Dopo le vacanze ero disperata perché, per un motivo o per l’altro, in quasi due mesi avevo accantonato ogni idea di rinfresco del mio piccolo Tamagotchi.. E l’odore che sprigionava dal barattolo a riposo nel frigorifero, aveva un che di oscuro.. avete presente la faccia di Sigourney Weaver in Alien, quando scopre l’essere nascosto nella navicella ?? Bene amici, la mia era uguale! :)))
Così in questo ultimo mese mi sono messa d’impegno e ho cercato di far tornare al suo splendore la mia piccolina, nutrendola e accudendola come si deve.. Devo dire che l’impegno messo nell’operazione mi ha ripagato sabato scorso, verso tarda sera, quando ho deciso di riprovare a fare il pane, per la giornata di cucina, amici e bagna cauda che mi attendevano da Lilli, domenica 16 Novembre!
Rinfrescata la pasta madre, con la parte eccedente del rinfresco ho impastato un pane un pochino strano, nel senso che avendo in dispensa almeno 3 tipi di farina BIO diversi (praticamente la fine del kg), mi son detta ‘perché no??’ e li ho mischiati insieme, per creare un pane multicerealefarina dell’ultimo minuto… per la ricetta ho preso spunto dall’amica Giorgia di Coin Turinois.. Pane sfornato con un misto di farine, di sua invenzione! Io ci ho messo un altro pò di farine, mescolato con idee strambe, ed ecco a voi il risultato.. Direi che l’esperimento è riuscito.. magari da perfezionare un pochino in cottura, ma dal sapore delizioso e dalla consistenza quasi perfetta. Grazie Giorgina!
acqua naturale tiepida 250 ml
lievito madre 180 grammi
farina 0 integrale 275 grammi
farina 0 Molino Sobrino 250 grammi
sale 14 grammi
olio extra vergine di oliva 2 cucchiai
Fate sciogliere la pasta madre nell’acqua tiepida. Versate le farine, l’olio e.v.di oliva e per ultima l’acqua mescolata alla pasta madre ed infine il sale… come suggerisce Giorgia, l’aggiunta dell’acqua (il quantitativo di acqua) è soggettivo, e dipenderà dalle farine utilizzate oltre che dalla temperatura di casa vostra e dalla stagione in cui panificherete!
Quando avrete ottenuto un impasto morbido formate una palla e lasciatela coperta con un canovaccio (o della pellicola bucherellata) per circa sei ore spruzzando di tanto in tanto dell’acqua sulla superficie se questa è troppo secca ( io ho tenuto l’impasto a lievitare dalla 22,30 alle 6,30 del mattino successivo, coperto con della pellicola nel forno spento)
Trascorse le prime sei ore di lievitazione, sgonfiate l’impasto e formate il pane. Praticate dei tagli sulla superficie (ne ho fatti tre paralleli).
Fate lievitare nuovamente per circa tre ore in forno sulla teglia in cui lo cuocerete, ricordandovi di spruzzare dell’acqua sulla superficie del pane e di coprire sempre con un canovaccio.
Se fa particolarmente freddo o volete accorciare i tempi di lievitazione potete accendere la luce del forno.
Trascorso questo tempo spruzzate ancora dell’acqua, spolverizzate con della semola di grano duro (io ho messo della farina di mais, avevo finito la semola!) e cuocete a partire da forno freddo fino ad arrivare a 220°C per circa mezz’ora.. Io aumenterei a 40 minuti.
Ho tolto il pane dalla teglia e fatto asciugare su una griglia di acciaio a forno spento per circa 10 minuti.
Il risultato a me è piaciuto molto, un pane semintegrale saporito adatto alla nostra giornata di verdure e bagna cauda! Spalmato con della gorgonzola era delizioso! :-PPP
Vi lascio qualche scatto ricordo della nostra riunione twitter+blogger (e consorti), davvero piacevole.
Spero che Lilli crei un post in merito alla ricetta della Bagna, davvero ottima! E il buon Vittorio un altro con l’abbinamento birre che abbiamo sperimentato (si avete capito bene, bagna cauda e birra!) grazie a Luca Giaccone di Slow Food.
Photo & Testo © 2008 Sandra Salerno
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evvaiiiiii!!!
M’incuriosisce la ‘pentola magica’!!!
Sii più precisa, ti prego…
:-)
Lilli, :DDDDD
Elena, per la pentola magica dobbiamo aspettare lilli cara, è lei la mamma dell’intruglio maghesco!
