Uno dei frutti che amo di più, assieme al mango, è l’avocado. Mi piace per la sua versatilità, per il suo sapore burroso e delicato, per la sua forma. E se potessi ne mangerei uno al giorno: dall’insalata con pinoli, pompelmo rosa, crostini di pane e pancetta croccante. Alla versione super hot, con tabasco, succo di lime e un filo di olio e.v.di oliva.
L’ultima ricetta per la quale vado matta l’ho scoperta in Australia, durante il viaggio a Melbourne. Un’autentica rivelazione per me: avocado e feta, da abbinare a toast o crostoni di pane caldo, servito con due uova al tegamino. Semplicemente perfetta.
A farmela scoprire è stato Marty di Moo’s at Meeniyan, quel meraviglioso locale nel South Gippsland di cui mi sono innamorata. È stata la mia colazione della domenica mattina, durante il viaggio verso Wilsons Promontory.
Appena tornata a Torino ho subito replicato la ricetta innumerevoli volte e vi assicuro che, se amate l’avocado e la feta come me non potrete più farne a meno.
avocado 1 (deve essere maturo)
feta 100 grammi (o più dipenderà dal vostro gusto)
olio e.v. di oliva delicato (ho usato un olio ligure, cultivar taggiasca) 1 cucchiaio
lime poco succo spremuto
sale 1 pizzico
pepe una macinata abbondante
un pizzico di peperoncino (se vi piace)
pomodorini datterini 6
dopo aver pelato l’avocado, trasferitelo in una boule, schiacciatelo con una forchetta e spremete il succo di lime. Mescolare, aggiungere la feta sbriciolata con le mani, amalgamando bene il composto. Aggiungere un pizzico di sale, una bella macinata di pepe e l’olio e.v. Il peperoncino se piace. Servire subito su crostoni di pane caldi e croccanti, con i pomodorini tagliati a fette.
Suggerimento: sarà un delizioso ed equilibrato secondo piatto, con un uovo al padellino (anche detto all’occhio di bue).
Come vi dicevo qualche tempo fa ecco perché amo viaggiare. Oltre a scoprire luoghi nuovi, la cultura, e la tradizione di un popolo riesco anche a scoprire tante belle cose su di loro passando dalla loro cucina, dialogando amabilmente con chi in cucina trascorre la maggior parte del tempo, per lavoro ma anche per passione. Marty ha un locale bellissimo, ben frequentato e con una fama che arriva fino a Melbourne. Un motivo ci sarà anche, oltre al fatto che è un bravo cuoco. Da Marty si sta bene anche per la sua amabile ospitalità.
See you later amici, fra qualche settimana una bella sorpresa per voi!
Io son come te, potrei benissimo campare di avocado in questi giorni. Ancora non l’ho provato con la feta ma lo aggiungo alla lista di combinazioni con le quali mi diverto a giocare con l’avocado.
Al momento il mio preferito rimane sale di Maldon e pepe nero appena macinato su pane di segale.
O in effetti anche spalmato sul pane con l’uovo affrittellato, la domenica mattina.
Devo ancora avventurarmi sul dolce, con il cioccolato, ma a questi ritmi non mancherà tanto! :)
che bel suggerimento, poi ultimamente sono mangiatrice settimanale di una feta di latte di pecora strepitosa, proverò la ricetta sicuramente :-)