Basmati rice with asparagus & sweet onions

Terra Madre

In onore di Terra Madre che inizierà il 23 ottobre, in concomitanza con il Salone del Gusto 2008, ho deciso di pubblicare un post al mese.. Questo per poter scoprire una piccola parte di quei produttori che provengono da ogni parte del mondo, che faticano giorno dopo giorno per lavorare la terra, allevare animali, coltivare ortaggi, frutta e legumi in condizioni difficili a volte estreme.. Purtroppo i post non saranno molti, poiché la disponibilità dei prodotti a Torino é davvero limitata.. Ma cercherò in ogni caso di raccontare, grazie anche al volume di Terra Madre 2006, le storie e gli aneddoti che accompagnano ognuno dei 1600 presidi presenti sul libro, non tutti certamente..perché non mi basterebbe un anno per farlo.

Oggi é la volta di questo riso Basmati, che arriva da lontano, precisamente dall’India. Il primo riferimento scritto sul riso Basmati risale al 18 esimo secolo . Da allora si sono sviluppate e diffuse centinaia di varietà. Il presidio ne ha selezionate diverse in base alle caratteristiche aromatiche..

Kasturi basmati rice with asparagus & herbs

Per chi vive a Torino è possibile acquistare il riso basmati di Dehra Dun -Kasturi* presso il reparto di eataly.. Rispetto agli altri risi Basmati che si trovano in commercio é leggermente più caro, mi pare euro 4,60 alla confezione, ma vale la pena perché é un riso aromatico con note di menta e limone! E per la ricetta che avevo in mente é risultato perfetto.. :o)

dosi per 4 persone

Riso Basmati Kasturi grammi 320
asparagi una decina
cipollotti 2
timo fresco q.b.
maggiorana fresca q.b.
sale q.b.
olio e.v.di oliva 3-4 cucchiai
burro salato 1 cucchiaio

lavate bene il riso sotto l’acqua fredda, fino a quando sarà trasparente..Affettate sottilmente i cipollotti, e fateli insaporire in una casseruola con 3 cucchiai di olio e.v.di oliva..cuocete fino a quando il cipollotto diventerà trasparente.. Aggiungete il riso e una tazza di acqua naturale.. mescolate velocemente con un cucchiaio di legno, aggiungete il sale (circa 1/2 cucchiaino) e coprite.Mescolate di tanto in tanto, aggiungendo acqua a sufficienza, proprio come per un risotto. Cuocete per circa 15 minuti. Affettate sottilmente con una mandolina gli asparagi, lasciando integre le punte…Aggiungeteli solo un paio di minuti prima di spegnere il fuoco. Fuori fuoco mettete un cucchiaio di burro salato il restante olio e.v.di oliva e le erbe che avrete tritato in precedenza. Mantecate velocemente.. Servite subito, con l’aggiunta di altre erbe tritate a piacere.*Il riso basmati é frutto di selezioni operate dai contadini indiani e offre un centinaio di varietà, che si differenziano per colore- da giallo chiaro a marrone scuro- e per profumo (dal gelsomino al sandalo).Ha chicchi molto più fini e lunghi di altre tipologie di risi coltivati in paesi orientali, e dopo la cottura restano staccati.E’ coltivato negli Stati di Uttaranchal (Himalaya), Uttar Pradesh, Haryana e Punjab, in campi attrezzati, sorretti da muri di argilla, fango ed erba, con semplici attrezzi, un aratro di legno trainato da un bue ed un carretto, in rotazione con senape e grano o piselli e grano.Purtroppo l’uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti e la selvaggia urbanizzazione ne hanno compromesso la tipologia.Il Presidio é nato in collaborazione con Navdanya, fondazione creata da Vandana Shiva, che riunisce più di 60.000 contadini promuovendo banche di semi in tutta l’India settentrionale e forme di agricoltura sostenibili e biologiche.I produttori del Presidio hanno selezionato 4 varietà autoctone di Basmati: il punjab, profumato e di colore giallo chiaro; il dehradhuni, con sentori di fiori bianchi e sandalo; il Kasturi, note di menta e limone e il todal dal sapore balsamico.Nel 2005 la Fondazione Slow Food per la Biodiversità ha finanziato l’acquisto di una macchina per il confezionamento sottovuoto del riso.

Kasturi basmati rice