Eccoci di nuovo in cucina con una ricetta per il progetto Monograno Felicetti. Anche per questo mese il nostro Monograno sarà Khorasan Kamut (che oltretutto è una delle mie varietà preferite, ma non ditelo in giro!)
Per questa ricetta, vista la data storica di oggi (14 Luglio!) ho pensato di creare un legame Francia Vs Italia: zuppa di cipolle, piatto tradizionale per francese per eccellenza, abbinato ai nostri amati spaghetti. Nonostante il caldo torrido di questi giorni devo essere presente e attenta in cucina a tutti i costi. Questo post mi è costato fatica e sudore (ebbene sì!), ma ne è valsa la pena.
piesse: la prossima volta aggiungo anche una nota sapida in più che non guasta, magari una cremina di acciughe del mar Cantabrico ;-)))
Le dosi sono per due persone, ma vi basterà moltiplicare per… quanti più ospiti avete!
spaghetti Monograno Felicetti Khorasan Kamut grammi 150
cipolle di Tropea (la mia era una sola, gigante e dolcissima) grammi 300
farina 1 cucchiaio
sale, pepe
curcuma 1 cucchiaino
ginepro 2/3 bacche
olio e.v.di oliva 2/3 cucchiai
vino bianco dl 1,5 (Falanghina)
brodo vegetale 2 dl
nota: a piacere qualche goccia di Aceto Balsamico Tradizionale Di Reggio Emilia
pelate, lavate e affettate finemente le cipolle. Fatele stufare, in una pentola di coccio, con due cucchiai di olio e.v.di oliva per almeno una ventina di minuti. A questo punto aggiungete la farina, mescolate velocemente per uno/due minuti. Sfumate con il vino bianco e successivamente aggiungete il brodo, poco per volta e le bacche di ginepro.
n.b.Per ottenere quel bellissimo color nocciola che spesso trovate nelle zuppe francesi vi basterà far tostare in forno la farina per qualche minuto. Io ho preferito non tostarla, dovendo aggiungere il ginepro e la curcuma nell’acqua di cottura della pasta. :)
Proseguite la cottura, aggiustando di sale e pepe per almeno 20/25 minuti.
In una pentola capiente mettete l’acqua per la cottura della pasta, aggiungendo a freddo il cucchiaino di curcuma.Portate a ebollizione, salate e fate cuocere gli spaghetti al dente. Per me molto al dente!
Scolate, fate insaporire la pasta con la crema di cipolle per qualche minuto, mescolando velocemente.
Servire subito, o al massimo tiepida con una grattata di pepe e qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia.
Una ricetta che si potrebbe definire anche fusion (tra Italia e Francia ovviamente), no? :) Mi piace moltissimo questa tua proposta e ti dirò, sono molto incuriosita dal ginepro e dalla curcuma in abbinamento alla zuppa di cipolle, credo di non aver mai assaggiato nulla di simile :)
Lunedì è il mio turno :)
Buona giornata cara Sandra!
Sara
da mezzo parigino non posso che apprezzare ;)
Bellissimo piatto. Pensavo avresti messo il ginepro in un sacchetto per poteglio poi togliere, ma l’hai lasciato dentro. O sbaglio?
Mi piace molto la gocciolatura di balsamico, di quello buono.
sappi che la pasta con le cipolle e le acciughe è forse la mia preferita. e già partiamo bene. ma poi tu qui hai usato delle spezie mooolto interessanti! sudore decisamente ben speso cara sandra :D
Mmm li assaggerei anch’io volentieri questi spaghetti!
Lo sai che adoro la pasta e questa è fantastica. Un connubio tra Italia a Francia, azzeccato il titolo della ricetta.Ciao Daniela.
Comunque la zuppa di cipolla, cara Sandra, sopravvive unicamente all’ “estero”, perchè qui in Francia è caduta totalmente in disuso, non la trovi proprio da nessuna parte, anche a cercarla.
Peccato perchè a me piace, magari in versione riveduta un pochino, un po’ più leggera, con le cipolle tritate finissime e con un’aggiunta di sherry…
La cipolla di tropea l’adoro, peccato trovarla quasi mai, che bel piatto profumato io l’aceto balsamico lo mettrei si si, secondo me ci sta benissimo, ginepro e curcuma? Da provare ;)
Baci Teacherrrrrrrrrrrrrrr :))
che bella ricetta, mi hai fatto venire una fame…
tra una “vie en rose” ed un blues “… good, so good, i got the blues!”; kamut e cipolla rossa come la bella e la bestia, e che storia d’amore… anche intrigante, grazie alle spezie :-) merci, ma cherie
Stavo giusto leggendo ieri le prorpietà della curcuma:
“La curcuma viene impiegata nella medicina tradizionale indiana e in quella cinese come disintossicante dell’organismo, in particolare del fegato e come antinfiammatorio.”
e tante altre ch e di sicuro sai.
Ma lo sai anche che la curcuma è parente dello zenzero?
Venendo a noi, ottimo piatto.
A voler essere prorpio rompiscatole ci metterei su qualcosa di croccante, tipo qualche anellino di cipolla, piccolo piccolo fritto croccante (no pastella, solo farina).
Comunque è perfetto anche così.
Brava Sandra, quando mi inviti a cena?
:-)
Bella idea utilizzare la crema di cipolle per gli spaghetti, la cipolla di Tropea è buonissima. La proverò sicuramente
Un abbraccio
Riassumi tutto quello che adoro….cipolla tropea, spezie….e pasta!!! Bel piatto davvero…
Ciao Sandra, beh inutile farti i complimenti per questo meraviglioso blog. ci farebbe piacere inviarti a partecipare al nostro contest: http://www.sorelleinpentola.com/2010/07/larte-in-cucina-contest.html
A presto e buona giornata