Amo le cotture semplici, le ricette ‘sciuè sciuè’, quelle che butto tutto in pentola e me ne dimentico. Se siete anche voi come me, allora questa ricetta fa al caso vostro, il polpo alla napoletana, ovvero cottura senza acqua. ;-)
Raccontata da una signora al mercato di piazza Madama, ne avevo già sentito parlare ma non avevo ancora fatto una prova. E quale occasione migliore se non quella di testare la mia nuovissima, total black cocotte in ghisa di Staub? Polpetto morbido sarai mio!
Quando non riesco a muovermi per andare a Porta Palazzo dall’amico Beppe Gallina (anche se in realtà di cognome fa Benedetto) posso ordinare ciò che mi serve e il furgoncino bianco di Beppe arriva direttamente al mio domicilio: pesce freschissimo dritto a casa. Meglio di così!
Circa un mese fa ho partecipato ad una bellissima lezione sulla Lampara di Savona, un antico metodo di pesca. La pesca, detta a Lampara, viene effettuata ovviamente solo di notte e in assenza di luna piena affinché la luce artificiale abbia un effetto maggiore su questi pesci che, in queste ore, si avvicinano alla superficie. La lezione con Beppe è stata molto interessante e stiamo pensando di preparare un post a 4 mani per raccontarvi nel dettaglio questo tipo di pesca, che si effettua solitamente da Maggio a Settembre.
per due persone
polpetti 2 circa 700 grammi di peso totale
pomodorini piccadilly un rametto
olio e.v. di oliva
aglio di Vessalico* 1 spicchio
sale
fili del chili q.b.
Piccola nota sull’Aglio di Vessalico: è coltivato nel piccolo comune dell’Alta Valle Arroscia nell’entroterra di Albenga. Viene anche chiamato aglio rosso, per il suo colore caratteristico. Ha sapore piccante e intenso, racchiude in sé una nota particolare, distintiva molto importante: si conserva a lungo. I bulbi di questa preziosa pianta vengono tramandati di generazione in generazione tra i coltivatori di Vessalico e le teste d’aglio vengono confezionate in trecce (dette RESTE), con parte della pianta e delle foglie, che hanno la capacità di nutrire i bulbi anche per molto tempo dopo la raccolta. Per comodità lo ordino sul sito di Palatifini, non sempre riesco ad andare a Vessalico per acqusitarlo :-)))
lavare i pomodorini e spaccarli a metà con le mani.
lavare bene sotto l’acqua corrente i polpetti già puliti. In una cocotte versare 2 cucchiai di olio e.v. di oliva aggiungere l’aglio, far insaporire l’olio e successivamente mettere i polpetti. Coprire subito e lasciare cuocere per circa 30′ senza aprire il coperchio. Trascorso il tempo, togliere dal fuoco, aggiungere i pomodorini, i fili del chili*, richiudere e far cuocere per altri 20′ (sempre con il coperchio)
Aggiustare di sale se necessario (io non ne ho proprio messo, i polpetti erano molto saporiti)
*I fili del chili sono dei peperoncini molto aromatici e poco piccanti, che vengono tagliati sottilissimi, quasi a formare dei capelli d’angelo. Di solito di usano per guarnire i piatti, ma a me piace usarli al posto del peperoncino, quando non voglio esagerare con ‘il lato piccante della ricetta’
Servire con del riso thai o basmati, che assorbirà magnificamente il sughetto dei polpetti :))
i polipetti mi chiamano da una settimana, la cottura senz’acqua mi incuriosisce da un po’, questa versione saporita e napoletana è perfetta per me!
mi hai messo famissima anche se siamo solo a metà mattina :)
Che delizia! Che donna che sei, spacchi i pomodori con le mani…meglio non farti mai arrabbiare!
Non sapevo che fosse una ricetta napoletana, mio pasre, che amava molto il pesce, mi ha insegnato a fare il polpo in questo modo e ho continuato così..è molto saporito e hai fatto benissimo a proporlo
Così si fanno a Bari da tempo immemore….”polipetti cucinati nell’acqua loro” è la traduzione in italiano dal dialetto
Sono i polpi alla Luciana, così si chiama la ricetta. Adoro le ricette della tradizione, che sanno di saggezza e cultura popolare, che danno un occhio al gusto e al portafoglio…eh i nostri nonni ci sapevano fare!!
p.s. spettacolari le pentole Staub! prima o poi (forse più poi che prima, visti i periodi) me ne regalerò una!
Una ricetta squisitissima! Li ho fatti ed il risultato è stato un successone! Sicuramente farò un pensierino per le pentole Staub!