Eccolaaaaaaaa :)) la seconda ricetta tratta dalla serata di cucina milanese, dedicata al web e al piatto più amato dagli italiani: la pasta, slurp!
Dopo la calamarata ©auda, i bucatini all’aragonese. L’amico Pepe Moder quella sera mi disse: ma perché ci hai messo i porri frittiiiiiiiii??? Porri fritti?? Uff.. mica erano previsti i porri fritti! Poi ho capito perché. Era finito il formaggio e i cuochi (grrrr, double grrr) hanno decorato con i porri fritti, fritti, fritti! Va bene lo stesso, sono buona, non mi arrabbio!
dose per 5 persone abbondante :)
bucatini Voiello 500 grammi
olive nere 100 grammi + qualche oliva taggiasca
pancetta affumicata grammi 100 grammi
pecorino o ricotta affumicata (dura) 100 grammi
pomodori pelati 4/5 ( o pomodorini pachino due grappoli)
olio e.v. di oliva q.b.
cipolla 1
sale
Snocciolate le olive nere, tagliatele a rondelle. Tagliate a pezzetti quelle taggiasche (grazie a Roberto Panizza e alle golosità giunte dal negozio di Genova!!) e fatele saltare in padella con olio e.v.di oliva, la cipolla e la pancetta tagliata a cubetti. Dopo qualche minuto aggiungete i pomodori pelati e tagliati a pezzi (se pachino tagliati a metà) .
Cuocete per circa una decina di minuti o fino a quando gli ingredienti si saranno mescolati perfettamente tra loro. Non ho salato il sugo, considerando che già la pancetta-e poi la ricotta- danno sapidità.
Nel frattempo cuocete i bucatini.
Scolate la pasta perfettamente al dente e conditela direttamente nella padella, aggiungendo solo all’ultimo momento, prima di servire, una generosa grattata di pecorino o ricotta affumicata. Io per l’occasione ho utilizzato la famosa ‘testa di morto’.
La ricetta la trovate anche sul sito di Piacere vero… da consultare per tutti quelli che come me amano alla follia la pasta: tante ricette golose e stuzzicanti! Che aspettate?? ;)
mi pare di conoscerla:D
Olive…pancetta….ustia che boni sti bucatini!!!
Poche cose buone e genuine e guarda che piattino!!!
ciao stella!
Genny, eh eh eh.. chissà come mai ;)
Terry, cherie. Io amo la pasta e con questi condimenti… bonaaa! :P un abbraccio
Un primo piatto davvero gustosissimo, ricorda la gricia romana, ma è più ricca, nonconoscevo questa versione.Buona giornata
Questi sono i primi piatti che fanno per me, senza troppi ingredienti e profondamente gustosi. Deliziosi non c’è che dire!
Buona giornata Sandra :*
Porri frittiiiiiiiiii????????
Vabbè dai, licenze poetiche, magari più voli pindarici di chef, ahahah
La proverò presto questa pasta, già mi aveva stuzzicato quando te l’ho vista preparare in diretta web, perchè io ti seguo sai! ;-)))
Un bacione e buona giornata
capolavoro!!!corro subitissimo sul sito!abcione stelina
Elisa, la griciaaaaa strepitosa! :) La adoro e la cucina sempre la mia amica Consy!
Fiordifrolla, allora mi sa che abbiamo gli stessi gusti, sai? :* buona giornata a te, qui è buissimoooo!
Ady, ah ah ah troppo forte! Mi ero dimenticata del filmato in diretta, se non ci fosse stata la telecamera li avrei uccisi! :D bacioni
Saretta, grazieeee!
Cosa farei per un piatto cosi’! Un abbraccio e buona giornata
fame fame fame
veramente??? non mi ero mica accorta!
besitos
certo che riuscire a dare uno sguardo veloce,solo all’ora di pranzo,su ciò che succede nel web e trovarsi queste delizie è una tortura !!!!
Anche io amo tantissimo la pasta e questa proverò a farla alla mia piccola Ele,golosa di olive e pancetta ;-, Grazie !
Pat
Ciao! sentiamo il profumino fino a qui! ricca di gusto questa pasta!!e con un sugo davvero intenso!
un bacione
Questa è assolutamente la mia pasta!! dopo il panettone reciclato questo sara’ il prossimo esperimento!..
Ti diro’ di piu’ se avanzo del sugo lo spalmo su una bella fetta di pane che secondo me è la morte sua!
Piatto favoloso, complimenti.
Sono aragonese. Mi piacerebbe sapere perchè questa ricetta si chiama così, la sua origine.
Comunque sembra molto buona.
Grazie.
un ottimo primo piatto!! me lo mangerei anche ora per merenda!!
Ma senza pecorino si stravolgerebbe troppo?? Perchè ha una faccia da fiondarcisi sopra, ma la mia versione eretica sarebbe pecorino free.. :))
Un bacio!
La semplicità fatta primo piatto. Quando la pasta è buona( e Voiello tra quelle industriali è al top!) bastano pochi e selezionati ingredienti per creare una sinfonia!Brava. Un abbraccio
sarebbe da mettersi subito ai fornelli e preparare questo bel piatto di spaghetti..se solo avessi in casa gli ingredienti…solo olive e spaghi, acc!
Ciao!e SLURP, sempre ottime ricette,nè…Sono curiosa del tuo fine settimana..Scusa ora se approffitto di te, ma ho scritto una mail a Luca Ferraro per notizie del suo Prosecco: aspetto notizie. Buona giornata e grazie come sempre. Ciao
Devo dire che nel video mi sembravano un po’ acquosi, ma che visti qui, e letta bene la ricetta, sembrano tutt’altra cosa :-)
Complimenti (ma che te lo dico a fare?). Non ti avevo mai commentato, di solito tormento la Genny….
Sandra, bucatini all’aragonese quasi pronti per cena stasera. Bella idea veloce
Peccato non avere una pancetta degna di questo nome e le olive al di sotto delle aspettative.
speriamo che il pecorino di filiano riesca a sopperire alla lacuna.
Baci
una pasta molto originale mi piace sopratutto per l’uso della ricotta dura, è molto bello come piatto e ricco di sapore.
uhmm che piatto di pasta che hai preparato Sandra, me lo immagino profumato e succulento :-P
ahhhhh l’aragonese.. piace sempre un sacco!!
sono contenta che abbiate apprezzato. Alla fine le cose più semplici sono quelle che amiamo di più, no?
Adatta a molteplici usi, e come dice wood assolutamente da spalmare sul pane, a mo di bruschettina. ;)
Manuel, mi spiace ma non saprei. La ricetta arriva dal sito di Luciano Pignataro, made in Campania!
Elvira vai anche senza il pecorino, non ti preoccupare :P
Un abbraccio a tutti.
Torno alla cucina e al Mac!
Cricca, aspetta la risposta di Luca e poi fammi sapere :)
Francesca, ti dico via Dm bacioni
Questi bucatini hanno un aspetto splendido …poi le olive taggiasche io le metterei ovunque …..
io le uso anche con il pesce sono davvero speciali….
Per stasera mi cimento con i bucatini Grazie ;-)
Vorrei sapere dove si trova la scuola di cucina .Grazie
Sembra la stessa cosa della gricia romana con qualche variante però. Complimenti per il Blog, molto bello, un saluto dalla Lucania.