Mi sono dimenticata di tutto per 15 giorni. Mi sono dimenticata del blog e buona parte dei social per tutto il periodo di Natale e Capodanno. In molti lo chiamano digital detox. Per me non è stato proprio così.
È stato un periodo di riposo totale e assoluto dopo un anno intenso, bello ma anche molto difficile. Ci siamo dedicati anima e corpo al relax, alla compagnia degli amici e degli affetti più cari. Alle lunghe passeggiate in mezzo alla neve, al camino che arde e scalda il cuore e gli animi. Al buon cibo e all’ottimo vino che sono ancora più buoni e fanno sicuramente bene se consumati in buona compagnia.
Il digital per me è parte integrante della vita e credo sia così per molti di voi, non fuggo da ciò che amo e che mi ha permesso di arrivare dove sono, ma cerco di non diventarne schiava.
Ora sono pronta per affrontare con nuova energia e maggiori stimoli questo 2016 appena iniziato.
Ogni tanto mi dimentico che nel 2013 ho pubblicato un libro, il mio libro. E dimentico di aver condiviso con i miei lettori poche ricette tratte dal mio Asparagi, Bagoss e altre cose buone. Se volete fate sempre in tempo ad acquistarlo, visto che on line (ma anche in libreria) è ancora disponibile :)
La ricetta di oggi è tratta dal capitolo dedicato all’Abruzzo e Molise, una preparazione tipica molisana, realizzata con pochi ingredienti poveri, ma gustosissima.
dosi per 4/6 persone
cicoria 1 kg (mondata e pulita dalla foglie esterne più dure)
pancetta grammi 150
pomodori pelati grammi 350
aglio 2 spicchi
pecorino di Capracotta* grammi 100
olio e .v. di oliva q.b.
sale pepe e peperoncino q.b.
attrezzatura: cocotte di terracotta oppure 6 pirottini di alluminio
*potete sostituire il pecorino di Capracotta con del pecorino toscano di media stagionatura
In una pentola capiente lessare la cicoria, in abbondante acqua appena salata.
Nel frattempo, in una padella con 2 cucchiai di olio, far insaporire l’aglio per circa due minuti. Trascorso il tempo toglierlo.
Aggiungere la pancetta tagliata a cubetti, cuocere per qualche minuto e aggiungere i pomodori pelati.
far insaporire. Cuocere per circa 15 minuti. A cottura del sugo ultimata aggiungere la cicoria (scolata, tagliata e strizzata bene) e mescolare con il condimento, cospargere di pecorino di Capracotta.
Suddividere la cicoria in 6 cocotte di terracotta (o alluminio) appena unte d’olio, grattugiare poco pecorino sulla superficie ed infornare (forno caldo 180°) per circa 15 minuti.
Servire subito.
Abbinamento con un calice di Console Vibio Doc, Rosso del Molise Riserva produttore Angelo D’Uva
Il pecorino di Capracotta
È un formaggio di origini molto antiche, appartiene alla tradizione secolare della pastorizia transumante. Pare infatti che, come molti formaggi di questa zona, risalga al periodo dei Sanniti, popolo che aveva colonizzato questo territorio.
Come spesso succede per prodotti artigianali di questo livello, il segreto stia nella qualità ambientale dei pascoli, oltre che al foraggio dato in pasto a pecore e capre, oltre al fatto che il comune di Capracotta si trova a circa 1400 s.l.d.m
Il profumo del pecorino di Capracotta è intenso e ha un sapore deciso e leggermente piccante, soprattutto quando il formaggio è stagionato.
Quando è poco stagionato, una delle tipiche ricette prevede di impanarlo e poi friggerlo. Una vera bontà.
Il pecorino di Capracotta è prodotto nei comuni di : Capracotta, Agnone, Carovilli, Vastogirardi, San Pietro Avellana, Pescopennataro.
È possibile acquistare il Pecorino di Capracotta presso il Caseificio Pallotta, Via N.Falconi, Telefono +39.086594262, Capracotta (IS)