post realizzato in collaborazione con le Fattorie Fiandino
Autunno alle porte? Decisamente no. Venerdì a torino c’erano 30° (forse anche di più!) So che ora mi odierete ma sinceramente sto rimpiangendo il fresco. Sono un animale primaverile e autunnale. Amo il tiepido sole di Aprile , di Maggio il tepore del sole di Ottobre. L’afa di Agosto nn mi appartiene e men che meno l’umido di Settembre! Almeno nn di questo Settembre anomalo.
Veniamo a noi. Me la sono presa comoda lo so. Forse anche troppo. Ma dopo 3 settimane di riposo, poca cucina e quasi nessuna foto è dura rientrare alla normalità! Sfido chiunque su :) Ma il lavoro chiama e quindi eccomi qua. Con la prima ricetta della stagione… e poi oggi è anche il primo giorno di scuola!
Uso poco le patate, e sbaglio. Hanno una versatilità davvero incredibile in cucina. Con loro si possono realizzare davvero tante ricette. Mica solo le semplici patate al forno! Nooooo ;)
Oggi vi posto uno sformato, che alla lontana ricorda un pochino il gattò di patate, anche se non è così ricco e calorico. La mia è una versione light: no burro (solo olio e.v. di oliva), pochissimo formaggio e uova. Con una sorpresa: per realizzarlo ho utilizzato della parietaria, in accoppiata ai fiori di zucca. Sapore e salute! Oltre ad essere vegetariano al 100% visto che il Gran Kinara è prodotto utilizzando caglio vegetale, estratto dai fiori della Cynara cardunculus (il cardo selvatico che cresce spontaneo in tutto il bacino del mediterraneo)
patate 1 kg
uova codice 0 bio 2
latte intero 1 bicchiere
Gran Kinara grammi 100 (grattugiato) o Grana
parietaria un mazzo (pulita e cotta al vapore in una padella)
fiori di zucca un decina
quattro spezie 1/2 cucchiaino
pan grattato
olio (per la teglia)
pelare, lavare e tagliare a cubi le patate. Cuocere in pentola a pressione per 8 minuti, coperte d’acqua con un pizzico di sale (per dare più sapore suggerisco un pizzico di brodo granulare bio o fatto in casa)
passare allo schiaccia patate. Far raffreddare leggermente. Aggiungere le uova leggermente sbattute con il latte, le spezie, la parietaria tritata fine al coltello (oppure delle ortiche o altra erba commestibile) fino ad ottenere un composto morbido. Per ultimo il Gran Kinara. Oliare una teglia di alluminio, cospargerla con il pan grattato . Trasferire il composto e livellare con una spatola. Cospargere la superficie con del pan grattato e del Gran Kinara.
Cuocere in forno ventilato a 200° per i primi 10 minuti e successivamente per altri 20 a 180°.
Sfornare e servire tiepido. N.B ho utilizzato un coppa pasta per ottenere delle mono porzioni molto fotogeniche :)
NEWS: Le Fattorie Fiandino saranno a Cheese!
L’appuntamento è dal 16 al 19 Settembre in piazza Carlo Alberto (la piazza del mercato), stand B 125. Gli amici delle Fattorie Fiandino Vi aspettano a braccia aperte, con una golosa novità. Non siete curiosi? :)
Ottima scelta per l’ apertura di stagione. Io sono allergico alla Parietaria , almeno al suo polline, ma forse… cotta… potrei fregarla e …baciarla in bocca senza lo schiaffo, ha ha ha . Ciao Zenzerina. :-))
Eccomi! Buongiorno cara, questi sformatini sono deliziosi! Poi se conosci la bontà del Gran Kinara senti il profumino da qui! ;D
Buongiorno!
Che bontà!! anche se ho ancora la bocca che sa di caffè, guarda…giuro che uno lo assalterei all’arma bianca!!
E sono curiosa si, spero ci aggiornerai tu!
Qui mi colpisci al cuore con il simil Gattò eheheh,
la parietaria lo devo cercà ;)
Un bacio e buon primo giorno di scuola ;D :*
Anche qui in Emilia Romagna di temperature autunnali nemmeno l’ombra! Io che sono un animale assolutamente estivo tutto sommato godo ancora :D …. non me ne volere :) e spero che il caldo regga almeno fino alla fine del mese!!!
Che meraviglia questi tortini! originalissimo il mix di ingredienti (mai assaggiata la parietaria!). Buona settimana. Ciaooo
Anche qui’ in Veneto le temperature sono ancora alte; fuori in questo momento sta diluviando, vedremo poi cosa succede. Questi sformatini sono deliziosi, immagino il loro profumo.
Buona settimana Daniela.
ben tornata, da ora inizierò a seguirti anch’io! Lo sformatino sembra davvero buonissimo!:)
Wow,sempre avanti tu.Io la paretaria me la ricordo in una canzone di Guccini, che fu anche criticato dal suo produttore per l’utilizzo nel testo del nome di questa pianta in quanto secondo lui non la conosceva nessuno!
Foto bellissima, ma anche questa non è una novità.
Un abbraccio
buono il gran kinara!
e fighissimi questi sformatini!
fausto, eh eh eh… addirittura uno schiaffo? Prova, magari cotta nn ti da problemi.. :D
Silvia, credimi il Gran Kinara ci sta a pennello! :)
Alex, se vuoi te ne mando uno. Forse è un pochino tardi? Meglio che ci prendiamo un caffettino ora che dici? :P
Ady, mia teacher… la parietaria la trovi facile.. Assomiglia all’ortica :D al massimo ci metti quella se nn la trovi. Per Fiandino appena si scoprono le carte vi farò sapere certo! _*)
Alessandra, io sono una bestiolina autunnale.. ma se fa meno caldo posso sopportare fino a fine mese anche io dai. ;)
Daniela, diluvio? :( mi spiace. Buttati in cucina, divertimento assicurato!
benvenuta Giordana! e grazie :=)
roberto, sempre troppo buono tu! Il mio fan n°1. Ma davvero è nel testo di una canzone? Grazie ancora carissimo. Un abbraccio
Marta, ehilà streghetta! ;P
Ho annotato lo stend perchè sarò a cheese e mi piacerebbe proprio saperne di più su questo formaggio a caglio vegetale… e la paretaria non la conoscevo, che ignorance ;)
Bentornata Sandrina! Oggi anche per me è stato come il primo giorno di scuola…dopo 2 mesi di assenza dal blog e dal web in genere! E’ sempre un piacere leggerti e “rubacchiare” le tue idee! Un bacione grandissimissimo!
Io la penso come te, lo sai! Questa calura non fa per me, sto aspettando con ansia l’arrivo di un bell’autunno, soleggiato, ma fresco e soprattutto pieno di intensi colori. Mi piace molto la tua proposta, anch’io ultimamente utilizzo troppo di rado le patate rispetto ad un tempo, devo rimediare!
Un abbraccio tesurin :*
beh ti capisco, a tornare alla routine di botto si fa fatica :D
ottime queste tortine, golose :P
buona settimana