Zuppetta di cicerchie e finocchietto

♫..Light light light.. and good… yeah..♫… ♫… ♫… Ora penserete che ho toccato definitivamente il fondo! Non è la nuova canzone di Madonna, ma il mantra personale che mi tocca cantare in questi giorni, mentre cucino i miei pasti. VI chiederete perché??! Perché (qualcuno di voi se ne sarà accorto) nei giorni passati ho iniziato il periodo disintossicante, poi però ho deciso di fare le cose per bene questa volta, affidandomi ad una nutrizionista. Così dopo la visita alla cara amica Serafina Petrocca ho cominciato il regime alimentare studiato apposta per me…
La primavera si avvicina e con lei tutta una serie di problematiche legate alla salute, soprattutto per chi soffre di allergie/intolleranze (sia respiratorie che alimentari). Dopo la brutta esperienza dello scorso anno, ho deciso di non voler ripetere gli stessi errori, e con qualche sacrificio in più sono certa che le cose andranno senza dubbio meglio… Sarà dura all’inizio, ma credo che con il sopraggiungere di risultati positivi, anche i morsi della fame dei primi giorni :DDD spariranno!

Il piano alimentare è davvero ricco e vario e tra i tanti alimenti permessi ci sono una serie di legumi niente male.. Tra questi le Cicerchie, legume antico e per certi versi dimenticato…la cultura delle cicerchie risale a tempi molto antichi, ed era largamente diffusa nell’entroterra garganico e in quasi tutta l’Italia centrale. Possono sostituire i ceci nelle preparazioni che vedono protagonista uno dei legumi per eccellenza. Si trovano solo secche e l’ammollo varia dalle 22 fino alle 30 ore. Si raccomanda di cambiare l’acqua almeno una volta prima di scolarle e portarle a cottura.

Un esempio della mia dieta?? Zuppetta + 300 grammi di verdure (cotte) un pranzo da re.. gustoso ma con un occhio alla salute. Anche il pane (purché integrale) è permesso in modica quantità.
Oltre ai carboidrati previsti per pranzo! I mitici 80 grammi (pasta/riso/bulgur). Vedrete nei prossimi giorni!

dosi per 4 persone
cicerchie 400 grammi
cipolla 1
aglio due spicchi
finocchietto selvatico 1 ramo
speck circa 40 grammi (tagliato a cubetti)
sale, pepe

mettete a bagno (almeno 24 ore prima) le cicerchie in acqua tiepida salata.
Al momento della cottura lavatele bene sotto l’acqua corrente. Fate un soffritto con la cipolla, l’aglio, lo speck tagliato a cubetti (il grasso dello speck dovrebbe bastare, se no aggiungete un cucchiaio di olio). Unite le cicerchie e il finocchietto selvatico salate e coprite con acqua. Portate a bollore e cuocete per un’ora.
Servite con una fetta di pane (per me senza) leggermente abbrustolito e un filo d’olio crudo+ una macinata di pepe.

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Zuppetta cicerchie e finocchiettoZuppetta cicerchie e finocchietto