tartellette alle zucchine

Cucino o non cucino? questo è il dilemma… sono in piena fase shakespeariana in questo periodo, ma il mio amore non lo scordo nooooo: cucina per relax, cucina per pensare, cucina per distrarre. Over all cooking!
Il caldo inizia a farsi sentire, soprattutto l’afa, troppa umidità dopo tutti questi temporali.
Così per aggiungere caldo al caldo ho pensato di aggiungere altro calore con il forno acceso ;) e così ecco pronte delle semplici tartellette di pasta brisée home made, da servire tiepide o anche fredde per un pic nic o una merenda sinoira per festeggiare un compleanno! ;)
La ricetta della brisée è quella di chef Michel Roux (grande maestro, tre stelle michelin tre!!), che trovo sempre perfetta per sapore e fragranza.

brisée
farina bianca 0 grammi 250
burro Fiandino 1889 150 grammi (tagliato a pezzetti e leggermente ammorbidito)
uovo codice 0 bio 1
sale 1 cucchiaino
zucchero un pizzico
latte freddo 1 cucchiaio

disponete la farina a fontana. Mettete al centro il burro, il sale lo zucchero e l’uovo. Poi mescolateli e lavorateli con la punta delle dita. Incorporate pian piano la farina, lavorando delicatamente l’impasto finché assume una consistenza grumosa. Aggiungete il latte e incorporatelo con la punta delle dita, finché l’impasto comincia a stare insieme.
Spingete lontano da voi l’impasto con il palmo della mano, lavorando di posto 4 o 5 volte, finché è liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo fino all’uso.

Per il ripieno della tartelletta (circa 8)

yogurt greco grammi 300
tuorli (uova codice 0 bio) 3
feta un pezzetto
zucchine (piccole, tenerissime) 2/3 tagliate a rondelline e fatte saltare in padella per qualche minuto con un filo d’olio e.v. di oliva.
sale, pepe
sbattete le uova, con lo yogurt, un pizzico di sale e pepe. Foderate delle teglie rotonde (simili a quelle che vedete in fotografia) con la pasta brisée, tagliate a pezzetti la feta (o se preferite sbriciolatela sul fondo delle tartellette) aggiungete il composto a base di uova e yogurt (se vi va anche un pizzico di menta fresca) per ultime le zucchine. Infornate a 180° per circa 25/30 minuti, facendo attenzione a non bruciare le zucchine (piccole e delicate) :)

Il nostro sommellier* consiglia: Chablis ’07 “Vieilles Vignes” Bessin. Un vino dal rapporto qualità prezzo incredibile (meno di 25 euro al ristorante) che riconcilia con lo chardonnay. Dritto, minimale, agrumato. Fresco di una freschezza sassosa. Alcol moderato, bocca pulita e verticale. Da bere a fiumi.
*mauro mattei

Ora godetevi la preparazione di questo branzino superlativo. Grande Michel Roux!