:o)))
Brava! Ma dato che scattavi con la solerzia di un..(permettimi ) parazzo di professione…e altre foto??(solo belle però) sono un po’ ..narcisista.
Che giornata bellissima..!
Grazie e un abbraccio
bianca
Scusa l’errore… ehm volevo dire un paparazzo ..
ciaoo
Bianca, sai che per la questione della privacy dovreste firmare la liberatoria?? :o)))
Su Flick aggiungerò gli altri scatti!
Bella giornata davvero, but please, no paparazzo! :((((
Ma cos’è quel calderone lì!??Bellissimo…come bellissima è la foto del tuo pane…E quella piccola belvetta nella foto?!!;o)
Besos***
E’ un capolavoro. Mi piace molto fare il pane, vedere l’impasto che si gonfia lentamente, maneggiare la pasta liscia ed elastica…La tua pagnotta è davvero splendida, deve essere stata una goduria accompagnarla alla bagnacauda
Un bacio
Fra
Cry, attendiamo news da Lilli. Intanto vi dico che è una pentola comprata in Turchia anni fa, a Konya e che io NON ho trovato nemmeno a ISTANBUL! :((((
La piccola belvetta è BART, un tesoro! :-****
Fra, anche io adoro impastare.. e Domenica mattina mi sono alzata alle 6,30 per preparare la seconda lievitazione! stra gulp, ma ne è valsa la pena.. Un abbraccio
* bianca qui trovi alcune foto di domenica
bagna cauda
arrivoooooo….datemi il tempo
bello il mio Bart vero?
;-)
Ciao Sandra, dal link su Twitter sono passata al blog e poi ho fatto un salto du Flickr per vedere le foto!E’ tutto molto bello: luce, atmosfera, colori…Domanda sul pane: prima di fare la forma non fai i folding di Hamelman?
Lilli.. :))) dai dai!
Nadia (dadaumpa!) grazie per la visita..allora per questo tipo di pane ho fatto delle pieghe dopo aver impastato la prima volta. Per la seconda no, ho ri/lavorato velocemente, messo nella teglia e fatto lievitare per altre 3 ore.. A presto!
Il fujot! Che bello.
Ho servito bagnacauda e flan di cardi e topinanbour al mio vittorioso candidato e a seguire il giorno dopo per degli appassionati di cucina piemontese.
Non ti dico a trovare dei cardi.
Il pane è semplicemente da sbattersi per terra.
Comida, :)))) grande il candidato! ma il giorno dopo… Uhmmmmm…. parlava tranquillo? :DDDD
non ho resistito, ho mangiato la bibi cheesecake non dico subito, ma dopo solo un’oretta di frigo..e in effetti non mi ha entusiasmata..ma la colpa è anche del fatto che ho messo poca marmellata, volevo tenermene un po’ da parte x le colazioni..:(
x merenda la riassaggio e ti dico!
e io mi sono persa la bagna cauda… dico, io che non sto male nemmeno se mangio un chilo d’aglio! questa è un’ingiustizia. bello il pane, adesso sperimento la tua di ricetta, così facciamo cambio :)
un bacione sandrina
Ciao!! Sono stata un pò laitante causa lavoro…
Ma per lavoro sono stata catapultata a Torino e mi sono regalata 1 ora a EatItaly: beh, il triplo di quello di Milano, a Mi manca soprattutto la parte del “fresco”. Che bello!! Mi ha solo deluso un pochino la parte tea, ma in Italia il tea è un pò messo da parte causa caffè (che però io non bevo!) Beh ho comprato (tra le altre cose) il sale nero delle Hawaii, del cous cous, un tomino piemontese, del cioccolato, dei cachi meravigliosi… Beh, il portafoglio non era contento, ma il palato Sìììììì!
Ora devo inventarmi come usare tutte queste cosette!! ;-)
cucù zenzerina! come stai?
mi rincuora sapere che non sono l’unica a dimenticare l’infelice pastamadre di cui oramai non percepisco più neppure i lamenti! ;-)
Che dire! la natura é in tavola! Vera poesia….
La pagnotta è da primo premio!!! E che bel piatto di verdure: domandina, ma il cavolfiore è da mangiare cudo o cotto? Baci
Mando un salutino anche al graziosissimo Bart
georgette, ma se mangi la torta prima del tempo e con poca marmellataaaaaaaa! :))))) Non ci credo che non ti è piaciutaaaaa, nooooooooo???!!! Dai, è uno scherzo vero?
