Non sono mai stata troppo romantica, mi piacciono tanto le sorprese e cerco sempre di creare una bella atmosfera, se per San Valentino ci capita di essere nei paraggi di casa. Niente cene al ristorante, sia ben chiaro, ma se possibile una gita fuori porta, per assaporare momenti unici, in compagnia di qualche amico. Chi lo ha deciso che San Valentino deve essere festeggiato solo dalle coppie innamorate?
Così presa dalla mia anima decisamente rock di questi giorni, ho deciso di stravolgere la tradizione e servire un paio di piatti diciamo così alternativi: un carpaccio di manzo con pomodori secchi e spaghetti ajo, oio e peperoncino. D’altronde se il vostro lui vi ama alla follia dovrà mangiare tutto, ma proprio tutto quello che gli preparate, o no???
Come sottofondo musicale un vecchio disco di Tom Waits, Mule variazioni, un cantante che adoro, con la sua voce roca, graffiata dalle mille sigarette.
Il tutto annaffiato da un vino che amo, anzi che adoro: il Lambrusco. Per una volta lasciamo da parte lo champagne, e dedichiamoci ad un rosso che ha caratteRE. Se biologico, meglio ancora!
Per le lettrici e i lettori di seidimoda.it un San Valentino emozionante e unico!
Fagottini di carpaccio di manzo
carpaccio di manzo grammi 200
pomodori secchi grammi 60 (precedentemente ammorbiditi in acqua tiepida)
olio e.v.di oliva ligure–del garda
capperi di Pantelleria 1 cucchiaio
olive taggiasche denocciolate 2 cucchiai
succo d’arancia, 2 cucchiai (preparare un emulsione con due cucchiai di olio e.v., il succo di arancia e un pizzico di sale in un barattolo di vetro, tappare e agitare bene)
pepe giamaicano
sale affumicato
tagliate a julienne i pomodori, metteteli a marinare per circa mezz’ora in due cucchiai di olio e.v. (se possibile delicato, ligure o del Garda) con i capperi dissalati.
Disponete su di un tagliere le fette di carpaccio, decorate con i pomodori e i capperi, aggiungete le olive. Chiudete a fagottino le fette di carne, fermatele con uno spiedino di bambù (oppure se lo avete d’acciaio), condite con un pizzico di sale, pepe giamaicano e l’emulsione all’arancia.
Il mio Ajo, oio e peperoncino
una delle ricette più semplici, ma anche una delle più difficili da preparare. Sì, perché la difficoltà sta nell’azzeccare le dosi di aglio, olio e peperoncino
Di solito elimino l’anima (germoglio) dall’aglio, dividendolo solo a metà, metto in una padella capiente 3 o 4 cucchiai di olio e.v. di oliva di ottima qualità e faccio soffriggere dolcemente, facendo molta attenzione che l’aglio non si bruci. Se no la Vs pasta prenderebbe un sapore pessimo, di aglio bruciato!
Aggiungete un paio di peperoncini tagliati a metà. Qui sta a voi scegliere la quantità di ‘forza’ che volete dare alla vostra pasta. A noi piace molto, molto ‘rock’! quindi peperoncino a volontà.. poi fa anche bene alla salute!
fate insaporire, sempre senza bruciare il tutto, a fuoco dolce.
Cuocete gli spaghetti molto al dente, trasferiteli nella padella con un paio di cucchiai di acqua di cottura e mescolate velocemente con un forchettone di legno, scuotendo la pentola con l’altra mano.
Servite subito!
Allora che ve ne pare del mio Sanvalentinorock! ?!
Non vale, citare Tom Waits e DOnati nello stesso post.. e poi Mule Variations, uno dei miei Albi da Isola Deserta!
like :)
Grazie a Sandra ho scoperto il Lambrusco di DOnati. Mi piace assai! ;-)
Felice San Valentino a tutti!
PS.: “sapore Pessimo di aglio bruciato”
COn il più profondo rispetto, dissento radicalmente. uno zic di bruciatino d’aglio in certe paste – come lo fanno a POzzuoli – è una delle cose più lussuriose della storia della cucina umana. E anche disumana.
Tom Waits l’ho scoperto proprio l’altra sera grazie a te, ora non potrò più farne a meno!
Nemmeno io festeggio il San Valentino, preferisco sorprendere chi amo senza che ci sia necessariamente una ricorrenza, così in un giorno qualunque.
