Terra, sole, vento, vigne, Aglianico, Matera.
Sembra solo ieri, un bellissimo inizio di vacanze. Agosto. Un viaggio verso sud, percorrendo l’autostrada con la voglia pazza di arrivare a destinazione al più presto, per abbracciare tanti amici.
E cucinando questo piatto, pezzo per pezzo, ho rimesso insieme sensazioni, profumi ed emozioni. Ogni tassello al suo posto. E mentre preparavo l’impasto per i fusilli, l’odore del grano arso ha riempito la cucina.
Vi ho già raccontato della nostra mini vacanza a Melfi e Matera, ma è sempre bello andare indietro nel tempo, a rispolverare i ricordi.
Angela e Giuseppe, in arte i Sapori dei Sassi sono due ragazzi (si, proprio ragazzi!!) meravigliosi, disponibili e generosi. Grazie a loro quest’estate a Matera abbiamo partecipato ad un bellissimo laboratorio sul pane di Matera, prodotto I.G.P.
Ora sappiamo anche farlo! Ma fatto a casa non è la stessa cosa. Quello prodotto a Matera ha tutto un altro sapore, ve lo assicuro. E quando mi viene voglia dell’originale mi basta fare click e metterlo nel carrello virtuale. E in breve tempo il pane di Matera è a casa mia :)
Ma sto divagando! Siamo qui per parlare del grano arso, del caciocavallo podolico e dei pomodori secchi: tre ingredienti per preparare un piatto di pasta delizioso. Con l’aggiunta di semola di grano duro Senatore Cappelli, olio e.v.di oliva del Garda bresciano Il Brolo. Stop. Piatto finito.
semola di grano duro Senatore Cappelli 200 grammi
grano Arso La farinella 100 grammi
sale fino integrale 1/2 cucchiaino
acqua tiepida
procedimento: mescolare nell’impastatrice le due farine, il sale. Aggiungere poco per volta tanta acqua tiepida fino ad ottenere un impasto liscio e morbido, ma non appiccicoso. Per realizzare i fusilli lunghi ho utilizzato il torchio del Kenwood, con la trafila in bronzo, per fusilli appunto.
Per chi non potesse utilizzare la macchina, consiglio di realizzare dei cavatelli oppure dei capunti (tipico formato di pasta pugliese, molto simile ai cavatelli)
Trasferite poco impasto alla volta nel torchio, azionate il Kenwood, velocità media, tagliando la pasta abbastanza lunga. Potrete utilizzare la lama in dotazione sul torchio, oppure un coltello. Mettete ad asciugare su due teglie o vassoi coperti con dei canovacci di cotone (il legno sarebbe perfetto)
consiglio: prima della cottura, dovrete far asciugare la pasta qualche ora, in un luogo fresco ed asciutto.
condimento: pomodori secchi una decina, caciocavallo Podolico una bella grattata abbondante- olio e.v.del Garda bresciano Il Brolo
fate rinvenire i pomodori secchi in una tazza di acqua calda per una quindicina di minuti. Strizzateli leggermente, tagliateli a listarelle. In una padella fate andare un paio di cucchiai di olio e.v. di oliva e saltate per qualche minuto i pomodori.
Nel frattempo cuocete la pasta, in una pentola con abbondante acqua, leggermente salata. Scolate, saltate i fusilli per un paio di minuti con i pomodori, aggiungete il Podolico grattugiato e servite subito. P.s. consiglio un secondo passaggio di Podolico nei piatti :)
pochi, semplici ingredienti per il massimo del sapore.. a volte basta così poco. Un bicchiere di Aglianico del Vulture Terra dei Fuochi 2007, Carbone vini ha accompagnato la nostra degustazione. Perfetto per far risaltare le caratteristiche aromatiche e sapide del piatto: minerale, tannico al punto giusto con una lieve nota balsamica. La forza della terra, il suo carattere fiero lo ritroverete nel bicchiere.
Meraviglia. Tanti bei ricordi anche per me leggendo questo post, delle vacanze della scorsa estate, quando finalmente sono riuscita ad andare a trovare Angela e Giuseppe. Mi piace l’accostamento dei sapori, il grano arso ha un sapore molto forte, rustico e particolare che trovo si abbini davvero bene al Terra dei Fuochi di Carbone Vini. Buona giornata cara :*
Sandra che profumi e che accostamenti tutti in un piatto… Mi fai venire voglia di mangiarlo anche subito! DEvo propcurarmi anche io questo grano arso.
Sara, anche io ho commentato come con “meraviglia” stamattina su twitter.
Sandra sei la mia maestra!!!!!!!
Che dire…mangerei tutto! E poi io gioco in casa! Brava Sandra e W la Basilicata!
che piatto saporitissimo!!! La pasta al grano arso l’ho provata in Puglia a settembre. Buona davvero. Ho avuto difficoltá a trovare la farina. Poi un’anima pia me ne ha dato mezzo chilo (mezzo!!)…devo rimettermi alla caccia.
Che dire…un piatto ricco, succulento, espressione della mia terra! Grazie Sandrina!!! :***
Sara, so che anche a voi Matera e i Sapori dei Sassi vi sono rimasti nel cuore :) angela e giuseppe sono due persone speciali! E il loro negozio è un oasi di piacere per il palato! :*
Kitty ;))) basta cliccare sul link corrispondente cara. Angela inoltre saprà darti dei buoni consigli, te lo assicuro!
Daniela, daiiiii che se dici così mi sale la lacrimuccia! :D un abbraccio grande
Davide, tres gentil. Adoro la Basilicata, regione meravigliosa!la amo !
Alex, se ci vediamo per capodanno (verochecivediamo??) te ne porto un pochino! Ma Angela sul sito ne ha se vuoi :D
Angela, grazie a te! :***
Ricordi dell’estate ed un ottimo piatto di pasta. Ho proprio bisogno di pensare all’estate, qui’ da me piove sempre….
Buona settimana Daniela.
Un piatto semplice che può riuscire solo con ingredienti di ottima qualità, come quelli che hai usato tu :D
Matera è un posto fantastico! e si mangia in maniera ottima, anche le cose semplici…non vedo l’ora di tornarci!
Cara Sandra, seguendo il profumo di questo piatto mi è venuta voglia di pane buono e sono andata a sbirciare il ricco sito dei Sapori dei Sassi, trovando tante ghiottonerie per i miei regali di Natale! grazie come sempre per le utili “dritte”! un abbraccio da Genova (grigia e pioviginosa oggi)
Devo dire che questo grano arso mi ha messo una gran curiosità; mi sa che è la volta buona. Me lo regalo per Natale ;o)
Ciao
F
Belloooooo!! devo prendere assolutamente la farina di grano arso. Grazie grazie per averci suggerito i Sapori dei Sassi Sandra. E buona festa!
Che bello amici. Mi fa piacere sapere che la pasta fatta a mano con i prodotti dei Sapori dei sassi sia di vostro gradimento, a noi è piaciuta assai!
Ora penso a cosa preparare per le feste di Natale.
Buona festa dell’Immacolata a tutti!
questi fusilli così scuri fatti in casa hanno proprio un bell’aspetto, chissà che bontà.
Ciao Fra!! Nevica ancora lassù? ;) devi assolutamente provare questa farina, è strepitosa!
Questo grano antico mi attira sempre più!!! un piatto dai sapori del sud in tutto! sempre bravissima vecia mia!
baseti!