Puvrun e acciughe

Con l’arrivo dell’autunno ho pensato di ‘rispolverare’ una serie di piatti tradizionali piemontesi, partendo dagli antipasti, quelli tipici da trattoria. Oggi é il turno di acciughe e puvrun*! solo che il puvrun è stato trasformato in crema e l’acciuga é servita su un bello stecchino da lumaca.. :o) Come avrete capito, mi piace giocare !

Approfitto della vicinanza con Carmagnola, per comprare dei sani, belli, carnosi e profumati peperoni. Li adoro**, in tutte le salse, peperonata, al forno, crudi, ripieni. Lo scorso anno vi avevo proposto la versione al forno, ora tocca a questa, completamente diversa. Qualche nonnino frequentatore di piola***, direbbe ‘moderna’!

Di solito in trattoria si servono a filetti con le acciughe..Io ho pensato di ridurli in crema e proporre un simil finger food per un aperitivo. Sto anche pensando di fare scorta per l’inverno:dal forno al freezer per godere del meraviglioso sole estivo, anche durante la stagione fredda che sta per arrivare.
* In dialetto piemontese puvrun=peperone
** per UTDZ ancora off limits solanacee & C, ma per gli ospiti no! Così mi accontento di preparare, fotografare e guardare gli altri assaggiare questa delizia. Aspettando tempi migliori.Ed ho imparato che non devo esagerare! L’omeopata mi aspetta al varco.
***In dialetto Piola=trattoria

peperone rosso 1
aglio 1 spicchio
brodo vegetale 300 ml
sale & pepe q.b.
olio e.v.di oliva cultivar Taggiasca Valle Ostilia 2 cucchiai
per le acciughe
acciughe sotto sale 1-2 per persona
olio e.v.di oliva cultivar Taggiasca 1 cucchiaio
aglio 1/2 spicchio
sale un pizzico, se necessario

lavate, pulite dai semi e dai filamenti il peperone;tagliatelo a strisce e successivamente a dadini. Mettete due cucchiai di olio e.v.di oliva e lo spicchio di aglio in una pentola. Aggiungete il peperone, il brodo di verdure e fate cuocere per 25/30 minuti, o almeno fino a quando sarà cotto.
Frullatelo e passatelo al colino, per eliminare eventuali filamenti e fibre.
Nel frattempo pulite le acciughe, lavatele velocemente sotto l’acqua, asciugatele e conditele con l’olio, un pizzico di sale e il mezzo spicchio d’aglio.
Servire tiepido, in bicchierini da aperitivo, arrotolando le acciughe su forchettine oppure come ho fatto io, su stecchini da lumaca.
Accompagnare con crostini di pane nero, leggermente imburrati.