salmone e melone

Finalmente possiamo godere di uno dei frutti più dolci e succosi dell’estate, Il melone :-)
Il Melone ha molte qualità: potete servirlo da solo, realizzare piatti dolci, ma anche sfruttare la sua versatilità per tante idee sfiziose declinate al salato. Fra qualche riga vi racconterò anche come servirlo, un modo diverso per degustarlo in tutta la sua bontà.

Vicino al riconoscimento IGP, il melone mantovano è il nuovo prodotto che T18, azienda leader nella distribuzione di ortofrutta di qualità, lancia per l’estate sul mercato italiano ed europeo.
Dolce e succoso, ricco di potassio, vitamine e antiossidanti, il melone è un frutto rinfrescante, dissetante, perfetto nei giorni più caldi per un pasto leggero o per una pausa golosa e di tutto benessere grazie al suo scarso apporto calorico.

melone & salmone

per la rubrica mensile ‘a tavola con T18‘ ho realizzato questo secondo piatto sano, leggero e ricco di sali minerali e tanto sapore:

tartare di salmone affumicato norvegese con melone mantovano alla salvia sclarea

salmone affumicato norvegese grammi 150
melone mantovano 1
scorza di limone grattugiata
salvia sclarea (oppure salvia)
semi di zucca
pimento della giamaica

con un coltello tagliate a fettine il salmone e successivamente a pezzetti sempre più piccoli, fino a renderlo della consistenza di una tartare.
Tagliare, sbucciare e svuotare dai semi il melone. Affettarlo e tagliarlo a pezzetti piccoli (praticamente lo stesso procedimento del salmone). Mettere in un colino per eliminare il succo in eccesso.
Tritare al coltello due foglie di salvia, mescolarle al melone. Mescolare al salmone la scorza di limone, aggiungere  il pepe. Utilizzare una formina d’acciaio rettangolare per comporre il salmone e una rotonda per il melone.
Comporre il piatto con il melone al centro e aiutandovi con una spatola adagiare il salmone sopra al melone. Aggiungere qualche seme di zucca, scorza di limone e un pizzico di pimento. Non è necessario condire con olio.
Servire subito.

Provenienti dalla zona del mantovano, e precisamente di Sermide, dove questa coltura vanta una tradizione storica, tutti i meloni selezionati da T18 presentano un grado di dolcezza maggiore a 12 gradi Brix, grazie alla tecnologia a infrarossi che analizza le caratteristiche di ciascun frutto, a garanzia per il consumatore della miglior qualità ed eccellenza. Il frutto viene prodotto nelle due varietà a classica retatura con fetta o a scorza liscia, quest’ultima destinata principalmente al mercato francese.

Post realizzato in collaborazione con T18-scelti dal sole

Il melone mantovano Igp