Adoro le capesante: Appena scottate in padella, ma soprattutto crude, marinate, in carpaccio, tartare. Il corallo solitamente lo uso per condire la pasta, arricchendolo con verdure e spezie, curcuma, paprica, zenzero.
Oggi una ricetta leggermente diversa dalle solite, le capesante abbinate alle trombette dei morti e ai cavolini di Bruxelles crudi, un filo d’olio extra vergine d’oliva molto delicato, aromatizzato al cedro, sale al Merlot (un ricordo del viaggio in Australia dello scorso anno) un pizzico di pepe.
Per servire le capesante crude ricordatevi di trattarle nel freezer per almeno 36/48 ore.
capesante 4, preparare un carpaccio
trombette dei morti secche q.b.
cavolini di Bruxelles 3, ben lavati, solo le foglie cotte al vapore per due minuti
olio e.v. di oliva aromatizzato al Cedro
sale al Merlot
mettere a bagno le trombette dei morti per circa mezz’ora, scolare e asciugare bene con carta assorbente. Cuocere brevemente in padella con un filo d’olio ev di oliva e un pizzico di sale e pepe.
Preparare il piatto da portata con le capesante in carpaccio, le trombette dei morti, le foglie di cavolini di Bruxelles, olio al cedro e sale al Merlot (oppure fior di sale).
Servire con un pizzico di pepe del Madagascar o pepe nero.
Che eleganza, Sandra. La immagino anche nel gusto, adoro le capesante.
Brava brava.
Buona giornata!
Davvero una ricetta di gran classe, Sandra, amo le capesante, quindi me la segno subito
Le ho sempre fatte seccare e ridotte in polvere. Ma dal prossimo autunno….