fondo di carciofo con caprino, olive taggiasche e zuppa di Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P

Viaggiare non serve solo ad aprire la mente, serve soprattutto per confrontarsi con nuovi territori, persone nuove e nuovi sapori e profumi. Almeno per me è così. Appena arrivo in un luogo sconosciuto ed inesplorato cerco sempre di assaggiarlo, di carpire i suoi segreti e di portarne a casa un bel ricordo, oltre che (quando è possibile) qualche souvenir che si tratti di spezie, erbe aromatiche o veri e propri trofei goderecci.
È successo anche al rientro dal viaggio a Vico Equense per la Festa a Vico (dove abbiamo assaggiato delle vere chicche gastronomiche!), mercoledì pomeriggio prima di prendere il treno diretto a Torino in una fantastica bottega, proprio dietro la Stazione Centrale di Napoli, ci attendevano a braccia aperte delle succosissime mozzarelle da circa 500 grammi l’una. Potevamo resistere?

Da Castellamare di Stabia a Gragnano è un tiro di schioppo, qualche curva e vi ritroverete in una delle cittadine più famose al mondo, culla di eccellenze gastronomiche tra paccheri, fusilli, ziti spezzati, olio extra vergine e i miei amati San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino. Ormai sono dipendente in modo definitivo di questi pomodori (dopo averli assaggiati al Salone del Gusto di Torino 2012).
Uno dei miei pranzi preferiti di questi giorni? Frise pugliesi, San Marzano e olio e.v. di oliva. Provare per credere!

San Marzano & Frise pugliesi. A good lunch!

La ricetta di oggi può essere servita sia come antipasto che come secondo piatto, accompagnata da tanta verdura e vi suggerirei anche due cipolle di Tropea cotte in forno condite con un filo d’olio e.v. d’oliva a crudo. Paradiso!

Nota: se avete ancora a disposizione dei bei carciofi (anche le mammole andranno bene) potrete prepararli con i fondi di carciofo fresco, a volte al mercato trovate anche solo quelli, senza spine e già puliti, più semplice da cucinare ;)
Altrimenti in commercio esistono anche dei fondi di carciofo già cotti e conservati in salamoia o surgelati, che in alternativa andranno benissimo.

dosi per 4 persone
fondi di carciofo cotti 4 ( i miei carciofi erano abbastanza grandi)
San Marzano dell’Agro Sarnese San Nicola dei Miri 1 barattolo
caprino fresco 1 grammi 150
olive taggiasche
timo fresco qualche rametto
aglio 1 spicchio
olio e.v di oliva cultivar taggiasca
sale e pepe

una volta cotti i fondi di carciofo asciugateli bene e lasciateli per almeno mezz’ora a sgocciolare l’acqua su carta assorbente.
zuppetta di San Marzano: in una casseruola scaldate un cucchiaio di olio e.v. di oliva, insaporite con lo spicchio d’aglio (che toglierete a fine cottura) aggiungete i pomodori San Marzano e cuocete per circa 20 minuti. Aggiustare di sale e macinate poco pepe. Frullare con il minipimer e passare al colino per eliminare eventuali residui di bucce. Tenere da parte coperto.
caprino: tagliare il caprino in 4 fette e disporle all’interno dei fondi di carciofo
preparare 4 fondine e distribuire la zuppetta di San Marzano, disporre al centro i fondi di carciofo. Aggiungere le olive taggiasche, i rametti di timo, una macinata di pepe e un filo d’olio e crudo.
Servire subito con frise appena bagnate o crostini di pane [ ovviamente per i celiaci servire altro pane ;-)))

Fondo di carciofo con caprino, olive taggiasche e zuppa di Pomodoro S.Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino D.O.P