Qualche idea dolce per l’autunno che è iniziato da un mese circa, e che ormai ci accompagna verso un inverno freddo (questo è quello che dicono i meteorologi!) ma ricco di programmi bellissimi ed intensi, come il Salone del Gusto che si è appena concluso, e che mi ha permesso di rivedere tanti cari amici, oltre ad un intenso lavoro che ha visto protagonista l’Enoteca Bordò e la sottoscritta per 4 giorni di ‘fuorisalone‘, fuori in tutti i sensi :)
La ricetta della frolla viene sempre da quel mago di Michel Roux, per me una garanzia!
La confettura di pesche, invece, è ‘home made’ :) Delicata e speciale, speziata al punto giusto grazie all’amato anice stellato.
farina 0 250 grammi
burro 1889 salato* grammi 125 (tagliato a dadi piccoli, leggermente ammorbidito)
uovo cod.0 bio 1
sale 1/2 cucchiaino
zucchero 1 cucchiaino
acqua fredda 40 ml
per la farcitura: confettura di pesche con anice stellato
per preparare la pasta frolla ho usato la planetaria, ma potrete realizzarla anche a mano.
Nel cestello della planetaria mettete una parte della farina, l’uovo, il burro, lo zucchero e il sale e mescolate a velocità minima per un minuto. Unite la restante parte della farina un cucchiaio alla volta e lavorate lentamente l’impasto, aggiungendo poco alla volta anche l’acqua fredda. Continuate a lavorare molto lentamente, per evitare che l’impasto si scaldi eccessivamente. (*ho sostituito il burro con del burro salato, per caratterizzare la preparazione e dargli una lieve nota sapida, in contrasto con la dolcezza della confettura)
A questo punto togliete l’impasto dalla planetaria iniziando ad impastare a mano, spingendo l’impasto lontano da voi con il palmo della mano, lavorando con il polso per 4-5 volte finché risulterà liscio.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e tenetela in frigorifero fino al momento di utilizzarla.
Portate il forno a 190°
Con questa dose di impasto sono riuscita a preparare una torta (stampo da 23 cm di diametro) e 4 tartellette (stampini da cm 12)
Stendete l’impasto a 4 mm di spessore circa, imburrate gli stampi e rivestiteli con la pasta. Raffreddate in frigorifero per 20 minuti. Bucherellate il fondo e cuocete in bianco per 5 minuti circa. Togliete la carta ed i pesi e rimettete in forno per altri 5 minuti.
A questo punto togliete dal forno e farcite con la confettura. Finite di cuocere per altri 5 minuti le tartellette e per 10/12 la torta.
Degustare: fate raffreddare e servite con una tazza di the. Io ho scelto Rose Congue Samovar, tè nero lavorato con petali di rosa, fresco e delicato, perfetto per accompagnare le tartellette.
Oggi qui a Bologna c’è un tempo da lupi e ti confesso che avrei pagato per trovarmi a colazione una di queste tartellette! Pesca e anice stellato è un abbinamento che non ho ancora provato, lo stesso dicasi per la frolla di Roux… come sempre riesci a mettere in moto i criceti del mio cervello, mumble, mumble!
Bellissimo lavoro al fuorisalone, grazie a te, Chiara e all’intero staff Bordò per l’ottimo pranzo. Non vedo l’ora di poter tornare :)
Adoro l’abbinamento pesca e anice stellato, a volte anche con l’aggiunta del cardamomo.
Mi hai fatto venire voglia di una seconda colazione :)
Ciao Sandra,
ottimo suggerimento questo. Si accolgono sempre volentieri ricette per coccolarsi con burro e zucchero al mattino :D
L’anice stellato lo userei ovunque…con la confettura di pesce una vera goduria!!! grazie per questa colazione virtuale…mmmm mi sembra di sentire la tortina sotto i denti!!!
e brava….confettura di pesce…sai che bontá!!! volevo scrivere pesche mannaggia. Laptop nuovo, tastiera maxi… un casino
queste tartellette mi sembrano molto delicate!l’anice stellato non l’ho mai provato e devo rimediare!
dev’essere stata una bell’esperienza al salone e fuorisalone:)
spero di riuscire a venire anche io prima o poi!
Ciao Sandrina!Bellissime queste tartellette! Ah, lo sai che alla fine l’ho trovato il burro salato? Ora anch’io mi inventerò qualcosa! ;)
Grazie e ancora grazie di tutto a te e a tutto il Bordò! :)
Che belle queste tartellette! Adoro preparare gli impasti in casa, non vedo l’ora di provare questa ricetta per la pasta frolla. Complimenti per il tuo blog, Ancutza.
Brrrrrrr.. mannaggia!! Ho finito la scorta di dolci e ora cosa mangio per colazione?? :)
Sara, i criceti nel cervello??? ;)) questa mi mancava, eh eh eh!! Troppo breve la tua visita a Torino, Dobbiamo rimediare al più presto bacioni
Jasmine ho visto le tue pesche, semplicemente FAVOLOSE!
Elga, anche tu amante del burro&zucchero mattutino??Io devo fare attenzione, se no il doc mi sgrida! :P
Alex ieri sera ero fusa e non mi sono accorta della confettura di pesce!! ah ah ah. Sei troppo avanti tu amica mia ;) bacioni
Cris, buongiorno! Intanto puoi fare un salto a Torino, per il resto si può rimediare nel 2012! ;)
Angela, ma tesoro!!! Troppo poco tempo trascorso insieme, davvero. Felice che tu abbia trovato il burro… Molto felice!! Io ancora un pezzetto di pane di MAtera, fantastico! :*
Ancutza, ciao e benvenuta! Grazie infinite per i complimenti e torna a trovarci
Cara Sandrina io il salone del gusto me lo sono persa :-((
Tu forse non sai quanto io ho amato questo benedetto burro e poi sono tendenzialmente inclinata verso il gusto del dolce… che dire la mangerei proprio volentieri,sà? Con uno yogurt bianco da bere deve essere una colazione da famiglia .. M.B.
Baci Donatella
Proprio lunedì mi son fatta catturare da questo meraviglioso burro al Salone del gusto! dopo averlo assaggiato non potevo non prenderlo e mentre me ne andavo via tutta contenta non facevo che pensare alle mille ricette da provare! peccato che siano solo 200 gr: ( !!!
Fantastiche queste tartellette, domani vado alla ricerca dell’anice stellato.
Ciao Daniela.
Belle anzi BELLISSIME! Brava!!
Lisa