Un bacione
p.s.: il lambrusco Camillo Donati l’ho segnato, s’ha da provare :)
Decisamente buono!! ;)
Grande Sandra!
Beh, a Tom Waits oltre alle mille sigarette aggiungerei anche qualche bicchierino… ;)
Ma nessuno ti ha ancora detto niente dei fagottini: lo faccio io, dicendoti che sono una bella idea, e anche saporita!!!
Hai ragione sul “dovra’ mangiare tutto ma proprio tutto…”, qualche volta ho trangugiato sorridendo :-)
L’aglio bruciato lo mangino pure a Pozzuoli, a me piace sentire l’aroma dell’aglio, non del bruciato. E hai anche ragione sullo spadellamento veloce.
Complimenti :-)
@CorradoT
per l’aglio bruciato: prima provare, poi parlare… :)
Grande Sandra, appena vista la foto di Camillo Donati mi è scappato un sorriso. Bella idea, il lambrusco come bollicina r’n’r.
le cose più semplici sono le più gradite! spaghetti aglio e olio e peperoncino sono mitici! baci Ely
e brava sandra! tu si che ne sai :-D eppoi basta con ste cene in posti dove a san valentino, prima che tu servano passano ore!
se volete sorprendere la vostra consorte, cari i miei ometti, cucinate per lei!
@Massimo D’Alma: provato, provato, percio’ ne parlo :-)
Ognuno nella sua cucina faccia come vuole, a Pozzuoli come a Firenze.
Un bel menù, semplice e gustoso… e con ottima musica in sottofondo!
Mi piace molto questa variazione sul tema! Piatti leggeri e accattivanti, che lasciano spazio a una serata assolutamente romantica!
Un bacione e buon fine settima
fra
Un San Valentino piccante, quanto mi piace e questi spaghetti sono sempre una salvezza. Non avrei pensato anche alla musica ;-)
Bacioni e buon fine settimana!
Adoro le bollicine e adoro il Lambrusco, di più in versione amabile ;)
Elegio della semplicità, il mio “valentino” gradirebbe molto, lui adora gli spaghetti ajo e ojo
Buon we cara ;*
Hai ragione Sandra:come sempre le cose più semplici sono anche le meno facili da fare….
L’aglio è una di quelle cose che divide e usarlo a S.Valentino può diventare una dolce tortura: il lambrusco di Donati, poi, è davvero R. & R.!
Buon divertimento!
Grande sandra non è importante tanto la laboriosità di un piatto ma come si presenta come si accompagna e soprattutto con chi si gusta
Io sottoscrivo tutto il menu : le spezie e gli aromi …fanno assolutamente rima con amore !!! E poi il lambrusco è da sempre una delle mie “bollicine” preferite !!!! Manu
menù astuto oltre che ottimo, cara Sandra: velocissimo a farsi, anche per la pasta, e persino afrodisiaco (tu hai avuto l’eleganza di non arrivare a dirlo, il 14 febbraio è banale, e allora lo sottolineo io che sono un rude…), tra il piccante e le morbidezze della carne e dei suoi aromi. E poi bolle festose e non banali, e la voce più sexy del mondo.
Ma cosa mai potremmo volere di più?!
quoto in pieno il tuo san valentino rock (per non parlare poi di Tom Waits…) ^^
Da patita della carne cruda e del peperoncino (a tavola ma non solo) apprezzo tantissimo il tuo menù. La canzone la sto ascoltando adesso e con la nebbia che sale è proprio perfetta.
buon lunedì
Sempre, penosamente in ritardo!!
So bene che come padrona di casa lascio alquanto a desiderare.. mi perdo tutti i commenti per il post di sanvalentino rock!
Mi perdonate??? Pleaseeeee! questa volta mi sono dedicata alla mia metà per ben due giorni. E oggi lavoro, d’altronde è lunedì!
Sono contenta che il menu, very special, vi sia piaciuto. :D
Per Stefano e Massimo: preferisco il sapore dell’aglio non bruciato!! It’s possible? ;D
p.s. grazie a tutti per i commenti!! un abbraccio :)
Un San Valentino davvero appetitoso! Complimenti
Ciao,
non ci conosciamo e non so nemmeno come ho fatto ad arrivare qui (…), ma solo perché ascolti il vecchio “Zio Tom” mi piaci già :D … mi sono messa da parte qualche tua ricettina da provare, non ultima questa degli spaghetti ajo ojo peperoncino che non muoiono mai… e penso ti seguirò spesso :)
Ciao