Pere. Le amo molto, più delle mele. E non ho mai capito perché. Forse perché dopo svariati esami il mio allergologo mi disse che ero allergica alle mele. Allergica alle mele? No, guardi non ci credo, non può essere. Ma da quando si può essere allergici alle mele? Mah.
In ogni caso il mio amore incondizionato per il frutto pera era già sbocciato da anni. Le trovo succulente, dolci ma non stucchevoli, con una lieve acidità, e possono essere abbinate ai piatti salati senza sfigurare. Anzi. Se proverete questa ricetta mi saprete dire.

E visto il periodo, se volete pensare light, vi basterà servire mezza pera per persona :). Se invece nn vi importa nulla e non siete ancora a dieta (???) servite una pera per persona!
Scegliete pere Abate, belle sode. Mature ma sode, se no rischierete di spaccarle durante la breve cottura e marinatura con lo sciroppo di spezie.

dosi per 4 persone

pere Abate  2
gorgonzola
spezie Anice stellato 2 bacche, 4 spezie 1/2 cucchiaino, semi di cumino, cannella una stecca piccola, bacche rosse (pepe rosa)
limone 1 (spremuto)
acqua naturale

la sera prima preparate lo sciroppo per l’infusione delle pere: scaldare mezzo litro d’acqua naturale o filtrata (io uso da qualche tempo le caraffe della BWT), aggiungere il succo del limone e le spezie (tranne le bacche rosse) . Far sobbollire (ma nn bollire) lo sciroppo per circa 15 minuti. Nel frattempo lavare le pere, pelarle con una pela patate, tagliatele in due ed eliminate con un coltellino il cuore ed i filamenti. Spremete qualche goccia di limone per evitare che le pere anneriscano (ossidazione).
Mettere le pere nella casseruola con lo sciroppo e cuocere a fuoco bassissimo per circa 15 minuti. Trasferite il contenuto in una bowl di ceramica, coprite con delle pellicola e tenete in frigo per tutta la notte.
Il giorno dopo. Scolare le pere dallo sciroppo, meglio se su una griglia. Preriscaldare il forno -ventilato- a 180°. Tagliare a pezzetti la gorgonzola, eliminando la crosta (oppure del blu del Moncenisio) riempire la pera, pestare nel mortaio le bacche rosse e decorare ogni pera con due cubi di formaggio. Trasferire in una teglia di terracotta foderata di carta forno. Infornare per circa 10 minuti. Servire subito con pane di segale o integrale.

Abbinamento al piatto di Simone Morosi*

Un piatto di cotanta varietà aromatica deve essere abbinato ad un vino esplosivo e complesso, e vi spiego come farlo. Recatevi in Garfagnana, provincia di Lucca, un luogo da vento freddo e pietre scaldate da sole. Prendete del Gewurztraminer con un po’ di pinot nero, metteteli in una botte aperta, e una volta spremuti fate fermentare il tutto. Quello che otterrete dopo ben 40 gg sarà un vino unico, con dolcezze di crema e fiore di Rosa, sentori di cognac, spezie e bacche di bosco. Il finale e secco come quello di un marsala, la giusta ossidazione regala complessità e voglia di berne. Un vino unico e prodotto in poche centinaia di bottiglie, l’ISTRIONICO di Podere Concori Bianco
*Simone Morosi: Lavoro nel mondo del vino, il viaggiare tra cantine, vigne e regioni è un grande hobby. Non sono un amante degli assolutismi, credo che davanti al cibo ed al vino, la curiosità ed il divertimento siamo più importanti di dogmi e imposizioni. La conoscenza quella si, ti serve a diventare migliore del giorno prima.