post realizzato in collaborazione con T18
Uno dei miei frutti amati, per la perfezione della forma, ma soprattutto per la sostanza, il sapore dolce amaro e leggermente acidulo allo stesso tempo. Trovo la melagrana un frutto perfetto. Se avessi dovuto scegliere il frutto del peccato per il Giardino dell’Eden, avrei scelto di sicuro la melagrana e non la mela. Trovo la melagrana un frutto sensuale.
Per la rubrica in collaborazione con T18, questo mese due ricette. La prima, la scorsa settimana, dedicata ai carciofi. Oggi un dolce che amo servire spesso, perché è rapido, piace sempre a tutti e permette di risparmiare tempo, se preparato qualche ora prima: la panna cotta.
La ricetta base della panna cotta è sempre la stessa. Ho trovato la dose panna/gelatina perfetta per me (e chi l’ha assaggiata conferma). Quindi avendo una base solida su cui lavorare, le varianti di gusto sono praticamente infinite! Per voi e per i vostri ospiti, per il cenone di capodanno il dessert ideale :)
Il melograno (melagrana, frutti eduli)
La coltivazione e consumo del frutto del melograno nella fascia che va dall’Azerbaijan all’Iran, Armenia, Palestina ed Egitto è documentata per il ritrovamento risalente a diversi millenni fa di reperti archeologici di residui di semi e bucce in focolari.
Il melograno è una pianta resistente all’arido estivo ed alle temperature invernali tipiche del Mediterraneo; in tali condizioni è straordinariamente resistente ad ogni tipo di malattia. In ambiente ben drenato resiste agevolmente a -10 °C
usi: si usano per le proprietà medicinali la corteccia delle radici prelevata in primavera o in autunno, e la scorza dei frutti raccolta in autunno, ricche di tannino, tagliate a pezzetti e fatte essiccare all’aria. La polvere ottenuta, utilizzata come decotto, ha proprietà tenifughe, astringenti, e sedativo nelle dissenterie.
curiosità: le scorze dei frutti hanno anche proprietà aromatiche e vengono utilizzate per dare il gusto amarognolo a Vermouth e aperitivi.
Il succo è spesso usato, nelle cucine tradizionali dei paesi di origine (Turchia, Iran) per preparare salse- dolci o piccanti- per cibi tradizionali, per guarnire la carne o il riso.
I semi di alcune varietà selvatiche sono essiccati e macinati, e sono usati come componenti, a volte acidificanti in altre salse.
tratto da wikipedia, Punica granatum
dosi per 6/8 persone
panna fresca (per me Fontanacervo*) grammi 400
gelatina in fogli gr 2 (1 foglio)
zucchero 50 grammi
vaniglia (estratto, poche gocce) o mezzo bacello
semi di melagrana
* Fontanacervo, è una piccola azienda di Villastellone, alle porte di Torino, Maestri del Gusto Slow Food. Trovo la qualità dei prodotti eccellente: latte, yogurt, panna e formaggi. Anche i budini tutto latte e cacao o nocciole, sono buonissimi! da provare. Io li compro da Anna&Livio, in via madama cristina 106/b a torino
ammollare la gelatina in acqua fredda.
scaldare la panna per 5 minuti circa a fuoco medio basso . A questo punto aggiungere lo zucchero e la bacca di vaniglia (o aggiungere l’estratto) sbattere leggermente con una frusta per scioglierlo bene. Alzare la fiamma e quando inizia a sobbollire toglietela dal fuoco. Togliere la bacca di vaniglia e aggiungere la gelatina ben strizzata. Mescolare velocemente con una frusta per sciogliere perfettamente la gelatina. Far intiepidire, mescolando di tanto in tanto con la frusta. Mettere sul fondo dei bicchieri/coppette alcuni chicchi di melagrana.
Trasferire nelle coppette (o bicchieri come ho fatto io) la panna. Coprire con della pellicola e tenere in frigo per almeno 4-6 ore, meglio se per una notte intera.
Per lo sciroppo di melagrana ho utilizzato la ricetta di Giovanna, del blog Caramelle non ne voglio più. È una ricetta davvero semplice, ma con una resa fantastica. E trovo che con la panna cotta stia benissimo! (riporto di seguito la ricetta di Giovanna)
Sciroppo di melagrana
zucchero 500 grammi
succo di melagrana 500 grammi
chiodi di garofano 4
Passate al passaverdure chicchi che precedentemente avrete provveduto a raccogliere dentro un contenitore.
Mettete il succo insieme allo zucchero e ai chiodi di garofano in un pentolino e fate sobbolire per una quindicina di minuti e comunque finchè non è diventato denso. Versate lo sciroppo, togliete prima i chiodi di garofano, nei vasetti , chiudete e fate bollire i vasetti in una pentola con dell’acqua per 35 minuti, per sterilizzarli.
