Resta una delle mie ricette di Natale preferite, la preparazione del salmone selvaggio Gravlax. Non ne compro praticamente più confezionato. Mi piace scegliere le spezie, lo zucchero e il sale per la marinatura.
Quello di quest’anno, che sto testando in questi giorni, è preparato con due differenti tipi di zucchero e tanti tipi di pepe diversi.
Ho modificato la mia ricetta, quella che ho pubblicato eoni fa, sono passati giusto 10 anni. Vola il tempo eh?
Le dosi sono per un pezzo di salmone (la parte con la coda) di circa 250 grammi, scelgo salmone selvaggio, più magro e saporito.
Prima è sempre meglio abbattere il salmone a -18° per 24/36 ore
sale grosso integrale 3 cucchiai
zucchero di cocco 2 cucchiai
zucchero semolato 1 cucchiaio
pepe misto (rosa, bianco, verde, nero) 1 cucchiaio abbondante
ginepro 2 bacche
boccioli di rosa essiccati 2 (sbriciolati)
succo di mezzo mandarino
Mescolare le spezie con lo zucchero, il sale e le rose. Trasferire in un sacchetto per sottovuoto il salmone. Cospargere con il mix di spezie, sale e zucchero. Per ultimo aggiungere il succo di mandarino.
Chiudere il sacchetto con l’apparecchio per il sottovuoto.
Mettere in frigo per 24/36 ore
La mia ricetta precedente marinava per molto più tempo il salmone ma alla fine così facendo resta troppo asciutto.
In questo modo, riducendo i tempi a mio parere è perfetto.
Togliere dal sottovuoto, lavare velocemente sotto l’acqua, asciugare bene con carta da cucina e ungere con poco olio.
Servire con salsa alla senape o con il Wasabi di Montagna anche detto Cren.
E voi come lo preparate?