Visto che qualcuno pensa che la sottoscritta non cucini più, ma passi il suo tempo a visitare siti web al “cazzeggio”:-) … questa sera mi sono dedicata ad un dolce di un certo spessore… e diciamo non molto dietetico!!!
Consiglio questo dessert dopo una cena “monastero”( del tipo riso integrale, verdure e pesce al vapore ) … perchè se faccio il conto delle calorie mi prende un colpo!
N.b.Premetto che essendo a dieta non ho potuto “deliziare”il mio palato con questa meraviglia…
Rob mi ha passato all’esame dessert.. Però non vuole farmi sapere il voto!! ;-(
L’ispirazione me la ha data Philippe Gauvreau, Chef del Ristorante La Rotonde… e i Pistacchi di Bronte in questo periodo pare siano di moda!
Blinis
Latte intero 250 ml
Zucchero 30 grammi
Tuorli 4
Farina 35 grammi
Cacao amaro 1 cucchiaio
Albumi 120 grammi
Burro 30 grammi
Salsa ai pistacchi
Latte 100 ml
Panna fresca 100 grammi
Zucchero 40 grammi
Tuorli 2
Pistacchi di Bronte 20 grammi
Panna montata 50 grammi
Frutta caramellata
Mélange di frutta secca tostata 2/ 3 cucchiai ( noci nocciole mandorle+ pistacchi )
Albicocche secche 4
Pera 1
Miele di castagno 2 cucchiai
Burro 40 grammi
Preparazione dei blinis
Fate bollire il latte. Montate in un recipiente i tuorli con lo zucchero. Aggiungete la farina ed il cacao. Versete il latte caldo sulla crema ottenuta e lavorate bene il composto per qualche secondo. Rimettete la pentola sul fuoco e riportate a ebollizione mescolando bene con un cucchiaio. Fate cuocere un minuto dal momento che inizia a bollire..
Aggiungete il burro, mescolate bene e fate raffreddare il composto. Montate gli albumi a neve ferma. Incorporateli delicatemente alla crema al cioccolato. Cuocete il composto dei blinis nell’apposito pentolino a fuoco dolce 5 minuti per parte ( io ho messo i blinis in 4 stampini di silicone in forno a 140° per circa 20 minuti)
Cottura della frutta
Tagliate la frutta a pezzi ( pera – albicocche ) aggiungete la frutta secca e fatela cuocere in una padella con il burro.A fine cottura aggiungete il miele.Lavorate per qualche minuto la frutta nel caramello al miele.Spegnete il fuoco e mantenete il tutto al caldo.
Salsa ai pistacchi
Fate bollire il latte e la panna liquida. In una ciotola mescolate lo zucchero ed i tuorli.Versate il latte caldo sulla crema di uova. Rimettete la pentola sul fuoco aggiungendo i pistacchi che avrete passato al mixer. Fate cuocere fino a che la salsa non si addensa. Fate raffreddare e successivamente aggiungete la panna montata alla crema di pistacchi , mescolando molto delicatamente il composto.
Composizione del piatto
Nappate i piatti con la salsa ai pistacchi, mettete su ogni piatto un blinis ( al centro della salsa)…decorate con la frutta caramellata tiepida aggiungendo un cucchiaio di sciroppo di cottura della frutta.
Vi lascio il link al sito del Pistacchio di Bronte… ricco di informazioni e spunti…
Una fra tante…
Il “pistacchio verde di Bronte“, perennemente minacciato da importazioni di qualità assolutamente inferiore, ha oggi conquistato il dovuto riconoscimento di prodotto DOP..La Denominazione d’Origine Protetta riguarda una zona di produzione, compresa fra i 300 e i 900 metri s.l.m., che ricade nei territori di Bronte, Adrano e Biancavilla….
Anevedi che popò di dolcetto chic chic che mi ha sfornato la Sandrina!
Mi fa salivare e gorgogliare il pancino vedere ste cose la mattina presto!
