Questa volta ci ho messo le zucchine, di proposito! Siamo in stagione, che diamine. Al mercato le ho trovate piccole piccole, tenere da mangiare crude, con i fiori attaccati e così le ultime due sono finite dritte filate nel nostro risotto. ;)) Devo dire che sono sempre deliziose.
Si ripete la storia del pesce poco ma buono (non poco di buono, nehh) e per certi versi anche ‘noiosa’ perché se troviamo i gamberi da mangiare crudi li prendiamo, però ci piace cambiare il pesciolino di volta in volta e qualche settimana fa è toccato allo scorfano cappone, già il nome mi faceva impazzire. :D
bello, bello non è, però è tanto buono.

scorfano cappone piccolo, sfilettato (tenete da parte carcassa e testa) 1
gamberi due/tre
zucchine mignon due/tre
scalogno piccolo 1 o mezzo se grande
bottarga q.b.
olio e.v. oliva ligure varietà taggiasca 3/4 cucchiai
riso carnaroli 170 grammi

per il brodo di pesce
acqua naturale 1 litro
la carcassa dello scorfano
cipolla
sedano
gambi di prezzemolo
pepe bianco una decina di grani

preparate il fumetto. A freddo mettete la carcassa dello scorfano, con la cipolla, il sedano, i gambi di prezzemolo e il pepe bianco. Portate a ebollizione, successivamente abbassate il fuoco e fate sobbollire per circa 30 minuti. Salate leggermente, filtrate e tenete da parte.

Tagliate i filetti di scorfano a pezzetti. Fate scaldare due cucchiai di olio e.v.di oliva e soffriggete brevemente lo scalogno tritato. Aggiungete il riso, tostate e iniziate ad aggiungere il brodo poco per volta, mescolando con un cucchiaio di legno. A metà cottura aggiungete lo scorfano. Prima di ultimare la cottura unite i gamberi e le zucchine. Mantecate con un cucchiaio di olio e.v.di oliva.
Servite subito, con una bella spolverata di bottarga e un pizzico di pepe.

Lo scorfano cappone e i suoi compagni ne Il risotto fantasma di Roberta Cadorin

Il risotto fantasma!!

Per l’occasione ho chiesto la preziosa collaborazione di Roberta Cadorin, in arte Cobrizo Perla. Volevo rendere lo scorfano bello, molto bello. Invece della fotografia un disegno che lo rappresentasse in compagnia degli altri amici: zucchine e gamberi. Lei ha intitolato quest’opera Il risotto fantasma.
In realtà il nostro non era così fantasma. :-PP È stato davvero un bell’esperimento quello con Roberta. Se vi piacerà, sto pensando di crearne altri. Che ne dite? L’idea del post disegnato vi piace?
Trovo che Roberta abbia una bella mano per raccontare di vita e cibo attraverso i disegni e le illustrazioni. Basta fare un giretto sul suo blog per rendersene conto.

A breve vi presenterò anche la nuova veste grafica (per ora c’è solo quella del bigliettino da visita) di Un Tocco di zenzero. Chissà che non si trasformi in qualcosa di più divertente e utile nei prossimi mesi.

Con questa ricetta partecipo al contest di Evelyne Tutto ruota intorno ad una zucchina, che scade il 30 Giugno. Accorrete numerosi!