confettura pere cotogne al pepe verde vanigliato

Come le formichine sto facendo scorte, non tanto per l’inverno ormai alle porte ma più per i pensierini di Natale. Sembra tanto distante, ma da qui al 25 Dicembre manca più o meno un mese, e sinceramente non vorrei ritrovarmi con il dover correre in cucina a preparare i manicaretti da mettere nei box gourmet per gli amici che ci verranno a trovare durante le feste. Così ho dato il via al periodo del craft fai da te, alla ricerca di decorazioni originali, barattoli di vetro inconsueti e tante altre cose, oggetti semplici, pensati per chi lo riceverà. Anche un semplice sacchetto di carta da pane, usato come si deve ha la sua importanza e il suo fascino.

La ricetta di oggi è una variazione della mia cotognata. In realtà questa volta ho deciso di chiudere tutto dentro ai barattoli di vetro che verranno donati a Natale, ma nulla vieta di procedere con la versione classica e trasformare i quadrotti golosi in un piccolo e speziato fine pasto, magari da accompagnare ad un pezzetto di formaggio, per i più golosi, prima del dolce. Ho scoperto il pepe verde vanigliato del Borneo dagli amici de L’indispensario, mentre cercavo delle spezie nuove da provare. È stato amore al primo assaggio! Ha una nota mentolata persistente, spiccata aromaticità ed è poco piccante, in quanto le bacche vengono raccolte ancora acerbe. Il suo profumo è inebriante e ho pensato che fosse prefetto da abbinare alla pera cotogna.

pere cotogne* 2,5 kg ( 8 frutti )
dopo la prima cottura e la pulitura [eliminare la buccia e il torsolo/semi] kg 1.8 circa
dopo il passaggio con lo schiacciapatate grammi * 1.3 kg di polpa
zucchero 1 kg
attrezzatura per la cottura:  pentola in rame da confetture
N.B. se volete preparare una parte di cotognata vi servirà: una teglia di ferro/alluminio rettangolare per far riposare
un foglio di carta forno

lavate bene sotto l’acqua corrente, asciugate e tagliate in 4 le pere cotogne. Mettetele nella pentola con l’acqua e fare cuocere per circa 30 minuti, o fino a quando la polpa risulterà morbida. Togliete dal fuoco, fate raffreddare leggermente. Sbucciate delicatamente le mele, eliminando i semi e la parte centrale (torsolo) con uno spilucchino.
Passate le mele nello schiacciapatate o meglio se possedete un passaverdura. Dopo ogni passaggio, eliminate il residuo di mela, la parte fibrosa che si formerà all’interno dello schiacciapatate. Terminata questa operazione pesate la polpa.
Pesate all’incirca pari peso di zucchero (io ho diminuito del 30%) e trasferitelo con la polpa di mele, nella pentola per la cottura.
A metà cottura aggiungere 2 cucchiaini di pepe verde vanigliato del Borneo. Cuocete per circa mezz’ora, mescolando quasi di continuo con un cucchiaio di legno. Alla fine risulterà una composta soda e omogenea, dalla grana abbastanza fine.
Invasare ancora calda e chiudere con il coperchio. Visto che devono stare a riposo per circa un mese e mezzo ho preferito sterilizzare i barattoli.

Se volete, potete tenere una parte della confettura e realizzare dei cubetti di cotognata da servire come fine pasto: stendere la composta nella teglia coperta con la carta forno. Fate riposare in dispensa per due, anche tre giorni.Tagliare a quadrotti la cotognata e passare i pezzi nello zucchero.
N.B. Se ne avanzate mettete i quadrotti rimasti in una scatola di latta, foderata con della carta forno.

Idea regalo: ho realizzato delle confezioni regalo con dello spago da cucina, delle forchettine da degustazione e qualche etichetta per personalizzare i barattoli con i nomi degli amici che riceveranno il pensiero goloso :) Voi potrete dar largo alla vostra fantasia.
Su Pinterest troverete molte belle cose da cui trarre ispirazione! Il mio profilo è toccodizenzero ;)

P.s. seguite il blog di Cata, lei sì che vi farà impazzire con le sue fantastiche idee.

Confettura di pere cotogne e pepe verde vanigliato del Borneo