Ma lo sai che la mia più cara amica ha la famiglia originaria di Bronte?! Quindi a lei (e di straforo a me) i bellissimi e buonissimi pistacchi di Bronte non mancano! ;-)
Anzi il suo babbo dovrebbe tornar oggi da lì…ehm….mi sa che andrò a trovarla presto!
Li ho anche fotografati…hanno un colore verde così intenso con questa “pelle” viola…dei colori fantastici ed anche il loro gusto, nei dolci o preparazioni varie è tutta un’altra cosa!
E mò mi viene in mente che ho ancora un vaso di pesto di pistacchi da spazzoalre via un dispensa….bene bene! ;-)
Baciotti vecia
Terry
volevo scrivere Anvedi….ma che vuoi…il sonno….:-(
…e che stampini in silicone hai usato per i blinis? Intendo che forma?!
Riciaoooo
questi pistacchi sono sì ormai di moda, lo SMA sotto da me ne è pieno da un po’;)
Fammi sapire bene Sandra: tu hai fatto tutto questo ben di dio, cucinato e preparato con le tue manine, e nenanche lo hai assaggiato?!?
io non riesco proprio a capire… anche tu come Fiore sei una seguace dello zen?:D
posso solo essere in ammirazione, scontato dire che per me tutto ciò è inimmaginabile!
a proposito: ma perchè sei a dieta?
Bacioni:))
Anche tu a dieta??? Ma cos’è, un ‘epidemia??? Comuqnue mi spiace dirti che questi blinis fanno malissimo per le allergie, eritemi ed eczemi da stress in generale, per cui dammi qua che me li pappo io, non vorrei mai che tu iniziassi a grattare…Baciotti!
certo che cucinare certe prelibatezze e non vedersi aggiudicato nemmeno un piccolo voto é proprio una tortura!!
sandrina !! ma cos’é sta storia della dieta!? :))
é solo marzo! c’é tempo fino a giugno :))
baci!
il piatto looks great!
Caspita che bel piatto… I pistacchi di Bronte penso siano una di quelle cose per cui vale la pena fare un’ ipoteca sulla casa :-)
Terry..sempre all’alba, la mia vecia!!Sei la prima …;-) Tesoro…Vedrai che prima o poi sarai premiata!!
Magari ti arriva una sorpresa all’aereoporto!!:-*
Francesca:dieta per le “bolle” che ora stanno iniziando ad asciugarsi.. quindi faccio volentieri il sacrificio..Grazie anche alla dieta macro di Petula..
Canny:Se vuoi te ne mando un pò..Il problema è la temperatura!!Forse a Salamanca non arriveranno in tempo!
Fiore:grazie!!sei sempre un tesoro…Rob è stato crudele, ma il tuo complimento è meglio del suo voto!! Eh eh eh..
Kjaretta: je adore pistacchi!! Come te..:-) BBMarrivato??
Sto pensando di realizzare una collana coi pistacchi di Bronte. Una cosa tipo filo di perle anni ’30.
Ehi, dico, lo sai vero che ora che vengo su me ne devi offrire una fetta eh???
Rob
complimenti stellina,
sei una forza.
ora ho un po di pasticcio in casa e dedico poco tempo al blog, ma spero di ricominciare presto.
ci sentiamo neeee…………
adesso devo condividere l’adsl ;-)
ero io
Io avevo visto ‘sta meraviglia questa notte, ma ero troppo stanca dopo il concerto di Mozart e il template…ora posso tornare a commenti e post :)
Bravissima Sandrina, io pure dovrei mettermi a dieta per disintossicarmi un po’, ma a questa delizia come si puo’ rinunciare???
Mi incuriosisce una cosa: ma Rob ha fatto fuori pure il tuo piatto? ho capito perche’ non te lo ha fatto toccare! :)
Certo che siamo forti eh: non facciamo che smanettare tra decine di foodblog per tutto il giorno e poi parliamo di Dieta?! ;-)
Cara Sandra, questo dolce è assolutamente affascinante. Nei colori e nei contrasti di sapori e odori. Il miele di castagno poi, è uno dei miei preferiti.
La proverò senza dubbio!