Vorremmo tutti un Natale che profuma di viaggio e di libertà, partire e andare lontano (o vicino) dove più ci piace. Dai genitori, a trovare i nonni (per chi ancora li ha), ricongiungersi con gli amici fraterni, quelli di una vita, quelli del cuore. Quest’anno ahimè non sarà possibile.
Così ho chiesto a Giulia di viaggiare per noi. E ci ha regalato la seconda parte dell’itinerario dedicato a Tokyo. Qui trovate il primo articolo.
Ora Giulia si trova in una cantina di Sake, per il master advance di Sake sommellier.
E non ha idea di quanto la stia invidiando!
Grazie Giulia, Arigato Giulia San.
10 best places in Tokyo [seconda parte]
Eccoci alla seconda parte del nostro viaggio! Siete pronti a visitare le altre 5 zone di Tokyo che ci rimangono? Si parte!

Kagurazaka
6. Kagurazaka
Durante il periodo Edo (1603-1868) Kagurazaka si trovava proprio al di fuori delle mura del palazzo imperiale ed era famosa per le sue case da tè, dove i clienti venivano intrattenuti dalle geisha, e per la vita notturna in generale. Oggigiorno alcune di queste case da tè sono rimaste, ma Kagurazaka si è lentamente trasformata in una zona piena di negozi alla moda in stile francese. Ci sono molti ristoranti tradizionali, vicino a bistrot francesi e ristoranti italiani. L’atmosfera di Kagurazaka è sofisticata e piena di fascino. Appena si arriva alla stazione, percorrendo la via centrale, sembra di essere in un borgo europeo, ma se ci si avventura per le viuzze laterali, ci si ritrova in un labirinto di vicoli in pietra con edifici in legno in cui il tempo sembra essersi fermato. Questo mescolarsi di stili e tradizioni è per me assolutamente irresistibile e trovo che sia unico.

KoreaTown
7. Shin Okubo
Shin Okubo è meglio conosciuta come Koreatown. Se vi piace passeggiare, potete arrivare qui da Shinjuku in una ventina di minuti. Durante gli anni ’80, molti studenti coreani si trasferirono a Tokyo in cerca di fortuna e, visto che all’epoca questa zona era ancora in costruzione e gli affitti erano bassi, era l’ideale per loro. In poco tempo si è creata una vera e propria comunità coreana e, anche grazie alla popolarità del K-pop (musica pop coreana) questa zona è passata da semi-sconosciuta ad una della zone più popolari di Tokyo, soprattutto tra i giovani. A Shin Okubo ci sono tantissimi negozi di cosmetici, negozi che vendono gadget di idol coreani e ristoranti. In Giappone i cosmetici coreani sono considerati i migliori in assoluto ed è facile trovare gruppi di ragazze giapponesi che vengono qui per rifornirsi di creme di bellezza e trucchi, per poi godere di qualche gustoso piatto coreano. In Giappone le donne, soprattutto quando si trovano in compagnia di uomini, sono tenute a mangiare poco, bere poco e ad essere sempre composte. Se venite a Korea-Town, vedrete le fanciulle giapponesi finalmente libere di godersi un pasto senza freni ;)
8. Tsukiji
Tsukiji è a pochi passi da Ginza, area rinomata in tutto il mondo per i suoi lussuosi negozi. A Tsukiji c’era fino a poco tempo fa il mercato del pesce più grande del mondo. Dal 2018 il mercato è stato diviso in 2 parti e, mentre i negozi storici e le bancarelle sono rimasti intatti a Tsukiji, il mercato all’ingrosso si è spostato a Toyosu, zona a sud di Tokyo. Parte del mercato del pesce, quello aperto al pubblico è rimasto qui, ed è magnifico. Non trovarete un mercato così ricco e nello stesso tempo così pulito ed ordinato da nessun’altra parte. La maggior parte dei negozi e dei banchi sono qui da generazioni e ci sono così tante leccornie che vi riempirete pancia e occhi, ve lo assicuro. Qui sashimi, ricci di mare e ostriche sono quasi d’obbligo, ma se volete gustare qualcosa di davvero speciale, vi svelo un segreto che solo la gente del luogo conosce. Dovete assaggiare i ravioli di maiale. Si lo so che mangiare maiale in un mercato del pesce sembra strano ma questi ravioli sono nati come spuntino per chi al mercato del pesce ci lavora! Vedendo e vendendo pesce tutti i giorni, chiunque si stuferebbe di mangiarlo e così, mentre i turisti di abbuffano di sashimi, i pescivendoli si gustano dei ravioli così buoni che al solo pensiero mi viene l’acquolina in bocca ;)

parco di Shimokita
9. Shimokitazawa
Per gli amici Shimokita. Questa è una delle zone “giovani” di Tokyo, in tutti i sensi: Shimokita è come la conosciamo oggi solo dagli anni ‘70 ed è principalmente frequentata da giovani. È famosa per i suoi numerosi negozi di vestiti vintage, negozi di dischi, bar e locali minuscoli che spuntano ad ogni angolo. A questa zona vengono sempre attribuiti diversi aggettivi come hipster, indie o vintage. A me piace perchè è molto colorata e ha un’aria amichevole e vivace. Ogni volta che vado a Shimokita è un’esperienza diversa ed inaspettata e trovo che sia il posto perfetto dove passare un pomeriggio insolito e che magari risulterà in un acquisto prezioso.
10. Il parco Gyoen
Eccoci all’ultimo posticino di Tokyo in cui vi volevo portare. Dopo aver visitato tutti questi luoghi immagino che siate un pochino scombussolati e non c’è niente di meglio di un parco per rilassarsi. È quasi incredibile che Gyoen si trovi nella caotica Shinjuku. Una volta entrati nel parco vi dimenticherete tutti i rumori ed il traffico della città. Gyoen è uno dei parchi più grandi in Tokyo ed è diviso in 3 zone: in giardino inglese, in giardino francese e quello giapponese. Qui era dove la famiglia imperiale usava intrattenere i suoi ospiti ed è facile intuire il perchè. Questo parco è meraviglioso da visitare in tutte le stagioni ed è tenuto con così tanta cura che sembra di passeggiare in un museo a cielo aperto. Il giardino giapponese è un tripudio di ciliegi e pruni, e, con i suoi laghi costellati di isolotti e ponticelli in legno, sembra uscito da un dipinto. Immaginate di sedervi all’ombra di un ciliegio e di ammirare la bellezza ed il silenzio di questo parco mentre pensate a tutti i luoghi meravigliosi che abbiamo visitato. Un po’ di calma ci voleva proprio.
Questo viaggio segna l’ultimo articolo di quest’anno e direi che non poteva finire meglio.
Spero che vi sia piaciuto e che vi abbia fatto sognare un pochino. Vi auguro di passare delle vacanze serene e spero che il prossimo anno ci porti tanti sorrisi, che ce li meritiamo tutti.
Qui il Natale non si festeggia come in Italia ma il Capodanno è la festa più importante dell’anno.
Vi racconterò com’è andato nel prossimo articolo. Buon sake a tutti!