Tradizione.. ogni tanto mi piace rispolverare le ricette dei giorni di festa. Peperoni e acciughe, bagnet verd da servire con i tomini e le acciughe, la bagna cauda ma anche uno degli antipasti per eccellenza: il vitello tonnato!
Ci sono mille versioni di questa ricetta: salsa tonnata con maionese, senza maionese, con un pizzico di senape, senza senape. Più tonno meno tonno.. Insomma, la ricetta è modificabile a Vs piacere. Io l’amo senza maionese, alla vecchia maniera. Che ci volete fare, son antica! :-)))
E voi? come lo fate? Mi piacerebbe leggere le vostre ricette. Perché non me le lasciate nei commenti?
P.s. Enza, lo so.. tu vorresti la ricetta del mio bagnet rus.. Vero? La prossima di cucina tradizionale, promesso, sarà quella! :o))
noce di girello (vitello) kg 1
cipolla 1
carote 2
costa di sedano 2
prezzemolo 4/5 gambi
per la salsa tonnata
tonno sott’olio grammi 300 (sgocciolato)
capperi sotto sale grammi 20+20 Io ho utilizzato quelli di Pantelleria!)
acciughe sott’olio 6 filetti
prezzemolo 1 ciuffo
brodo freddo circa 150 ml (potrete utilizzare quello di cottura della carne)
Preparazione: mondate e tagliate tutte le verdure a pezzi. Portate a ebollizione le verdure in acqua leggermente salata. Unite la carne e cuocete per 25 minuti a partire dall’ebollizione. Togliete dal brodo e lasciate raffreddare. Tagliate il vitello a fette molto sottili (se possibile con un’affettatrice).
Per la salsa: frullate il tonno, le acciughe, i capperi (20 grammi), il prezzemolo e il brodo. Se necessario salate e pepate. Tenete in fresco.
Disponete la carne su un vassoio o un piatto da portata, coprite con la salsa, i capperi restanti dissalati e qualche ciuffo di prezzemolo.
Idea in più: in alternativa potrete formare dei fagottini, con all’interno la salsa tonnata, decorare con i capperi e qualche foglia di prezzemolo.
Ti è piaciuta? Allora stampa la ricetta qui—-> vitello tonnato
Buonissimo, anche io lo adoro e lo faccio indipendentemente dalla stagione. Solo che lo faccio un po’ diverso, con una ricetta che ricorda dappresso quella di Ada Boni e che richiede la cottura della carne con tonno e acciughe oltre che gli aromi. Poi è il ricco fondo di cottura della carne a essere frullato e diventare una salsa saporitissima ma, come la tua, leggera più della media per l’assenza della maionese. Lo trovi qui: http://blogga.name/blog/a_typesetters_day_30/cibo/2007/10/01/vitel_tone
che malpensante sono pensavo non avessi letto la mia richiesta di aiuto.
grazie.
intanto mi godo il vitello tonnato nella tua interpretazione.
anche io sapevo della cottura tutto insieme come typesetter ma anche così deve essere buonissimo.
ma non è che posso esagerare e fare come un juke-box? allora tonno di coniglio grazie.
no dai scherzooooo.
I LOVE VITELLO TONNATO! ma lo love tanto tantissimo!!:) Sandra anche io nel mio post di oggi ho parlato di vitello tonnato snaturato. Sabato ho avuto il piacere di partecipare ad un ricevimento molto CHIC dove il vitel tone’ era messo in un barattolino di vetro di mezzo cm quadro..che tristezzaaa!!
ho avuto un rapporto travagliato col vitel tonnè, l’ho odiato per tantissimo tempo poi un giorno l’ho assaggiato da mia zia ed è stato amore!!! Però non le ho mai chiesto la ricetta…mi sa che domani la chiamo e poi ti so dire ;)
Un bacione
fra
Io lo faccio cosi:
http://tinyurl.com/yfm6sgg
Sandra, a me piace un sacco il vitello tonnato, ma lo odio nei ristoranti, sembra che non lo sanno fare! La salsa la preparo con la maionese e un pò di brandy, ma senza brodo. Buona, e ora voglio provare la tua!
Un bacio!
Alice, :))) mi piace questa versione tutto insieme! La prossima volta provo la tua.. grazie!
Enza, ma un tonno io lo avevo già preparato: quello di gallina qui https://www.untoccodizenzero.it//ricette/appetizer/tonno-di-gallina-alla-maniera-antica/
che poi non è tanto diverso da quello di coniglio, sai? :-)))) bacioni grandi!
Wood…. uhhhhhh CHIC, ma quanto chic? Dove? Chi cucinava? :DD troppe domande cara, ma sai sono curiosissima! ;-))
Fra, si si! dai aspetto la ricetta, pleaseeeee! :-PP
Cucinone, grazie mille, anche in inglese!
