Qualche giorno fa vi ho raccontato della mia nuovissima centrifuga e di un succo delizioso fatto con carote, pompelmo rosa e zenzero. Ebbene, con lo stesso succo ho marinato una coppetta di alici (che qualche giorno prima sono state messe a riposo nel freezer, per evitare qualsiasi incontro con l’anisakis).
Il matrimonio a mio parere è stato davvero fruttuoso e interessante, grazie alla nota acida e amara del pompelmo rosa, quella dolce della carota e quella piccante e fresca dello zenzero.
Ho aggiunto al succo un cucchiaio di olio e.v. di oliva, il Cipressino per l’esattezza, inviatomi in assaggio da Alessandra Paolini dell’Agricola Doria, che ha conferito la giusta nota erbacea al piatto.
La cultivar Cipressino è una cultivar poco conosciuta, ma che in realtà da un olio e.v. di oliva eccellente, dal gusto fruttato e leggermente piccante e speziato. La pianta del Cipressino solitamente viene utilizzata come frangivento e viene coltivata prevalentemente in Puglia, Calabria e Sardegna.
alici diliscate e pulite grammi 300
succo di carota, pompelmo rosa e zenzero
olio e.v. di oliva cultivar Cipressino
sale al timo
pepe
dopo aver pulito e lavato bene le alici, asciugatele e mettetele nel congelatore per almeno 24 ore.
Il giorno successivo ponete le alici nel frigorifero e attendete che si scongelino completamente. Preparate il succo per la marinata, aggiungete l’olio e.v. di oliva, sale e pepe. Mettete le alici in una ciotola capiente, condire con il succo, trasferite in frigorifero e lasciare marinare per circa 1 ora.
Servire con crostini di pane integrale e un cucchiaio di maionese all’aglio.
Ottima proposta, da provare. Ciao Sandra. Volevo ricordare anche, tra l’altro e per tutti i tuoi lettori , che i pesci in genere nelle marinature amano il miele di melata di abete bianco, non rosso e neanche la melata di bosco da latifoglie, ma abete bianco dove lavora una specie di afidi particolare che danno alle api materia prima-melata- unica al mondo, rara. Scrivero a breve un pezzo specifico-CavoloVerde- su questo miele rarissimo e inarrivabile. Ovviamente é assolutamente necessario calibrare bene le quantità di miele da usare, si ragiona su una punta di cucchiaino da caffè per 500 grammi di pesce, sia chiaro. :-))) Un abbraccio
Idea strepitosa, foto da urlo.
Ciao.
mmmmhhhhhhhh è quasi ora di pranzo….