Dolcezzeeeeeee?? Dove siete??
Ogni tanto anche io mi faccio prendere per la gola e preparo dessert, biscotti e torte: come un virus, frenetica e affannata. Poi come è iniziata, passa. Proprio come una brutta influenza :)))) (Ora qualcuno penserà che sono pazza!)
Questa crema cotta all’arancia è una delle cose che mi piace preparare, di solito, per il pranzo della domenica… da servire ancora tiepida. Il segreto? Cuocerla mentre state pranzando.. così mentre vi godete il relax del brunch, il dessert si riposa nel forno, pronto per essere attaccato dal cucchiaio.
Il tocco in più?? pimento della Giamaica (so che è poco km 0, ma d’altronde quale spezia lo è?? ) e un tocchettino di zenzero candito. Come direbbe qualcuno a Roma, ‘a ridaje‘ :-)
La ricetta è stata pubblicata sul blog di Voiello proprio qui, in uno dei menu studiati apposta per voi!
uova bio codice 0, 3
latte mezzo litro
vaniglia un bacello
arancia 1 il succo e la scorza grattugiata
zucchero 90 grammi
pimento giamaicano
Preriscaldate il forno a 160°
scaldate il latte in una casseruola con il bacello di vaniglia aperto per far uscire i semi. Grattugiate la scorza d’arancia e spremetene il succo. Sbattete le uova con lo zucchero, versate lentamente a filo il latte caldo, continuando a mescolare. Aggiungete la scorza d’arancia grattugiata e il succo d’arancia. Suddividete il composto in sei stampini (perfetti i ramequin di terracotta) e trasferiteli in una teglia, in metallo o terracotta, a bagnomaria facendo attenzione che l’acqua non arrivi a toccare il bordo degli stampini. Spolverateli con del pepe giamaicano (a me piace da impazzire!) e infornate per circa 40/45 minuti. Lasciate raffreddare leggermente prima di servire.
Se vi va potrete decorare con un tocco di zenzero… candito! :)
Copiata!!!!!
Da provare presto, insieme al cremoso di ricotta: adoro questo tipo di dessert :-)
Mi piace tantissimo, racchiude gusti che io adoro : innanzitutto la crema cotta. Poi l’arancia ed infine il pimento giamaicano (che ho scoperto di recente). Mi sembra perfetta !Manu
E’ uno dei dolci per eccellenza!
Ommioddio questa la devo provare velocissimamente :)
la crema cotta morbida morbida…mmmhhh
Il tocco del pimiento è affascinante… Io adoro i dolci al cucchiaio, questa crema cotta devo provarla!
Che faccia buona, la crema cotta la trovo unica!!! Brava
Avevo letto il tuo menu sul blog della Voiello :-D
Già operativa eh !! Anzi… già in ballo !!! :-D
Ciaooo
Certo che il pimiento ci sta alla perfezione.Le spezie!
che buono il pimento…dà un tocco in più alla delicatezza di questa crema…stupenda!
cmq….anche io ci ho dato di dolcezza…quando ce vò ce vò:)
ciao vecia!
Ciao Sandra,
Sono rimasto piacevolmente colpito dalla intrigantissma scelta di aggiungere note speziate su una base profumata e grassa.
Ho cercato di immaginare le sensazioni attingendo alla banca dati sensoriale della mia memoria.
Curioso aspetto è che mi sono trovato a fare lo stesso esercizio mentale che faccio quando cerco di immaginare un mio nuovo vino passando dagli aromi floreali e fruttati a quelli speziati a quelli evoluti.
Con il mio amico Giuliano Boni, ci siamo voluti divertire a trovare una abbinamento non scontato e abbiamo convenuto che su questo dolce non può che starci un Lacrima di Morro d’Alba passito.
Le caratteristiche del Lacrima infatti sono queste : Colore rosso rubino intenso, tendente alla viola mammola. Profumo intenso e caratteristico del vitigno Lacrima, con sentori di frutti di bosco, rosa canina e spezie. Sapore pieno ed elegante, di buon corpo, che ricorda le sensazioni olfattive.
Che ne dici ?
Ciao
Paolo
Ciao Sandra! questa ricetta mi intriga molto, sembra ottima, come del resto tutto ciò che prepari! Ti seguo da un po’ ma non avevo mai commentato… il tuo blog è fonte di ispirazione e soprattutto Aspirazione! baci e complimenti!
per me il dolce è al cucchiaio e il pimento della giamaica da quel tocco in più
complimenti
Sandra adoro il pimento ha un profumo eccezionale per i dolci. mi piace anche nella macedonia di frutta..solo che per un pò con le spezie devo dirmi arrivederci..poco male vengo da te e le gusto virtualmente
bacioni
sciopina
una roba simile la facevooooo tempo fa! ma come ho potuto dimenticarmene? naturalmente senza pepe, ma la facevo praticamente para para, a volte all’arancia a volte al pompelmo. grande sandrina :-))))!
Grazie a tutti per le visite!!
E grazie a Paolo per l’abbinamento con questo vino che personalmente amo alla follia :) Anche non passito, che ne dici??
Un abbraccio cumulativo a tutti :)
Ciao Sandra!
Sono Maria, una giovane ragazza, pollice nero in cucina, che sta cercando di affrancarsi da questo status, imparo molto dal tuo blog e voglio ringraziarti perche’ metti il tuo talento a servizio di tutti noi!
Buona giornataa!