Per realizzare la panna cotta non ho sterilizzato lo sciroppo. Ne ho usato un cucchiaino (da freddo) per ogni bicchiere/coppetta.
Ora attendo il vostro responso. Fatemi sapere cosa ne pensate. Può essere o no, un dessert perfetto per la sera di Capodanno? :)
Con i dolcissimi melograni di T18 preparerò dei succhi centrifugati, la mia amata gelatina e dell’altro sciroppo. Vi ricordo inoltre che i prodotti T18 li potete trovare all’interno dell’Ipermercato Leclerc, di Strada Altessano, 141 a Torino.
Vero, questo bicchierino è ricco di charme,oltre che per capodanno si potrebbe proporlo anche per San Valentino. Come sempre ,presentazione e foto da urlo!
Tanti cari auguri
Wow ! queste foto sembrano fatte in provenza ! ( luce bellissima) e i bicchierini Napoleon deliziosi….con 2 gr non credo di averla provata ,penso risulti più ‘cremosa’ , enfin…j’essaierai :)per i melograni….un po difficile trovarne qui adesso…sob .Bravissima come sempre .
Si che può essere un dessert perfetto!!
bellissimo l’accostamento con la melagrana! ciao, Buon Anno!
Ho proprio una bella melagrana sottomano…ma c’è qcosa che mi sfugge, negli ingredienti parli di estratto di vaniglia, poi dici di togliere il baccello…io ho entrambe, cosa mi consigli di usare? Grz e complimenti x il sito!
Ciao! Che meraviglia il tuo blog :)
Sono d’accordo con te, la pannacotta é il dessert per eccellenza. La puoi combinare con qualsisasi frutto di stagione, ti permette di prepararla qualche ora prima di una cena e necessita di pochi ingredienti (ma buoni) e pochi utensili. INoltre fa sempre il suo figurone! E la tua ricetta con poca gelatina ricorda la mia, che evita di ritrovarsi Slimer in tavola (ghostbusters).. :)
Buone feste!
A quick observation…
Simply delicious…!! Brava Sandra!!!
un melograno meravigliosamente mutato… ;)
roberto, sei sempre gentilissimo!! grazie, in effetti questa volta sono molto contenta anche io del risultato sai? luce, e sfondo perfetti :) auguri a te!
Franci e Vale auguri!
Emanuela, nella fretta ne ho tagliato un pezzo. Ora è a posto! grazie mille, auguri! :)
Elvira benvenuta! che ridere, ho da poco rivisto ghostbusters, ed è proprio quello l’effetto.. di marmo, morbido però! :) auguri a te!
giuseppe, auguriiiiiiiiiiii! :P
:) perfetto, grz Sandra, cmq io oggi pomeriggio ho sperimentato lo stesso, aspetto perfetto, il gusto ti dirò dopocena…posso mandarti una foto?! Auguri tanti anche a te!!
Ciao Emanuela! certo che puoi :)
mandamela a cucina@untoccodizenzero.it
Un frutto senza dubbio affascinante e dal sapore unico… che nella tua ricetta diventa ancora più elegante! :)
Che meraviglia questo blog!Questa ricetta è veramente invitante, complimenti anche per la foto, anch’io uso solo di luce naturale, non disponendo di altri mezzi, ma non ottengo questi risultati.
Finalmente una panna cotta con variante che posso mangiare pure io. Solitamente si presentano con frutti di bosco, fragole e roba del genere e io mi limito a guardare… non avevo mai pensato al melograno sulla panna cotta, bella idea… se riesco a capire come evitare che la panna cotta si spappoli tutta te la copio per la cena dell’1 :) Grazie e tanti tanti auguri per un bellissimo 2012!! :D
Questa è un’idea per un pranzo o una cena molto chic … mi stupisci ogni volta
Buon 2012
Cara Sandra passo a farti i miei migliori auguri di un felicissimo 2012! :*
Un saluto e un abbraccio grande a tutti voi!
ci rileggiamo fra qualche ora. Nel 2012!
:*)
Your panna cotta is just beautiful:)So che ti vedo spesso sul twitter, ma volevo dirti: Happy New Year and that it will be full of magic. xo
io di solito faccio la panna cotta con metà panna montata e metà bollita e mescolata a gelatina: mi piace leggermente spumosa quindi mi porto dietro questa ricetta da diverso tempo ormai :) che colori sandri’, una sciccheria di dessert! tanti auguri dii buon anno :-)
Splendida ricetta! Io ho provato ad abbinare la melagrana con la crema al mascarpone, deliziosa, ma non vedo l’ora di provare anche questo accostamento!
adoro il melograno e questa ricetta gli rende perfettamente onore..
jummy, mai provata la panna-cotta con questa variente …ma lo farò presto
molto bello questo bicchiere, la melagrana ha un gusto speciale sta bene con tutto (o quasi, dai)….
buon anno e buona befana :)