Cucinare è una via di fuga. Spesso mi salva da giornate disastrose o anche solo da quelle in cui dico ‘mmm, poteva andare meglio‘ e chi mi conosce sa che difficilmente mi lascio abbattere dallo sconforto. Come diceva Rossella O’Hara ‘domani è un altro giorno’ e così la penso anche io. E mi butto a capofitto nel lavoro di domani che poi entra ed esce sempre dallo stesso posto, la cucina anche se a volte è più scritta/raccontata che cucinata.
Sono fortunata lo ammetto, perché faccio quello che mi piace di più in assoluto 365 giorni l’anno: parlare di cibo e tutto quello che gli ruota intorno senza stancarmene mai.
Proprio ieri sera in tv trasmettevano per l’ennemillesima volta Julie&Julia e cosa pensate che abbia fatto? L’ho guardato per la milionesima perché quel film un pochino sempre mi emoziona e perché in certi momenti mi vedo proprio come la Julie, avvinghiata al suo pc alla ricerca disperata di qualcosa da scrivere e da raccontare ai suoi lettori e proprio come Julia ossessionata dal cibo 24 ore su 24. [e poi essere su La Stampa nazionale il giorno dell’uscita del film assieme alla mitica Meryl Streep!!]

Il 12 Settembre festeggio un compleanno importante. Ma ho deciso di anticipare di qualche giorno una data che è stata fondamentale per me in questi anni e che mi ha cambiato radicalmente la vita. 7 anni di Un tocco di zenzero. Sembra ieri e sono passati 7 anni. OMG!
Ricordo ancora con tenerezza i primi post e le prime ciofeche pubblicate su questi schermi! Gli schermi non erano ancora così charmant (grazie Ilaria e Giulia) e ipertecnologici (per questo non ringrazierò mai abbastanza Fulvio, Gianluca e Valerio, i miei cari amici di Blulab) ma semplici, con qualche foto-lo ammetto erano orripilanti per lo più- alcune ricette e tanti sogni. Alcuni si sono avverati, altri stanno per e altri devono ancora essere sognati. Di tempo davanti ne ancora parecchio o almeno lo spero. Continuo a divertirmi lavorando e ad essere come quel lontano Settembre di 7 anni fa: sincera, pazza quel tanto che basta e innamorata ogni giorno della vita, se possibile sempre di più.
Voglio cogliere più attimi possibili da questa vita. Morderla così forte da farle sentire che ci sono e che deve ricordarsi di me, come io mi ricordo di lei, ogni giorno!

Dopo tutta questa serie di smancerie sul senso della vita e dei sogni, vi racconto anche la ricetta di questo dolce una via di mezzo tra un cake e una torta alla frutta, quasi sana. Sarebbe piaciuto tanto alla mia nipotina, il mio piccolo cuore. Ma questa volta la zia ha fatto la cattiva e Bianca Maria non ne ha mangiata nemmeno una fetta! :)


Finto quattro quarti integrale alle prugne e mirtilli
Recipe Type: Dolce, dessert
Author: Sandra
Prep time: 10 mins
Cook time: 50 mins
Total time: 1 hour
Serves: 8
Ingredients
  • prugne 6
  • mirtilli q.b.
  • sciroppo di Agave
  • farina Petra 9 grammi 180
  • burro grammi 140
  • zucchero di canna grammi 100
  • uova cod.0 3
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
Instructions
  1. portare il forno a 180° (ventilato)
  2. lavare bene le prugne e i mirtilli. Asciugare con carta da cucina e tagliare le prugne in 4 spicchi, eliminando il nocciolo.
  3. In un pentolino scaldare 2 cucchiai di sciroppo d’agave e aggiungere per prime le prugne, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno e far andare a fuoco bassissimo per circa 3-4 minuti.
  4. Alla fine aggiungere i mirtilli e spegnere il fuoco.
  5. Far raffreddare.
  6. Montare nella planetaria (o con uno sbattitore elettrico) le uova con lo zucchero fino a quando non diventeranno spumose.
  7. A questo punto aggiungere poco per volta la farina, il burro morbido e il lievito, continuando a far girare la planetaria a bassa velocità.
  8. In una teglia leggermente imburrata sistemare le prugne sul fondo, formando un fiore e al centro mettere i mirtilli.
  9. Trasferire l’impasto della torta nello stampo. Livellare con una spatola.
  10. Infornare e cuocere per circa 45/50 minuti. Dipenderà dal vostro forno.
  11. Servire tiepida o fredda.

 

Questa torta è perfetta per la colazione del mattino, con un tazza di caffè o un the se preferite: il sapore leggermente acido che contrasta il dolce a me piace moltissimo. E poi è burrosa quanto basta per piacere a Julia! Se avete qualche suggerimento su torte, cake simili avvisatemi. Così provo anche le vostre.
Una torta di compleanno atipica, ma ormai dovreste conoscermi: mi piace giocare in cucina, sperimentare. Ma sotto sotto amo le cose semplici, quelle che mi fanno andare indietro nel tempo e che aprono le porte ai ricordi.
Oggi festeggiate assieme a me! Domani potrete fare ciò che più vi piace. In fondo siete con me da 2555 giorni circa :)