Ultimamente ho sentito spesso pronunciare la parola ‘gluten free‘: amici che non possono mangiare prodotti contenenti glutine, amici di amici che mi chiedono via mail qualche suggerimento per preparare qualcosa di goloso a casa e non i soliti dolcetti di marmo o pane di cartone. Insomma il pronto soccorso con ricette Gluten Free è ufficialmente aperto :) Da oggi, con i dovuti tempi, inizio una nuova fase di sperimentazione che mi porterà a fare tanta ricerca, ma che credo alla fine otterremo qualche risultato. E se poi (nel mio piccolo) riesco a soddisfare le richieste di chi cerca nuove idee nel campo ‘senza glutine‘ ben venga.
Lo scorso Novembre ho iniziato a fare degli esperimenti delle prove in cucina con l‘essiccatore Dry Deluxe di Tre Spade, azienda torinese leader nella produzione di attrezzature : dai tritacarne, al sottovuoto passando per i macinapepe fino a giungere alle impastatrici. Avrei voluto giocare di più ma tra lavoro e viaggi non sono riuscita a dedicarmi come avrei voluto alle experimentazioni!
Avevo preparato della farina di spinaci, come prima prova. Questa volta ho deciso di iniziare con dei topinambur, se ne trovano ancora al mercato e avevo voglia di giocare con la loro farina. Ho per prima cosa pulito bene i tuberi, pelati con un pelapatate ed eliminato con uno spelucchino la buccia dove non potevo arrivare con il pelapatate. Affettati sottili (circa 0,5 mm) con una mandolina e messe le fette sulle griglie di acciaio dell’essiccatore. Impostato il programma ‘economico‘ in fase notturna, che lavora manualmente a circa 35/40° con un consumo ridotto di corrente. Questa fase è durata dalle ore 22.30 fino alle ore 7.30 del giorno successivo. Come potete vedere dalla foto qui sotto le fette di topinambur erano perfettamente essiccate, pronte per essere ridotte in farina. Oltre alla farina di topinambur fatta in casa, ho usato della farina di riso nero de Gli Aironi (già testata per questa ricetta) e della farina di castagne: li ho ribattezzati i mini cake del sottobosco.
Una volta frullate finemente le fette di topinambur, e ridotte in polvere, ho iniziato a preparare gli ingredienti per la realizzazione dei mini cake:
farina di riso venere Gli Aironi grammi 70
farina di topinambur grammi 25
farina di castagne della Garfagnana Dop grammi 25
zucchero di canna 3 cucchiai
uovo codice 0 bio 1
yogurt magro 2 cucchiai
olio e.v. di oliva grammi 40
lievito per dolci grammi 5 (* utilizzate un lievito ammesso nel prontuario: PEDON x dolci o LIEVITAL)
semi di Chia 1 cucchiaio
mescolare le 3 farine e passarle al setaccio per eliminare eventuali grumi. A questo punto aggiungere il lievito per dolci. Sbattere l’uovo con l’olio e.v. di oliva, aggiungere lo zucchero, continuando a sbattere con la frusta. Incorporare alle farine con una spatola, facendo attenzione ad amalgamare bene l’impasto. Oliare leggermente degli stampini da cake rettangolari (io ho usato questa versione di cartoncino eco acquistata in Francia) e distribuire il composto. Con questa dose ne realizzerete da 4 a 6. Spolverare la superficie con i semi di Chia.
Cuocere in forno ventilato a 165° per circa 22/25 minuti.
Far raffreddare e servire.
Ho trovato questo abbinamento delizioso, molto aromatico. La farina di topinambur si sente, ma non è predominante sul resto degli ingredienti. Ora non vi resta che provare e poi farmi sapere cosa ne pensate!
Nota: per preparare alimenti per celiaci o intolleranti al glutine dovrete fare attenzione ad una serie di cose: non utilizzare la medesima attrezzatura di sempre, ma acquistatene di nuova. Inoltre, se possibile, ci vorrà un forno che verrà utilizzato solo per le preparazioni gluten free, basterà anche un fornetto o un microonde con funzione forno ventilato.
Ottima ricetta anche se io questi tuberi fatico ad amarli (e qua li amano tutti °__°).
Faccio un appunto da celiaca (non mi odiare): specifica che il lievito per dolci deve essere quello consentito altrimenti chi si cimenta perché magari ha invitato un celiaco a cena pensa non sia necessario fare le dovute ricerche e ci piazza dentro il lievito per dolci che usa di solito causando problemi a chi è celiaco/intollerante/allergico.
Buona settimana :)
Veruuuuuu!! ;)
hai ragione, il lievito che ho usato è il Pane Angeli e da quello che ho letto su http://www.celiachiaitalia.com/ lo danno come ammesso. Se no so che il PEDON per dolci o il LIEVITAL sono su elenco!
Secondo me ti piace :P
Si, secondo me pure mi piace… ad avere la pazienza di essiccare ed essere così precisa ci proverei pure ma calcolando che sono l’antitesi della precisione e della puntualità in cucina dubito di ricavarne qualcosa di buono. Comunque si mantengono con il viaggio, fai tu ;)
Sì, il Pane Angeli è consentito anche se non su prontuario (il Bertolini per esempio non ne sono certa!), gli altri ci sono :)
Grazie Veru! Per il viaggio credo che si mantengano bene, sì :P
ma che cosa bella, fare la farina in questo modo apre le porte alla fantasia. Bellissima idea, complimenti!
Qui c’è sempre da imparare qualcosa…
Un bacione Sandra!
(e, accidenti, a presto mi auguro…)
simo
Simona grazie, gentilissima!
Carambolina :) spero anche io presto!
ma che roba Sandra, qui si che si viene per imparare
ciao,io vorrei acquistare l’essiccatore Dry deluxe tre spade, ma non sono tanto convinta perchè ho paura che consumi molta energia elettrica visto che ci vogliono un bel pò di ore di essiccazione e non vorrei che mi arrivassero bollette esagerate, visto che lei lo possiede già, se mi potrebbe dare qualche consiglio utile, e non vedo neanche lo sportellino di chiusura, sulle foto che mettono dell’essiccatore immagino che ci sarà, vorrei sapere se lei si trova bene con questo essiccatore, grazie anticipatamente.
Adelisa io lo uso solo di notte, impostando il programma economico.
Non saprei dirti i consumi, per questo puoi scrivere direttamente all’azienda produttrice. Il prodotto è molto valido. Si chiude perfettamente, semplice nell’uso.
Ciao Sandra, alla fine l’ho comprato mi sono convinta di tutte quelle belle ricette che ci sono in giro qua e là compresa la tua, mi e arrivato proprio ieri ma ancora lo devo provare,peccato che non c’è un ricettario come essiccare tutti i tipi di frutta, ortaggi ecc. perchè ogni prodotto ha il suo tempo di essiccazione, ci proverò da sola.
Ciao Adelisa, molto bene sono contenta! Purtroppo per questo tipo di attrezzature nn esistono ricettari. Tanta pazienza e molte prove, vedrai che non è difficile. Fammi sapere come procede, sono curiosa!