ROssa, cara la mia Giulia! Fra qualche giorno arriva il burrooooo! :o)) un abbraccio
p.s. proverò con il brandy, senza maionese!
noi lo si fa con la maionese…ma questa versione mi piace assai….
Io copio pari pari la ricetta di Alice, siccome mi piace un casino non ho mai provato altre ricette :)
il ricevimento era al Castello Canalis a Cumiana http://www.castellocanalis.com/, molto bellissimo! il Catering te lo scrivo a parte che è meglio…
Comunque, sorry ma non sono per i barattolini ini, li trovo una presa per i fondelli, una moda che finira’ presto.
Il tuo Vitello Tonnato senza Majonese è quello della perfetta ricetta Langarola…ma io lo preferisco con la Majonese ( FYI sono di La Morra)
non lo mangio da una vita, ma mi piaaace! e ti dirò: non l’ho mai cucinato! mia madre lo fa più o meno come te, ma ci mette in più poca maionese e qualche cetriolino sott’aceto. questa tua versione antica però mi sembra molto più purista, il che mi piace parecchio ;-)
Ho avuto modo di apprezzare il Vitello Tonnato sia nella versione con che senza maionese e devo dire che è sempre un piatto strepitoso.
In Lombardia viene troppo spesso realizzato con la fesa di tacchino e proposto come scondo piatto con risultati degustativi poco incoraggianti..
( effetto cartongesso )
Fra i vini che produco sui Colli Tortonesi, propondo “spudoratamente” un abbinamento a questo piatto goloso con la Rugiada del Mattino.
Rugiada del Mattino è un vino bianco secco ottenuto da uve Cortese, Favorita, Timoraso con tracce minori di Malvasia e Moscato.
Da questa Cru, il vino che si ottiene presenta note floreali al naso che proseguono con sentori di frutta sostenuti da una buona freschezza, sapidità e mineralità.
Quando lo faccio io, aggiungo nella preparazione della salsa un bicchierino di questo vino che conferisce al tutto qualche nota aromatica in più.
Buon Appetito e grazie a Sandra per l’ospitalità
Ciao
Paolo
Io mangiavo quello di mamma che, se non erro, prevedeva maionese…La tua versine mi stuzzica ancora di più!
bacione
Ciao Sandra io lo preparo con gli stessi ingredienti tuoi solo che non uso le acciughe, al posto del brodo aggiungo una chiara d’uovo montata a neve e un goccio di marsala.
Ciao Daniela.
Ciao Sandra!
mi figlio lo adora quindi mi capita spesso di farlo. La mia salsa e’ leggermente diversa:
tonno sott’olio
capperi
acciughe sott’olio 6 filetti
2 tuorli di uovo sodi
brodo freddo
qualche goccia di limone
olio
Se sono iper di corsa uso la pasta di acciughe e i capperi gia’ tritati…quindi quasi sempre visto che vivo di corsa.
E’ davvero da leccarsi i baffi!
Ciao Sandra.Io uso una salsa senza maionese (per alleggerirla un pò)ma con lo yogurt.
E cioè ,per 500 gr di vitello, uso 90 gr tonno sott’olio sgocciolato,1 vasetto di yogurt da 125 gr,4 acciughe sott’olio,20 gr di capperi e una carota (bollita insieme alla carne ).Frullo tutto insieme aggiungendo anche un pò di succo di limone in quantità adatta al nostro gusto.
Ciao e complimenti per il tuo fantastico blog che seguo quasi quotidianamente.
Rita
Che bello leggere la ricetta di questa leccornia..troppo buona l’adoro, non l’ho mai fatto, ma vista qui’ mi sembra fattibile grazie Annamaria
grazie mille a tutti voi per i suggerimenti.
Proverò le varianti della ricetta che ho pubblicato. Il vitello tonnato a mio parere è anche un piatto da proporre in autunno, mica detto che si cucini solo d’estate?
Arrivo con qualche anno di ritardo ma spero tu abbia l’occasione di leggere la ricetta tramandata da mia nonna che a sua volta l’aveva avuta dalla sua (si dice che lavorasse come cameriera a palazzo Litta a Milano e che la ricetta fosse un must dei giorni di festa della nobile casata). Io lo faccio a Natale e Pasqua sempre con grande successo:in sintesi il vitello bolle nell’acqua con 2 foglie di alloro, cipolla, salvia, limone a fette e un bicchiere di vino bianco; la ‘puccia’ è fatta frullando tonno, olio d’oliva, acciughe, capperi e succo di limone (se troopo densa aggiungo un po’ di brodo di cottura). Interessante no? e, garantisco, d’epoca!
Sandra, sabato lo cucino e posto la foto, così metto in pratica i tuoi consigli