una dolce coccola, morbida e profumata.. che sa di autunno, ma che strizza l’occhio all’estate tardiva che continua a farci compagnia. [spero ancora per poco eh!! ;) ]
Iniziano ad arrivare le prugne, non so se vi ho mai confessato che le amo alla follia. Non tanto quanto frutta in se, ma soprattutto per le realizzazioni gastronomiche: sono iperversatili! Si abbinano alla perfezione ai piatti salati come nelle preparazioni dolci.
E non a caso ho voluto abbinarle a questa panna cotta profumata alla vaniglia, la nota acida della prugna, a mio parere perfetta.
Per buona parte dei prodotti con cui realizzare i dolci & C, mi affido alla bottega di Palatifini, che ha sul sito una sezione dedicata, proprio qui! Spezie, sali, preparati per glassa, ghiaccia reale.. Insomma il quasi paradiso del pasticciere :-)
dosi per 6 persone
panna fresca grammi 300
gelatina in fogli gr 2 (1 foglio)
zucchero 30 grammi
vaniglia mezza stecca
per la composta di prugne
prugne 4
miele millefiori 1 cucchiaino (oppure malto d’orzo)
ginepro 2 bacche
pimento della giamaica 5-6 grani
mezza stecca di vaniglia
ammollare la gelatina in acqua fredda.
scaldare la panna con la stecca di vaniglia per 5 minuti circa a fuoco medio basso . A questo punto aggiungere lo zucchero e sbattere leggermente con una frusta per scioglierlo bene. Alzare la fiamma e quando inizia a sobbollire toglietela dal fuoco. Togliere la stecca di vaniglia e aggiungere la gelatina ben strizzata. Mescolare velocemente con una frusta per sciogliere perfettamente la gelatina. Far intiepidire, mescolando di tanto in tanto con la frusta.
Trasferire in 6 coppette o stampini (alluminio, silicone etc) la panna. Coprire con della pellicola e tenere in frigo per almeno 4-6 ore, meglio se per una notte intera.
Io ho utilizzato delle fantastiche formine in silicone dotate di coperchio, dono di mio fratello :) comodissime!
per la composta: lavare bene le prugne, tagliarle a pezzetti. Trasferirle in una casseruola d’acciaio con fondo spesso. Aggiungere le spezie, il miele e cuocere per circa 30 minuti, mescolando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto. Trasferire in un contenitore di vetro e conservare fino al momento dell’utilizzo.
Comporre il piatto con la panna cotta, decorando la superficie con un cucchiaino di composta e in una ciotolina una dose generosa di composta di prugne.
Allora io amo i dolci e quindi potrei essere di parte…. ma quei semini di vaniglia che si affacciano sotto a quella bella composta,sono incantevoli… Quasi mi fanno tenerezza ;-)
Buon inizio settimana Sandrina
Wow, bellissima e sicuramente buonissima.
Mai provata alla lavanda? Neanch’io :) ma l’idea mi stuzzica, soprattutto con le prugne :)
Buon inizio settimana sceff. Questa formina è davvero davvero deliziosa come direbbe la mia annetta maggiore :)
baci
ecco. così sì che si inizia col piede giusto!
buona settimana, morbida e vellutata!
Prugne alla tua maniera. Si vede che le ami, le vesti di ingredienti speciali. Il ginepro mi colpisce assai. Come dire, imparo l’arte e la metto da parte, dopo averla gustata :)
splendido modo per coccolarsi
Sto leggermente salivando, se io ti porto il crumb cake tu mi porti un pannina cotta??
Baci e buona settimana anche a te :*
Buona, con pochissima gelatina come piace a me, morbida e voluttuosa. Interessante la tua variente alle prugne, alternativa ai “soliti” frutti di bosco.
Un abbraccio
Bellissime e molto invitanti, grande idea molto originale, complimenti.
Buona settimana Daniela.
Concordo, le prugne sono davvero versatili e ti confesso che anch’io adoro utilizzarle nei piatti salati oltre che nei dolci (of course;) :) Mi hai fatto pensare che non ho mai fatto un giro su Palatifini, mi sa che è giunta l’ora ;)
Un abbraccio.
Da piemontese,hai mai provato a fare la pannacotta con gli albumi?
La migliore,a mio avviso!
non dico mai di no ad una buona panna cotta :P
bella profumata la composta di prugne!
come al solito in ritardoooooooo :(
Donatella, anche a me piacciono assai questi semini a vista… e quasi mi spiaceva mangiarla sai? :P
manineinpasta, no, ma se trovo la lavanda ci provo sicuro! :D
flo, la piccolina deve essere uno spettacolo :*)
Juls, ciao shirley temple! :)
Rossella adoro il ginepro, anche nelle preparazioni salate. Da provare assolutamente ! un abbraccio
Alessia oh yes!
Ady, cambio ? vieni su, dai! :D
roberto, abbiamo gli stessi gusti mi sa!
daniela, carissima! grazie sei sempre gentilissima. Un abbraccio
Sara, secondo me un giretto allo shop ci vuole ogni tanto.. tanto per fare qualche danno alla carta di credito, no? :) un abbraccio tesurin!
Rita, questa proprio nn la sapevo sai? ;) da provare!
Symposion, :D
Ciao!=) Bell’abbinamento di sapori e bel contrasto di colori … mi piace=)!! un salutino Lys
Che buona anche questa…uffi!!! Voglio andare a casa a cucinareeeeeeeeeeeee!!!
Un abbraccio
Piccole varianti: al ristorante si prendeva la panna cruda del latta di vacca scremato per produrre parmigiano reggiano. Vi giuro che che la panna cotta veniva da giù di testa, la si trova nei caseifici o dai produttori di latte crudo.