Italicus by Giuseppe Gallo © photo Sandra Salerno

Sono una curiosa per natura. A volte passo le giornate sbirciando siti internet, shop online, riviste di viaggi, cataloghi. Leggo tutto, avidamente, una sete di sapere insaziabile, o quasi. Cerco prodotti unici, storie e persone da raccontare. Non mi accontento della superficie, mi piace andare a fondo delle cose. Capisco che a volte posso sembrare insistente e ogni tanto me lo fanno notare. Però la mia curiosità è sempre a fin di bene, sia chiaro. Niente di morboso.

Qualche giorno fa ero come al solito alla ricerca di un ingrediente particolare per una ricetta che dovevo preparare e mi sono imbattuta in una storia bellissima, la storia di un prodotto unico nel suo genere.  Il prodotto è Italicus, un rosolio di bergamotto molto speciale, creato da Giuseppe Gallo nel 2016 e da subito pluripremiato (Best New Spirit 2017 al Tales of the Cocktail e la bottiglia ha conquistato l’Harpers Design Award Trophy 2017 ).
Mi sono innamorata della bottiglia, della sua linea, emana una luce molto particolare, senza pensarci un attimo, ne ho ordinato una bottiglia, atteso l’arrivo della scatola e immaginato quali e quante ricette avrei potuto creare.

Mi è piaciuta così tanto la storia di Italicus che ho deciso di contattare Giuseppe Gallo. Ed eccoci qui. Con una storia bella da raccontare e una mini intervista al suo creatore. E alla fine Torino c’entra sempre, in un modo o nell’altro.

Non deve essere stato semplice creare una combinazione di profumi e aromi così perfetta, perché il rosolio non è un prodotto facile, riporta subito alla memoria quello che bevevano le nostre nonne, una pausa di relax, un momento tutto per loro alla fine di una lunga giornata. Un prodotto nuovo ma con in testa l’idea di qualcosa di antico, di un pezzo di storia che ritorna.
Credo sia quello che Giuseppe Gallo ha voluto ricreare con questa ricetta rivisitata, un’atmosfera speciale, dai sentori di fiori tra la rosa e la lavanda, leggermente speziato, profumo di genziana e melissa, dove si insinua delicato ma al contempo deciso il bergamotto.
La bottiglia in vetro temperato, di un intenso color acquamarina, è stata realizzata da Giuseppe Gallo, in collaborazione con l’agenzia inglese Stranger & Stranger, famosa per creazioni particolari sul tema.

Dopo soli due anni Italicus è venduto in 15 paesi, inclusi gli Stati Uniti. Nel 2016 vince il premio come miglior aperitivo italiano alla New York Spirit Competition. Giuseppe Gallo ha una solida esperienza nel campo, Global Brand Ambassador di Martini per molti anni, nel 2014 vince il premio come Best Brand Ambassador del mondo. La ricetta del rosolio Giuseppe Gallo la scopre su Il Liquorista pratico di Luigi Sala, un manuale dedicato ai liquori e distillati (dal vermouth, agli amari, punch, sciroppi, rosoli, bitter) manuale datato 1893.
Nella ricetta originale non c’era il bergamotto, ingrediente che però Gallo vuole nel suo rosolio. E dopo infinite prove ed esperimenti nel 2016 nasce Italicus.

Come ci si sente a riscoprire un’antica ricetta di rosolio e proporla al pubblico nel 2017/2​0​18? E come mai proprio il rosolio?
Negli ultimi dieci anno ho collaborato con tante aziende storiche italiane e​ nelle varie ricerche e studi fatte per diversi progetti, mi imbattevo sempre in questa categoria, IL ROSOLIO.
La nostra ricetta si basa su quella storica del Rosolio di Torino di fine 1800, ma rivista in chiave moderna con una forte nota di bergamotto. 

Ci sono nuovi prodotti in uscita per il 2018? Un’altra storica ricetta da svelare?
Non credo, abbiamo altre idee ma i prossimi anni saranno dedicati solo ad ITALICUS​

Quali sono i trend nella mixology internazionale per il 2018?
Low Abv (cocktail a basso contenuto di alcool), Spritz e cocktail alla birra ​

Con in testa mille idee per la realizzazione di un cocktail, ma non avendo la preparazione tecnica per farlo, mi sono detta perché non andare da uno dei migliori barman della città? E così, con Italicus nella borsa, mi sono recata da Leonardo Sergi, l’anima di M.O.B. Torino E con lui abbiamo creato Fumo di Londra, in omaggio alla storia di Giuseppe Gallo, visto che vive e lavora a Londra.

Fumo di Londra

Italicus 1 oz= 30 ml
Tequila Anejo 1,5 oz= 45 ml
Mezcal 0,5 oz= 15 ml
Averna 0,5 oz= 15 ml

Mettere tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio, mescolare. Servire in una coppa ampia.
Per noi è perfetto, Italicus gli conferisce una nota aromatica e leggermente dolce.

Giuseppe Gallo suggerisce di preparare un cocktail con Italicus e birra Ipa, IPAlicus. Vi saprò dire.
Cocktail tip: Se vi trovate a Londra nei prossimi giorni Giuseppe ci suggerisce alcuni locali dove poter degustare ottimi cocktail a base di Italicus.

Seguite la pagina perché a breve, Leo ed io, vi stupiremo con effetti speciali. Per ora non vi svelo nulla.

Fumo di Londra by Leonardo Sergi © photo Sandra Salerno