Flan di banane zucchero di canna alla rosa e pepe rosa

Spaziale!!
Non perché l’ho fatto con le mie manine, ma perché è davvero un dolce super :-)
A volte le ricette migliori nascono durante fasi strane, di stanchezza estrema e distrazione totale. Questa è frutto di una di quelle. Stavo cercando l’ispirazione per il dessert del menu di Pasqua in casa Voiello. Gira che ti rigira, alla fine avevo voglia di qualcosa di cremoso e non di una torta. Guardo in frigo, sbircio in dispensa. Scopro di aver ricevuto in regalo una confezione di zucchero di canna con petali di rosa.. Ma da chi??? Mi giro e vedo 3 banane 3 maturerrime, che mi facevano ciao ciao con la buccia maculata ;-)
Bon! decido di provare a creare un piccolo mostro. Incrocio le dita, anche perché gli ospiti che attendevo per pranzo erano personaggi di un certo calibro! :o)

banane bio del commercio equo e solidale (mature) 3
zucchero di canna bio con petali di rosa secchi grammi 90
uova codice 0 bio 3
panna liquida 150 ml
pepe rosa un cucchiaino, pestato al mortaio
burro per imburrare gli stampini

Preriscaldate il forno a 150°, frullate le banane (tenetene da parte 6 fettine) con lo zucchero, le uova e la panna. Aggiungete il pepe pestato al mortaio. Imburrate gli stampini (di porcellana o terracotta) e trasferitevi il composto. Bagnate le fettine di banana rimaste con del succo di limone e cospargetele leggermente con dello zucchero di canna. Cuocete a bagnomaria (una teglia piena per metà di acqua calda) per circa 25 minuti. Servite tiepidi.

Il nostro* sommellier consiglia:
Moscato Passito di Saracena 2008 Cantine Viola
è un vino antichissimo, realizzato con un processo produttivo molto particolare. Alle uve di moscato, surmaturate sulla pianta e appassite successivamente, viene aggiunto un mosto concentrato di altre varietà locali. Ha un colore incredibile che ricorda l’ambra. E’ denso. Al naso e in bocca si apre con sensazioni di frutta gialla matura, miele e agrumi canditi. Ha una leggera speziatura e delle piacevoli note ossidative. L’assaggio è sostenuto da un’inaspettata nota salata e da un’acidità che lo rendono particolarmente complesso e abbinabile
.
*mauro mattei

Secondo me sono buoni anche il giorno dopo, molto buoni!
Solo se ci arrivano, al giorno dopo! P.s. il voto del flan di banane, dato dal maestro Stefano Caffarri: 8.1 !!