Dopo il viaggio in Val di Fiemme di Dicembre e la visita al Pastificio Felicetti, sono tornata carica di cose buone e di nuove idee per il 2013. Oltre alla birra, alle torte di Cose buone da Paolo e i caprini, nella valigia anche qualche pacco di pasta Felicetti così, durante i giorni post festività natalizie, mi sono messa a sperimentare qualche ricetta. La prima è stata questa: spaghetto al nero di seppia con uova di trota e crema di carote nere. Se vedeste cosa crea Davide Scabin con la pasta Felicetti! Ho ancora in mente i suoi Spaghetti Pizza Margherita, una vera e propria scultura, un inno alla creatività.
Nel mio piccolo mi ci metto d’impegno e devo dire che questo esperimento non è andato affatto male, anzi qui a casa il commensale mi ha chiesto il bis!
spaghetti Felicetti al nero di seppia 180 grammi
carote nere 3
uova di trota
scorza di limone bio
olio e.v. di oliva cultivar Leccino Moraiolo- Azienda Agricola Heritage (San Casciano Val di Pesa -FI)
sale
pepe
Nota: le carote nere ogni tanto le trovo al mercato di Porta Palazzo, a volte in qualche bottega bio se no in extremis l’Esselunga potrà venirvi in soccorso. Altrimenti se avete in previsione una gita in Francia, tranquilli che li ne troverete d’ogni forma e colore. Gialle sono bellissime e anche molto buone.
Se non le trovate provate con le carote classiche: risultato garantito lo stesso.
pelate le carote, lavatele e tagliatele a cubetti. Mettetele in una casseruola, coprite a filo con acqua e fate cuocere per circa 20/25 minuti fino a quando non saranno morbide. All’occorrenza potrete aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda e salare solo alla fine. Fuori fuoco frullate con un cucchiaio di olio e.v. di oliva. Tenete da parte. In una pentola capiente portate ad ebollizione l’acqua per la cottura della pasta, buttate gli spaghetti. Scolare la pasta al dente. In una bowl trasferite la crema di carote nere, condite la pasta, aggiungendo un cucchiaio d’olio e.v. di oliva.
mescolate bene. Servire subito con una grattata di scorza di limone, una macinata di pepe e un cucchiaio di uova di trota.
Io la mangerei anche adesso!
apperò!
piatto cromaticamente molto interessante, curioso l’abbinamento con le carote viola che non avrei mai immaginato come condimento per la pasta.
buona settimana Sandra!
Molto bello, anche dal punto di vista cromatico… e poi dopotutto questo è il colore originario delle carote!
Davvero invitante questo piatto.. ma le uova di salmone? andrebbero bene lo stesso? proverò…
che colori fighissimi! Anche il sapore sarà stato stupendo ;)
Baci Sandra…quanto tempo che non ci vediamo!!!
Il piatto sembra invitante…ma non proprio easy da preparare! mi offro per assaggiarlo! :)
camilla avanti, c’è ancora posto!
La Femme nere o viola sono buonissime ;) a te cara, buona settimana
Marco, esatto!
Assassina certo, anche quelle di salmone, Prova!
Martina troppo cara, non avevi nemmeno la pancia :P
Love Eat, più facile di quello che sembra: devi solo fare la crema di carote e assemblare il piatto :)