Siamo tornati! ahimè, eccoci di nuovo al lavoro :)
beh, ehmmm, ecco effettivamente non ancora al lavoro ecco. Però penso a chi al lavoro c’è e quindi immedesimandomi nella parte, faccio finta di esserci anche io al lavoro.
Dicevamo? Vacanze. ahhhhh [sospiro] le vacanze. Quelle passano sempre troppo, troppo in fretta, vero? Le mie almeno sono volate. È una settimana (che dico, di più!) che sono a Torino, però me la godo in ogni caso e mi butto in qualche esperimento gastroculinario.
Come, per esempio, questo risotto. Nato da un’ispirazione del momento, volevo qualcosa di unico e leggero (visti i bagordi delle ultime settimane) l’organismo e, soprattutto, il mio fegato hanno chiesto pietà/bandiera bianca etc etc!
Sinceramente avevo proprio voglia di qualcosa di leggero e salutare.
Ultimamente ho amici e parenti che mi forniscono di ogni ben di dio: dai cetrioli, alle zucchine, dalle uova appena deposte, ai pomodori cuori di bue, passando per delle melanzane stratosferiche!
Così dopo un giro di commissioni, ieri mi è venuta voglia di risotto e rientrata a casa ho pensato a come realizzarlo. Perché non fare un brodo vegetale? Già, direte voi, certo che per il risotto ci vuole il brodo.
Nello scatto giù in basso ecco a voi quel che resta del brodo vegetale, preparato con le verdure selezionate per il nostro risotto: due gambi di sedano rosso, IL pomodoro gIaLLo, uno scalogno e una zucchina chiara. Ma a farla da padrone il sapore ed il profumo del pomodoro giallo, uno degli ultimi acquisti fatti a Nizza, prima della nostra partenza.

essenza vegetale

dosi per due persone
riso Carnaroli grammi 180 [riso Zaccaria]
olio e.v.di oliva cultivar taggiasca due cucchiai
uno scalogno piccolo
sale marino integrale
pimenton de la vera
pimento della Giamaica

brodo al pomodoro giallo: un pomodoro giallo, due gambi di sedano rosso, uno scalogno, una zucchina chiara (piccola)

preparazione
mondate, lavate e tagliate a tocchetti tutte le verdure, affettate lo scalogno. Mettetele in una casseruola capiente, con circa 7 dl di acqua filtrata e portate a bollore. Aggiungete un cucchiaino di sale marino integrale. Coprite con un coperchio, abbassate la fiamma al minimo e proseguite la cottura per almeno 35/40 minuti. Filtrate, tenendo da parte alcuni pezzetti di pomodoro.
In una casseruola fate soffriggere lo scalogno finemente tritato, con un cucchiaio di olio e.v.di oliva. Aggiungete il riso e tostate per un paio di minuti.
Aggiungete in due/tre riprese il brodo, mescolando per evitare che si attacchi sul fondo della pentola. N.B. Il riso a noi piace al dente. Su questo non transigo. (il mio risotto ha cotto circa 15 minuti, ma non posso darvi il tempo esatto, varia di volta in volta)
Prima di spegnere il fuoco, ho aggiunto un cucchiaio abbondante di olio e.v. e agitato/roteato la pentola per creare la caratteristica onda
Servire subito con un pizzico di pimento della Giamaica e una spolverata di Pimenton de la vera.

Credo che a volte per creare un piatto “unico” ci voglia davvero poco, anzi i soliti vecchi ingredienti: passione, amore per la cucina [e per i prodotti] e po’ di fantasia.

ll nostro sommellier* consiglia: Verdicchio Castello di Jesi Gaiospino Fattoria di Coroncino. Colore ricco, opulento nel bicchiere.Naso esplosivo. Bocca materica e fresca, grasso in entrata. Finale succulento, minerale e pulente.
*Mauro Mattei

pimenton de la vera