Risotto alla (quasi) Viareggina!

Periodo di pranzi e cenette semi/light… cerco di tenere a regime anche Rob,che però rifiuta categoricamente qualsiasi cosa abbia una parvenza dietetica…. non parliamo poi della pasta integrale che io adoro con tutta me stessa…e lui egli aborre!!
Così devo mettermi d’impegno e sfornare (quasi) sempre piattini sfiziosi e prelibati…. e poi dice che lo obbligo io!! Per me è il contrario.. ma vuoi mica che in realtà il blog volesse scriverlo lui e mi abbia ipnotizzato per gli ultimi 2 anni e mezzoooooo ???????? ;-))))
Quando non riesco ad andare dal pescivendolo di fiducia mi dirigo al reparto pesce di Eataly..sempre super fornito.. hanno prezzi abbastanza altini ma se si sa scegliere tra le offerte e i pesci “poveri” si può uscire tranquilli senza aver fatto una donazione alla Farinetti’s foundation!

per 4

riso Carnaroli 200 grammi
Calamaretti spillo 200 grammi
Seppie 2
aglio 1 spicchio
peperoncino 1 (secco)
brodo di pesce 1/2 litro circa
vino bianco 1/2 bicchiere
olio e.v.di oliva toscano (Villacurina) q.b.
sale & pepe

lavare e pulire i calamaretti togliendo gli occhi e le vescichetta;lavare le seppie eliminando l’osso che troverete all’interno. Asciugate e tagliate le seppie a rondelle,lasciando interi i tentacoli.
In una tegame mettete dell’olio e.v.di oliva,l’aglio e il peperoncino fate insaporire..aggiungete i calamaretti e le seppie.Salare pepare e fate rosolare il tutto.Aggiungete il vino bianco,fate evaporare..Unire il riso e continuare la cottura aggiungendo poco per volta il brodo di pesce.
A cottura quasi ultimata spolverizzate con un po’ di prezzemolo e servite subito.

Ho definito il risotto alla (quasi) Viareggina, perché nella ricetta originale del Ristorante Romano di Viareggio la Signora Franca mette cicale,triglie,sogliole e vongole… Io mi sono inventata una variante zenzero più povera di pesce e crostacei , ma comunque molto saporita.Se siete in zona vi consiglio una sosta al ristorante …. Il paradiso della buona tavola in versilia…