Giorgia, la prossima volta a te la bagna e a me la zuppa di misoooo!!!! :DDDDDD bacioni e notte
Mica, in effetti era da un pochino di tempo che aspettavo il tuo ritorno! Bada che non capiti più, neeee!??? ;))) guarda che scherzo, cara! Il modo di usare i prodotti lo trovi, vedrai!
Cobrizo, no, pure tu?? Io sono stata una mamma degenere. Ma adesso la piccolina mi ha perdonato e ha ripreso vigore e forza! Nu babà Scusa anche per la mia assenza dal blog, sono una bestiaccia! ;))
rita, :-DDDD
Twostella, grazie del premio! Forse è bella perché mi sono svegliata all’alba! :o)))
p.s. cavolfiore crudo, non lo ho hai mai assaggiato? Buonissimo davvero! bacioni e notte a tutti.
L’atmosfera di questa cena, la tavola, la casa … tutto spettacolare.
Un bacio
Sandra bellissima pagnotta, sono felice che anche la tua pasta madre sia tornata allo splendore :) Devo provare questa cottura da freddo, idealmente non mi sembra l’ideale ma tu ti sei trovata bene?
Capita anche ame di mescolare farine diverse insomma la dispensa dev’essere in qualche modo pulita. Per la birra in accostamento alla bagna cauda devo dire che ultimamente mi sto appasiionando al mondo delle birre e ritengo sia da apprezzare almeno quanto il vino
purtroppo sono tirchia:))
cmq dopo una notte al fresco i sapori sono molto più definiti e si sente meno il sapore di formaggio:)
dai buonina..la prox volta sarò più generosa con le dosi:)
(cmq i miei colleghi se la sono spazzolata via in 10minuti, quindi non doveva essere poi tanto male:))
alex, :))))
Uvetta, per ora vive eccome! Io devo dire non male con la cottura alternativa, devo solo capire di quanti minuti aumentare la cottura.
Cocò, pensa che io la birra nemmeno la bevevo una volta! Tutto detto! :o)
Georgette, tirchietta seiiiii? ;))))
Se l’hanno spazzolata vorrà dire che era buona, no?:DDD
Che belle atmosfere… mi pare di sentire anche gli odori… in questo momento sono un po’ fiacca per stare dietro alla pasta madre… ma ne ho trovata una in polvere della azienda Antico Molino Rosso niente male… ;-)
lafrenk, anche io ho quella pasta madreeeeeee! La conosco molto bene!! È fantastica.. Brava! ;-DDD
Ciao Sandra
che bello preparare il pane in casa, e il tuo deve essere stupendo. Complimenti, bellissime anche le foto.
A presto
tortadimele, ;))) era buono in effetti, ma perché non provi? :DDD
Grazie dei complimenti a presto!
Ciao Sandra, vorrei provare ma mi mette pensiero il lievito madre. :(((
tortadimele.. ma daiiiiii! :o))) un bacione
Che Bella pagnotta, bravaaa. Io sono sfiorata dall’idea di fare dei croissants col lievito madre ma non trovo il coraggio…ci vogliono due giorni di lavoro, e se poi non vengono! Devo prima dotarmi di un buono psicologo :-)
anch’io ho il mio lievito madre, che proprio in questi giorni compie 5 anni !! si chiama Vito o Vitino ( da lie-vitino)e l’ho dato alle amiche giuste che “amano” la cucina e che a loro volta lo hanno distribuito ad altre amiche. Chi lo lascia morire… NON AMA!
che bello il cagnino.. teenero :)
Dovresti rientrare in Italia (x un mesetto) quando:
-ti ricordi che ottobre è epoca di cardi (per la bagna) ma anche di caldarroste (che non degusto da troppo tempo)
– inizi a pensare ” i miei fratelli, non fanno il pane, di nessun tipo, potrei fare un po di pasta madre e poi il pane per la bagna cauda”
– quando sono dieci anni che non rivedi le strade di Moncale e non sai piú se il mercato sará sulla stessa piazza e lo stesso giorno…
Un saluto da Quito Ecuador
Grazie alla mestra sandra per i suoi consigli. Ho fatto il pane riadattando la ricetta al mio forno ed è venuto buonissimo e bellissimo….e finlamente ho avuto la crosta
ciao