ho l’orto…ma ahimè il terreno non è proprio l’ideale x le carote..porelle gli occorre l’elmetto x crescere!!Però tutto il resto viene uno spettacolo!!Ahi visto che roba Sandra?!!SpeedyCry!!!!:o))
Cryyyyyyyyyyy,anche tu orto??? :)))) vengo a trovarti e a fare un pochino di spesa.. :o)
Ma ovviamente il nostro Recioto di Soave docg!!! :-)))) Grazie al suo delicato aroma ammandorlato sarebbe perfetto sia nell’impasto sia come abbinamento…E infatti io lo uso spesso come ingrediente segreto delle mie torte. ;-)
Spero di riuscire a fartelo assaggiare prima o poi!
Val,eccome se mi piacerebbe assaggiarlo… :o) Il Recioto lo adoro!
io ci metterò la panna. Assolutamente si. Almeno 2 cucchiai abbondanti. [:)]
Cara Sandrina…quando vuoi il mio orticello è aperto!!:o)Sai cosa sto facendo?Sto mangiando una fetta di kugel…Lo so non è ora di colazione,ne merenda…Ma avevo fame!!!;o)
fiordisale,eheheheheheh… anche io,cara!! :)))))
Cry,aspettami che sto arrivando li! :-***
Mi ispira sempre di più la cucina ebraica! grazie per queste ricettine sfiziose…
bacioni
Franci,bene bene..l’intenzione é questa..ispirarvi! bacioni e saluta il piccolino! :o)
Ciao Sandra,
seguo spesso il tuo blog ma questa è la prima volta che scrivo. Ieri sera ho provato questa ricetta che mi sembrava facile facile..ehm ehm, qualcosina deve essere andato storto. Non mi è cotta all’interno, è rimasto un mattoncino pesante e bagnato; è possibile che dovessi aggiungere più farina di quella indicata? prima di infornare deve risultare un impasto compatto e omogeneo…?il mio era molto bagnato e fluido, peccato perchè il sapore era ottimo!
Buona giornata
Lety
Letizia,benvenuta! Immagino che ,da quello che mi racconti mancasse un pochino di farina…Resta comunque una torta “non leggera” ma molto compatta e soda.Prova ad aggiungere un pochino di farina e a diminuire la dose di carote.A Cry con le stesse dosi é venuta bene,mi é parso di capire.Ma sai a volte basta poco,il forno,qualche grado in meno o qualche grammo in meno di farina e tutto si complica..
A presto e se ripeti l’esperimento fammi sapere!
stupendo questo dolce! sono in vena di carote-mania: lo provo!