
Gougère
Con l’arrivo dell’autunno si moltiplicano le occasioni per incontrare gli amici: un aperitivo, una cena all’ultimo. O anche solo la scusa per vedersi e fare due chiacchiere davanti ad un calice di vino, che ormai con le temperature di Settembre si fa sempre più rosso.
Così l’altro giorno, pensando ad uno dei prossimi raduni golosi qui a casa, mi sono messa a pensare a cosa poter preparare di sfizioso e diverso. Qualcosa di originale e meno visto dei soliti crostini caldi, focacce e salumi vari (quando si ha poco tempo sono perfetti!). Poi mi si è accesa la lampadina: un fantastico impasto per pasta choux, rivisitato e perfetto per questi palline formaggiose e morbide. Da servire rigorosamente appena sfornate. E varrà la regola de ‘l’una tira l’altra’ da non voler più smettere!
Per realizzarle ho utilizzato la farina Petra 5, macinata a pietra, in purezza. Perfetta per la pasticceria più fine e adatta all’impasto della pasta choux. Non per niente le farine Petra sono usate da pasticceri del calibro di Corrado Assenza e Gianluca Fusto, solo per citarne un paio.
(Fra circa 15 giorni una fantastica full immersion con il maestro siciliano in quel di Vighizzolo D’Este. Can’t wait!)
Gougère [o la nuova droga per l’aperitivo] |
- farina Petra 5 grammi 150
- latte intero 125 ml
- burro grammi 100 (tagliato a cubetti)
- zucchero 1 cucchiaino
- sale 1/2 cucchiaino
- uova codice 0 bio 4
- +1 uovo sbattuto con 1 cucchiaio di latte
- acqua naturale 125 ml
- §
- Gruyere grammi 100 (grattugiato fine)
- noce moscata
- mettere il latte, l’acqua, sale, zucchero e burro in una casseruola dal fondo spesso e portare a bollore (fuoco basso)
- Appena bolle togliere dal fuoco e aggiungere la farina versandola a pioggia. Sbattere bene il composto con un cucchiaio di legno fino a che diventa liscio. Rimettere sul fuoco e cuocere per circa un minuto, mescolando continuamente. A questo punto trasferitelo in una ciotola di ceramica. Aggiungere un uovo alla volta, continuando a mescolare con il cucchiaio di legno. Appena incorporato anche l’ultimo uovo aggiungere 2/3 del Gruyere grattugiato, continuando a mescolare. Trasferire in una sacca da pasticcere (bocchetta da 1 cm)
- Su una placca da forno foderata di carta oleata distribuite il composto in tanti mucchietti (ben distanziati tra loro).
- Spennellateli con l’uovo sbattuto con il latte segnando, prima di infornare, con una forchetta la superficie.
- Cospargere con il restante formaggio e infornare a 200° per circa 15/20 minuti al massimo.
- Dovranno gonfiarsi e prendere un caldo color miele, ma all’interno dovranno restare morbidi.
- Trasferire su una griglia e servire subito.
un piccolo collage per la preparazione :)
Se preferite potrete andare a dare un occhio al set, con le foto che vi spiegano passo passo come realizzare queste piccole delizie.
P.s. potrete congelarle su un vassoio e successivamente trasferirle nei sacchetti per il freezer. Si conservano per alcuni mesi.
TIPS: Qui la versione proveniente da FOOD&WINE e realizzata #nientepopodimenoche sua maestà chef Alain Ducasse!
WINE: Per noi un rosso allegro e leggero, fruttato. Un Lambrusco secco Terre Verdiane di Ceci
Optimal choice of appetizer…quick and delicious!!!
Brava as always S!!!
Can’t wait to try them ;)
***Joe
Mi sa che questi gougère finiranno presto in uno dei miei aperitivi casalinghi…….droga credo sia il termine più adatto per questi bocconcini!!!
Un bacione!
è divertente, anch’io ho fatto ieri delle gougères !
ecco la mia versione ! http://crazygastronomie.com/recettes-et-tests/gougeres/
Questa cosa del congelamento mi piace assai… gioco d’anticipo anche con gli aperitivi dell’ultimo minuto ;) a presto
Da urlo!
non parliamo di aperitivi… i miei finiscono per diventare delle cene :)
se poi ho davanti queste bontà e chi mi ferma??!!
:)
buona settimana
questa ricetta è carina. e sicuramente una di quelle “uno tira l’altro”. e poi è anche pratica, potendoli surgelare, in un attimo l’aperitivo è pronto. mi piacciono queste idee… ho pronto il copia/incolla!!! :) bacino, sere