Torta meringata alla panna e mandorle

Ho cercato e ricercato per giorni e giorni un dolce che mi rappresentasse, che desse di me un’idea di ‘sweet but not too much‘.. Avrei voluto inventarmi qualcosa di strepitoso, un panettone strabuono, un pandoro eccellente.. poi sia per uno che per l’altro non ho avuto il tempo necessario alla preparazione.. E come d’incanto, sfogliando il bellissimo Falling Cloudberries di Tessa Kiros qualche giorno addietro, mi imbatto in questa delizia a due strati… morbida, non troppo dolce e ripiena di panna montata, una delle mie  poche droghe dolci preferite. Per il nostro Natale era il finale perfetto.
È stato un anno strano, questo che sta per terminare. La crisi, non ancora terminata, ci ha portato a ridimensionare tanti aspetti della nostra vita quotidiana. Tanta fatica, a volte qualche delusione, persone care in difficoltà, tanti amici nuovi, altri che ahimè si allontanano.. ma questa è la vita, un continuo saliscendi, prendi e molla, amore/odio. Ma, stranamente, arrivo alla fine di questo 2009 serena, in pace con me stessa, per nulla cambiata, ma solo con una grande energia, una gran voglia di fare, di scoprire, di incontrare e condividere.
In questi 4 anni e qualche mese sono riuscita a trasformare la mia vita, ho fatto di una grande passione la mia principale attività, continuando ad essere quella che ero, senza montarmi la testa. Sono cresciuta umanamente e professionalmente grazie a tutti voi. Ed è a voi che dedico questo dolce, un augurio delicato e sincero, senza essere stucchevole però! Che il 2010 (ma anche per tutti gli anni a venire) sia pieno di serenità, amore, dolcezza e cibo! Mi ripeto, lo so, ma il cibo è parte della mia vita, come non nominarlo!

dosi per 8/10 persone

attrezzatura necessaria: due tortiere da cm 22 a cerniera, un robot da cucina (planetaria), spatole e varie ciotole di ceramica.

burro 90 grammi (a temperatura ambiente)
zucchero grammi 260+ 2 cucchiaini
uova codice 0 4 (albumi e tuorli separati)
essenza di vaniglia 1 cucchiaino
farina 0 grammi 170
lievito per dolci 1 cucchiaino
latte 60 ml
mandorle grammi 60 tritate
cannella in polvere 1 cucchiaino
panna da montare 200 ml
zucchero a velo 1 cucchiaino + una dose per decorare
frutti della passione 6/8

imburrate e infarinate le tortiere, preriscaldate il forno a 180°
sbattete il burro con metà dello zucchero, fino a quando non diventa bianco e cremoso. Aggiungete i tuorli e l’essenza di vaniglia e continuate a sbattere (io ho utilizzato il mio fidato Kenwood chef!), setacciate la farina e il lievito, aggiungete il latte e amalgamate bene. Dividete il composto nelle due tortiere, aiutandovi con una spatola e cercate di livellarlo il più possibile, ricoprendo il fondo degli stampi.
Montate gli albumi a neve fermissima, aggiungete il restante zucchero e montate fino a quando il composto non risulta bianco e spumoso. Dividete anch’esso a metà nelle tortiere, ma questa volta senza livellarlo. Cospargete con le mandorle tritate (nella ricetta Tessa utilizza mandorle pelate, ma io preferisco usare quelle con la buccia, danno un sapore particolare ai dolci), spolverate con la cannella e lo zucchero.
Cuocete per circa 30 minuti, facendo attenzione che la superficie non si bruci e con essa le mandorle! Dovrà risultare un bel colore dorato.

Fate raffreddare le torte. Montate la panna con lo zucchero a velo. Distribuitela su una torta, aiutandovi con una spatola e poi coprite con l’altra torta. Spolverate con zucchero a velo.
Ho servito le fette di torta con dei frutti della passione del commercio equo e solidale. Tessa abbina dei lamponi, ma ho preferito sostituirli con i passion fruit, dallo spiccato sapore dolce-acido, perfetti per la torta con la meringa.

P.s.Un grazie speciale a Luca Ferraro di Bele Casel, che ci ha fatto brindare con bollicine italiane. Grande la rete, grazie a Twitter sono nate delle  belle amicizie.. Dei vini vi parlerò a breve, stay tuned !

Torta meringata alla panna e mandorle..